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15 Marzo 2024
Bet (Lega – LV): “La voce del Veneto in Europa: parte oggi da Treviso il roadshow per informare comuni e imprese sulle opportunità dell’Unione Europea”

Venezia, 15 marzo 2024 - “L’Unione Europea può offrire molte opportunità per gli enti locali e per il nostro sistema produttivo, se questi fanno sistema con la Regione Veneto. È quanto vogliamo far conoscere e promuovere attraverso un road show che coinvolge la Regione, l’Anci e la Provincia di Treviso, partito oggi nella sede di quest’ultima”. Così il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Roberto Bet commenta il convegno ‘Le opportunità di finanziamento dell’Unione Europea’, in programma questa mattinata nella sala consiliare della Provincia di Treviso.  

“Dal 1997 la Regione è presente a Bruxelles, partecipando attivamente al processo di produzione normativa -spiega Bet-. Questa partecipazione avviene sia nella cosiddetta fase ascendente che in quella discendente. Nella prima, gli uffici regionali monitorano le proposte di direttive, regolamenti e raccomandazioni,  con  pareri ed emendamenti. Nella seconda fase, svolgono una mansione fondamentale nel recepire a livello regionale le norme europee, che rappresentano l’ottanta per cento delle norme attualmente vigenti”.

“A tutto questo, si aggiungono altre forme di supporto istituzionale. Una consiste nella fondamentale collaborazione con gli enti per intercettare i fondi europei. Un’altra, nella progettazione europea. Ma, soprattutto, nella messa a disposizione di un helpdesk con cui informare sui bandi aperti, mediante un portale web dedicato, unico in Italia. Il convegno di oggi e i prossimi incontri sono pertanto strategici per dare una spinta a fare squadra tra enti e imprese. Come pure risulta strategica la stessa Provincia nella gestione a livello locale delle opportunità: ricordo, quando ero un giovane consigliere provinciale nei primi anni 2000, che con l’allora presidente Luca Zaia avevamo istituito il primo Ufficio Europa guidato dall’allora dottor Uberto Di Remigio. Da allora tanta strada è stata fatta. Oltretutto, tra le 23 materie richieste dal Veneto per l’Autonomia c’è anche quella relativa alla relazione internazionale con l’Unione Europea. E, su questo fronte, siamo già strutturati con la nostra ambasciata Ca’ Veneto a Bruxelles” conclude il consigliere.

15 Marzo 2024
Politica, Scatto (Lega – LV): “Potere legislativo del Consiglio regionale del Veneto, Crisanti ripassi le basi e si concentri a Roma per il bene dei Veneti”
Venezia, 15 marzo 2024 - “Le autocandidature, in politica, non hanno mai avuto grande fortuna. Chi non è pratico del mestiere, come il senatore Crisanti, farebbe bene a tenerne conto. Per non parlare dei regolamenti e dello Statuto: il potere legislativo è nell’esercizio del Consiglio Regionale del Veneto, organo elettivo dei cittadini veneti, non certo in capo al Presidente della Regione, come sostenuto dal senatore, che evidentemente non conosce le basi della macchina pubblica. Crisanti, quindi, farebbe bene ad impegnarsi di più a Roma, per il bene dei Veneti, e lasciare a chi, come il governatore Zaia, guida con saggezza la nostra Regione. Il ruolo di senatore dovrebbe essere quello di ambasciatore e difensore del proprio territorio anche a Roma, nell’intero Paese, non certo di detrattore della propria terra”. Queste le parole della Presidente della Sesta Commissione, Francesca Scatto, in merito alle dichiarazioni del senatore Andrea Crisanti, pubblicate oggi sulla stampa.
15 Marzo 2024
Dolfin (Lega – LV) “Fenice, Malibran e Goldoni monumenti nazionali: teatri storici che raccontano la storia di Venezia”
Venezia, 15 marzo 2024 – “Anche gli storici teatri veneziani conquistano il titolo di monumenti nazionali. Il Gran Teatro La Fenice, il Malibran e il Goldoni otterranno questo importante e legittimo riconoscimento. Un plauso alla deputata Giorgia Andreuzza (Lega) per aver presentato il progetto di legge con cui si chiedeva il riconoscimento dei tre teatri veneziani come monumenti nazionali. Ieri la Commissione Cultura ha approvato questo importante riconoscimento che potrebbe andare in aula già la settimana prossima, di cui siamo fieri ed orgogliosi”. Sono le parole del consigliere regionale veneziano Marco Dolfin (Intergruppo Lega – Liga Veneta). “I tre storici teatri veneziani sono conosciuti in tutto il mondo e ognuno di loro racconta, nelle proprie origini, la storia di Venezia. Un riconoscimento che tutela dei simboli del nostro patrimonio storico, artistico e architettonico legato alla nostra identità e tradizioni. Un titolo che non sarà solo simbolico: oltre alla tutela, i tre teatri veneziani beneficeranno dei fondi dedicati ai teatri dichiarati monumenti nazionali”.
14 Marzo 2024
Capitale italiana della Cultura, Villanova (Lega – LV): “Candidatura di Treviso autorevole e di peso, format da rivedere per evitare sorpassi a destra”
Venezia, 14 marzo 2024 - “Complimenti a L’Aquila, una vittoria che comunque molti davano per certa. Dispiace però per Treviso, candidatura autorevole per tutto il Veneto. Sapevamo che sarebbe stata durissima, ma nessuno può togliere i grandi meriti di chi ha lavorato al dossier”. Lo afferma Alberto Villanova, Presidente Intergruppo Lega – LV, in una breve nota a margine della proclamazione fatta oggi dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a Roma alla presenza della Commissione e di tutte le città finaliste. “Il mio grazie va a tutti coloro i quali hanno contribuito a dar forma al dossier per la candidatura di Treviso – esordisce Alberto Villanova -. Il dispiacere è doppio perché sarebbe stata la prima città Veneta ad ottenere il titolo, nonostante le finaliste venete negli ultimi anni non siano mancate: Pieve di Soligo, Vicenza e Chioggia. Forse il Veneto è sfortunato. O forse potrebbe essere utile una riflessione sulla formula adottata. Una competizione che spesso porta a confronto città molto diverse, per dimensioni e storia. Roma gestisce già oggi tutto dal centro. E allora tanto vale nominare direttamente le vincitrici, così da evitare la spiacevole impressione che qualcuno possa essere secondo a qualcun altro, limitando così la nomination ad una mera competizione come fosse un campionato di calcio”, chiude il Presidente Intergruppo Lega – LV, Alberto Villanova.
14 Marzo 2024
Ambiti territoriali sociali (ATS), Brescacin (Lega – LV): “Via libera della Commissione al progetto di legge che mette al centro l’individuo e la famiglia. Ruolo centrale per i comuni nella pianificazione e programmazione socio – assistenziale”
Venezia, 14 marzo 2024 - “Con il via libera da parte della Quinta commissione del progetto di legge sull’istituzione degli Ambiti territoriali sociali, diamo una risposta concreta molta attesa dal territorio e dagli amministratori locali. Gli ATS rappresenteranno i pilastri del welfare regionale. Un cambiamento qualificante che mira a valorizzare l'individuo e la famiglia”. E’ il commento di Sonia Brescacin, presidente della Quinta Commissione Sanità del Consiglio regionale del Veneto, a margine del licenziamento del progetto di legge sull’istituzione degli ATS. La Presidente ha espresso soddisfazione e ringraziato per i numerosi contributi arrivati in sede d’esame.  Grazie all'Assessore Lanzarin e all'Assessore Calzavara per il lavoro di approfondimento svolto con il territorio e a tutti I Dirigenti che hanno accompagnato l'analisi del provvedimento in questi mesi. “Il progetto di legge presentato dalla Giunta Regionale e oggi licenziato dalla Quinta Commissione – esordisce la presidente Brescacin - si propone di instaurare gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) come pilastri per la programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione della funzione socio-assistenziale a livello regionale. Questa innovazione organizzativa si pone l'obiettivo di promuovere la centralità dell'individuo e della sua famiglia, garantendo diritti e servizi essenziali per vivere una vita piena e autonoma. Dà la possibilità, inoltre, di far trovare pronta la Regione e i Comuni nel cogliere le opportunità future come il Fondo Sociale Europeo + che per la prima volta assegna una quota di finanziamento al sociale e all’inclusione”.  “Il nostro impegno – continua Brescacin - si traduce in un disegno di legge articolato e ambizioso, composto da 24 articoli, che tracciano una strada chiara verso la realizzazione di un sistema di welfare più equo, inclusivo e capillare, capace di rispondere efficacemente alle esigenze di tutti i cittadini, in particolare di quelli in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale. Un ruolo fondamentale è assegnato ai comuni, come ben specificato all’articolo 5 del testo di legge che assegna funzioni strategiche di pianificazione, programmazione, progettazione, gestione e valutazione del sistema locale dei servizi sociali. Desidero ringraziare tutti i soggetti auditi che hanno contribuito a questo importante progetto, inclusi il Consiglio delle Autonomie Locali, visto anche il ruolo fondamentale dei Comuni evidenziati all’articolo 5 della proposta di legge e la Conferenza Programmazione Socio-Sanitaria, i cui pareri favorevoli arricchiscono ulteriormente il nostro impegno verso il via libera a questo importante documento”. “Con fiducia e determinazione – conclude Brescacin - guardiamo avanti verso l'approvazione e l'attuazione di questo disegno di legge, sicuri che segnerà un passo avanti decisivo per il benessere sociale dei cittadini veneti, oggi e per le generazioni future”.
14 Marzo 2024
Scatto (Lega – LV): “16 milioni di euro per lo sport, boccata d’ossigeno che permetterà importanti investimenti e ristrutturazioni”
Venezia, 14 marzo 2024 - “In arrivo sedici milioni di euro per lo sport veneto, una cifra straordinaria e una boccata d’ossigeno che arriverà dal piano annuale per lo sport 2024, permettendo importanti investimenti sulle attività sportive e manutenzioni sulle strutture e gli impianti. La Regione del Veneto dimostra, nei fatti, di essere "Regione Europea dello Sport 2024", confermando che lo sport in Veneto rappresenta uno strumento di benessere, integrazione, educazione e rispetto, pienamente in linea con i valori perseguiti da ACES Europe che ci ha conferito questo importante titolo”. Così la presidente della Commissione Cultura e Turismo, Francesca Scatto (Intergruppo Lega – Liga Veneto), in merito all’approvazione del Piano esecutivo annuale per lo sport del 2024 in Commissione. “La Commissione Cultura – spiega Scatto - ieri ha approvato il parere alla giunta regionale n. 356 con il Piano esecutivo annuale per lo sport 2024. E sarà un bell’anno per lo sport in Veneto, dato che il budget a disposizione è di 16.031.776,00: risorse regionali previste dal bilancio di previsione 2024-2026 e specifiche risorse statali. Un Piano che accogliamo a braccia aperte, pur con l’astensione al voto delle opposizioni, che è stato predisposto dalla Giunta in applicazione della legge quadro per la promozione della pratica sportiva. La dotazione finanziaria complessiva è di 16 milioni di euro, di cui ben 13 milioni e 650 mila euro destinati all’impiantistica sportiva. Questo significa che sui territori arriveranno contributi che permetteranno investimenti, manutenzioni, sistemazioni alle strutture sportive. Una bella notizia per le numerosissime associazioni sportive dei nostri comuni: questo ci permetterà di attivare tutta una serie di azioni regionali per la promozione della pratica sportiva, per l’organizzazione di eventi, progetti e campagne promozionali a sostegno dello sport, per la promozione dell’attività sportiva in ambito scolastico e per gli atleti con disabilità. Inoltre, la possibilità dei contributi a mezzo di erogazioni dirette: la giunta regionale potrà concedere dei contributi a mezzo di erogazione diretta per interventi urgenti o per iniziative di particolare rilevanza, secondo tipologie, importi e criteri che saranno individuati dal Piano. E’ un grande risultato – conclude Scatto – che dimostra come l’amministrazione Zaia creda fermamente nello sport, siamo una regione sportiva e queste iniziative ne sono la dimostrazione”.    
14 Marzo 2024
Capitale Cultura, Bet (Lega – LV): “Treviso ha fatto un grandissimo lavoro. Ha vinto L’Aquila ma la promozione fatta da Treviso non andrà dispersa”
Venezia, 14 marzo 2024 - “Treviso ci ha provato fino all’ultimo, preparando un dossier forte e importante. Treviso meritava questo titolo e arrivare comunque tra le finaliste è stato un traguardo importante”. Così il consigliere trevigiano di Lega – LV, Roberto Bet. “È stata eletta L’Aquila ma comunque Treviso, il capoluogo della nostra amata Marca Trevigiana si è difesa benissimo. Bene ha fatto comunque il Ministero della Cultura a dare continuità alle finaliste con dei progetti ad hoc. Abbiamo fatto un gran lavoro di sostegno anche in Consiglio regionale del Veneto per sostenere Treviso e voglio fare pubblicamente i miei complimenti, comunque, per il risultato che ha ottenuto il capoluogo trevigiano. Mario Conte e la sua squadra ha fatto un lavoro incredibile, Treviso è arrivata in finale, ma il progetto di valorizzazione potrà essere in ogni caso portato avanti magari intercettando altri fondi. Il lavoro di promozione della cultura veneta e trevigiana continuerà ancor di più, il gran lavoro non verrà sprecato. Nel 2026 con le Olimpiadi, Treviso saprà sicuramente essere luogo di attrazione culturale. Complimenti a L’Aquila la città vincitrice, ma per noi Treviso is always the best”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet.
13 Marzo 2024
Zecchinato (Lega- LV): “Colli Berici come riserva della biosfera MAB UNESCO, partiti gli incontri per la candidatura”

Venezia, 13 marzo 2024 - “Oggi l’Intesa Programmatica (IPA) - Associazione di Comuni Area Berica è partita con gli incontri nel territorio sulla candidatura dei Colli Berici come riserva della Biosfera. L'obiettivo principale è di ottenerne il riconoscimento secondo il programma MAB UNESCO. Mi ha fatto molto piacere intervenire stamattina al primo degli appuntamenti: i Colli Berici sono un ambito che racchiude valenze paesaggistiche, naturalistiche, architettoniche, produttive e agricole uniche”. Così il consigliere regionale Marco Zecchinato della Lega – Liga Veneto sulla candidatura dei Colli Berici.

“Faccio presente che le riserve della biosfera MAB UNESCO sono luoghi di eccellenza riconosciuti come unici al mondo. Questo, per l’altissimo valore ambientale. E per la contestuale capacità umana di assicurare lo sviluppo economico del territorio nel rispetto dell’ecosistema. Attualmente l’UNESCO ne ha riconosciute in 134 paesi. Tra questi, l’Italia dove il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a venti siti (tra i quali cui il Monte Grappa e il Delta del Po).

I tempi per questo percorso sono maturi anche per i Colli Berici: da tempo, in quest’area, gli amministratori sono abituati a cooperare e a lavorare assieme; inoltre, le comunità locali hanno sempre operato in sinergia con un ambiente che oggi ha tutte le potenzialità per candidarsi al Man and Biosphere UNESCO (‘Uomo e Biosfera UNESCO’). Sostenibilità ed economia circolare sono obiettivi che la programmazione dell’IPA ha fatto propri e anche la Regione è concretamente al loro fianco in questo percorso. Sostengo con forza questo progetto, che per i nostri Colli e le rispettive comunità significa aprire una finestra sul mondo e avere nuove possibilità di sviluppo, essendo il MAB un programma internazionale. Il percorso è lungo e va condiviso, ma costituisce già di per sé un momento di crescita per tutti: studenti, cittadini, professionisti, imprenditori, amministratori e rappresentanti istituzionali. Del resto, la rete mondiale delle riserve della biosfera racchiude in sé il concetto più esteso di sviluppo sostenibile, in cui l’uomo dimostra di poter convivere in modo virtuoso con la natura e l’ambiente che lo circonda”.

13 Marzo 2024
Rigo (Lega – LV): “Blocchi al Brennero, non ci arrendiamo”
Venezia, 13 marzo 2024 - “L’Austria continua a bloccare i tir italiani ed europei al Brennero, ma noi non ci arrendiamo. Bene ha detto ieri il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, auspicando che l’infrazione venga portata avanti dalla Corte Europea nei confronti dell’Austria”. Sono le parole di Filippo Rigo, consigliere regionale veronese dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. “Il blocco sta causando problemi, code, inquinamento, concorrenza sleale alle nostre imprese, venete e italiane. Il Brennero è un canale insostituibile per il flusso delle merci dall’Italia all’Europa. Per questo, a novembre scorso, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la mia risoluzione che esorta il Governo italiano e la Commissione Europea, nell’ambito delle rispettive competenze, a “dissuadere il Governo austriaco dall’utilizzare il corridoio del Brennero quale strumento di pressione geopolitica e rimuoverne le limitazioni, per evitare una possibile concorrenza sleale austriaca nei confronti degli imprenditori e degli autotrasportatori italiani, tedeschi e dell’intero continente europeo. Auspichiamo, grazie anche all’aiuto del nostro europarlamentare, Paolo Borchia, di poter giungere presto ad una risoluzione di questa grave problematica”.
13 Marzo 2024
Cestari (Lega-LV): “Zls in Polesine, una risoluzione in Consiglio per sollecitare il ministro Fitto su questa priorità del nostro territorio”
Venezia, 13 marzo 2024 - “Il DPCM per la Zona logistica semplificata (ZLS) in Polesine è una buona notizia che aspettavamo da tanto tempo. Una priorità per cittadini e imprese, tanto che il nostro segretario regionale, Alberto Stefani, ha giustamente incalzato il ministro Raffaele Fitto con un’interrogazione. Io farò altrettanto in Regione: depositerò una risoluzione per sollecitare lo stesso ministro per gli Affari Europei e la Coesione. Dopo la firma del DPCM, infatti, è impellente mettere in atto tutti gli strumenti e le risorse per dare seguito a questa priorità del territorio “. Con queste parole la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Laura Cestari è tornata sulla questione, portata avanti da tempo, sulla ZLS. “La ZLS può diventare un punto di svolta per l’economia polesana, perché può agevolare gli scambi mettendo in connessione forme di trasporto diverse. Il Polesine sta già soffrendo per i gravi ritardi sull’emergenza granchio blu, non possiamo permetterci il lusso di avere un ulteriore punto scoperto. Bisogna fare in fretta, quindi, e, dopo la firma tanto attesa del DPCM, è necessario stanziare quanto serve per questo obbiettivo fondamentale” conclude Cestari.