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12 Settembre 2024
Nomina Stefani, Centenaro (Lega – LV): “Alberto Stefani nuovo vicesegretario federale della Lega. Un ragazzo in gamba che farà crescere sempre più il nostro movimento”
Venezia, 12 settembre 2024 - “Il Leone di San Marco nel cuore e la bandiera dell’Autonomia nella mano. Non poteva il nostro segretario federale, Matteo Salvini, della Lega fare scelta migliore se non quella di nominare Alberto Stefani nuovo vice segretario federale, e nuovo braccio destro ”. Così si esprime Giulio Centenaro, consigliere regionale della Lega - Liga Veneta sulla nomina del padovano Alberto Stefani a vice segretario federale, al posto del veronese Lorenzo Fontana e del lombardo Giancarlo Giorgetti. “Stefani, onorevole, già sindaco di Borgoricco e presidente della Bicamerale sull’Autonomia è un avvocato giovane e in gamba, che ho visto crescere sin da ragazzino nelle file della nostra Lega padovana; ha saputo con intelligenza e preparazione scalare le vette del partito fino a diventare il segretario veneto del nostro partito. Politico preparato, con grande passione ha portato avanti la battaglia per l’Autonomia finché è divenuta legge. Con questo nuovo incarico, Stefani farà valere a Roma con ulteriori efficacia e vigore le istanze dei veneti, popolo laborioso e concreto”, conclude il consigliere regionale padovano Centenaro.
12 Settembre 2024
Politica, Villanova (Lega-Lv): “Nomina Stefani a vicesegretario federale della Lega, ruolo chiave in vista dei futuri appuntamenti elettorali”    

 Venezia, 12 settembre 2024 - “La nomina del nostro segretario regionale, Alberto Stefani, a vicesegretario della Lega, è un riconoscimento importante ed autorevole per tutti i militanti e i sostenitori veneti del Carroccio". Con queste parole Alberto Villanova, presidente dell’intergruppo consiliare Lega-Liga Veneta, accoglie la nomina di Stefani a vice di Matteo Salvini.

"Le sfide che aspettano il nostro movimento nei prossimi mesi non mancano: dalle prossime tappe del percorso dell’Autonomia, che Stefani conosce bene data la sua esperienza come relatore del provvedimento a Roma, e in totale sintonia con il nostro Presidente Luca Zaia, alle prossime elezioni regionali. Un appuntamento, quest’ultimo, strategico per il nostro movimento, in Veneto e non solo. La nomina di Alberto Stefani, in questa chiave, sarà quindi un valore aggiunto per noi tutti sostenitori, militanti e rappresentanti della Liga.

È proprio per questo che a nome dell’intergruppo Lega-Liga Veneta voglio complimentarmi con l’Onorevole Stefani ed augurargli un buon lavoro in questa sua nuova esperienza”, conclude Villanova.

12 Settembre 2024
Ddl Sicurezza. Maino (Lega-Lv): “Norma contro le occupazioni abusive, una vittoria della Lega dedicata a Salis e centri sociali”

Venezia, 12 settembre 2024 - “L’approvazione del rafforzamento delle norme contro le occupazioni abusive, ieri alla Camera dei deputati, è una soddisfazione per tutti. Per la Lega, che nel sacrosanto diritto della proprietà privata e della sua difesa ha sempre creduto. Per i cittadini, che in questo modo si ritrovano un diritto di buon senso”. Queste le dichiarazioni di Silvia Maino, consigliere regionale della Lega – Liga Veneta .

“Ora piangono solo Ilaria Salis e i suoi compagni, tra i quali compaiono i loro amici dei centri sociali. Per loro, la giornata di ieri è un lutto difficile da elaborare. Ma, da oggi, entrare negli edifici altrui e servirsene senza averne diritto sarà più complesso anche per chi ha fatto della violazione delle leggi il proprio marchio di fabbrica.

La Lega, a differenza di una certa parte della sinistra, è orgogliosa di questa norma. E ne ha tutte le ragioni: chi detiene regolarmente un immobile e vi paga le tasse, ha il sacrosanto diritto di usufruirne come meglio crede. Se ne faccia una ragione anche la Salis, la vera sconfitta della giornata di ieri”.

11 Settembre 2024
Pan (Lega-LV): “Il vile attentato dell’11 settembre 2001 a New York ci ricorda di lottare ogni giorno per la libertà e la democrazia”

Venezia, 11 settembre 2024 - "Sono passati esattamente 23 anni dalla distruzione delle Torri Gemelle a New York. Un evento tragico, consumatosi nel cuore dell'America e dell'Occidente, che ha cambiato inevitabilmente la storia di questo secolo”. Con queste parole Giuseppe Pan, capogruppo della Lega-Liga Veneta in Consiglio regionale, ha ricordato il tristemente famoso attentato dell’11 settembre 2001, stamattina a Padova di fronte al monumento progettato dall’architetto Daniel Libeskind. Pan ha portato i saluti del presidente della Regione Veneto Luca Zaia .

“Le immagini dello schianto degli aerei, ma soprattutto le migliaia di morti e il sacrificio di chi cercò di salvare altre vite, ci rammentano che la libertà, la democrazia e la pace non sono così scontate o comunque acquisite per sempre. Ma, al contrario, si tratta di valori che vanno difesi ogni giorno".

11 Settembre 2024
Bike Economy, Zecchinato (Lega – LV): “Il Veneto, leader mondiale nella produzione di biciclette e componentistica, colga la sfida europea del 2030 che prevede la vendita di 30 milioni di biciclette all’anno”  
Venezia, 11 settembre 2024 - “La bike economy è il mercato economico del futuro per il Veneto. L’Europa parla sempre più di green, di economia verde, di sostenibilità e cosa c’è di meglio se non la bicicletta come mezzo di trasporto non inquinante? Nonostante nel 2023 si sia registrato un calo di vendite nel comparto della bicicletta nel nostro Paese con un meno 23% rispetto all’anno precedente, a causa forse anche di un mercato un po' saturo, con orgoglio però possiamo affermare che il distretto della bicicletta che sta tra Padova, Vicenza, Treviso e Venezia ma anche Belluno e Verona fa la parte del leone a livello nazionale. Nel cuore del Veneto si produce oltre il 50% delle biciclette che si costruiscono nel nostro Paese, e si sale al 57% in tutto il Nord Est se ci si mette insieme pure la produzione di abbigliamento, dai completi ai fondelli ai guanti, berretti, calzini, e ancora accessori, borracce, scarpe, selle, ruote, pedivelle, cambi. La bicicletta è un mondo complesso composto da innumerevoli componenti e proprio per questo il nostro Veneto sta diventando sempre di più la patria della bicicletta”. Così Marco Zecchinato, consigliere regionale di Lega – LV, biker appassionato, sui dati del distretto della bicicletta che tra Vicenza, Padova, Venezia e Treviso con punte su Belluno e Verona, sta diventando sempre più leader a livello mondiale. “In Veneto si conta ormai quasi un milione di praticanti di ciclismo amatoriale, chi sceglie di andare in gravel, chi in bici da strada o in mountain bike, con la bici muscolare o quella elettrica, ma anche chi sceglie la bicicletta per spostarsi per piacere o per lavoro. Poi ovviamente ci sono i range sui costi delle biciclette che possono salire a quasi 30 mila euro per una bici da crono simile a quella usata da Filippo Ganna per le sue gare contro il tempo alle biciclette da supermercato. Insomma, la bicicletta sta diventando sempre di più il volano dell’economia veneta. E l’aumento di piste ciclabili, basti ricordare ad esempio la Treviso – Ostiglia, non fanno che far crescere il movimento e la passione su due ruote. Il tutto trasformando il Veneto nella regione leader della Bike Economy, grazie anche alle eccellenze che esprime il nostro territorio. I dati di Adacta Advisor, riferiti al 2021 parlano chiaro: il Veneto è la capitale indiscussa della bike economy del Nordest, contribuendo per il 94% del fatturato totale 2021. Il distretto presente tra Padova, Venezia e Treviso conta oltre il 50% delle società attive a livello nazionale e dei top player principali a livello italiano, di questi ultimi 11 sono veneti. Il settore impiega circa 4.700 addetti e la domanda di personale del settore è in crescita nel triennio. Il settore è concentrato: 8 società che producono ricavi per 800 milioni (57%), il cluster principale costituito da componenti e accessori (594 milioni), bici (451 milioni), abbigliamento (354 milioni) e scarpe (100 milioni). A livello europeo si prevede che nel 2030 saranno vendute 30 milioni di biciclette all’anno. Quindi è sicuramente uno stimolo economico per il Veneto arrivare preparati, efficienti e competitivi a questa data insieme a tutte le aziende che ruotano attorno al mondo della bicicletta”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Zecchinato.  
10 Settembre 2024
Dolfin (Lega – LV): “Approvata la legge per valorizzare le zone a tutela biologica e sostenere le attività produttive della pesca”
Venezia, 9 settembre 2024 - “Valorizzare le zone a tutela biologica e sostenere le imprese e le attività produttive del comparto pesca. Sono questi i due audaci obiettivi che si pone il mio progetto di legge, n.220, appena votato in Consiglio regionale. Una proposta legislativa a cui tengo molto e sulla quale abbiamo lavorato a lungo, di fondamentale importanza per la nostra zona costiera veneta e per le nostre imprese del comparto pesca ed acquacoltura”. Queste le parole del consigliere dell'Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, Capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto, a seguito dell'approvazione del pdl n.220: Modifica alla legge regionale 12 luglio 2007, n.15 “Interventi per la tutela, la promozione e lo sviluppo della zona costiera del Veneto e per la creazione di zone di tutela biologica marina”. “Con questa proposta legislativa andiamo a modificare, ad aggiornare, la legge regionale n.15 istituita nel 2007 “Interventi per la tutela, la promozione e lo sviluppo della zona costiera del Veneto”. Una legge lungimirante per gli anni in cui fu approvata, ma che oggi va aggiornata visto che lo scenario è mutato: pensiamo, ad esempio, allo sviluppo industriale del Paese, all'inquinamento e ai cambiamenti climatici. Fattori che oggi ci impongono di adeguare gli strumenti normativi in vigore. L'obiettivo della legge, infatti, è la promozione delle zone di tutela biologica, l’accrescimento delle specie ittiche, la salvaguardia del ciclo biologico marino, con sostegno alle imprese della pesca. E sono proprio le aziende che vivono di pesca e di acquacoltura a subire per prime le conseguenze di un ambiente marino non valorizzato o protetto, dato che le loro attività sono inscindibilmente legate alle risorse e alla ricchezza ecologica dell’habitat naturale. Il sostegno alle imprese e all’attività produttiva del comparto pesca passa anche per la diversificazione e per la riconversione delle imprese del settore: dobbiamo fornire loro il massimo supporto in questo periodo già molto critico per la pesca, a cui si aggiungono i grandi cambiamenti nelle politiche comunitarie propense all’aumento delle zone protette. Questa nuova legge, con i suoi dieci articoli, risponde quindi alle esigenze in campo ambientale, affrontando le nuove sfide globali. Tra tutti i nuovi interventi, si va a sostituire il ruolo della consulta del mare con quello della commissione per la pesca professionale ed acquacoltura, di cui al D.lgs. 154/2004. Tra i protagonisti di questo aggiornamento normativo, anche l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), le Università e gli Enti di ricerca pubblici, quali soggetti promotori di studi scientifici per l’elaborazione del programma di interventi. Come dicevo, è necessario supportare la diversificazione delle imprese che vivono di questo comparto: pensiamo ad esempio a quelle che oggi lavorano di pesca turismo, anche come possibile attività destinataria di finanziamenti e contributi. Questa legge – conclude il Capo dipartimento Pesca - è il risultato di un grande lavoro per rispondere alle esigenze di sempre maggior tutela dell'ambiente marino, con aiuti che permettano la sopravvivenza delle nostre imprese venete”.
10 Settembre 2024
Rigo (Lega – LV): “Enogastronomia, tradizione e cultura: presentata la 56. Edizione della Fiera del riso di Isola della Scala”
Venezia, 10 settembre 2024 – “Dal 20 Settembre 2024 al 13 Ottobre 2024, a Isola della Scala torna la nostra grande festa del riso, giunta alla 56. edizione, che celebra il Riso Nano Vialone Veronese IGP”. Sono le parole di Filippo Rigo, consigliere regionale veronese dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. “Oggi, grazie al nostro presidente Luca Zaia, la manifestazione 2024 è stata presentata in conferenza stampa a Palazzo Balbi – spiega Rigo – con la partecipazione del presidente dell’Ente Fiera di Isola della Scala, Roberto Venturi, e del sindaco di isola della Scala, Luigi Mirandola. Li ringrazio entrambi per l’impegno profuso nella buona riuscita di questo evento, una manifestazione consolidata, attesa da decine di migliaia di appassionati, tanto che quest’anno si attendono ben 500mila persone. Non è “un evento” ma “l’evento” di riferimento sul riso a livello nazionale e internazionale, secondo, per presenze e piatti serviti di monoprodotto, solo all’Oktoberfest di Monaco. La Fiera del Riso è un elemento di grande attrattività per tutto il territorio della pianura veronese e non solo, perché i turisti giungono da tutto il Veneto per assaggiarne i prodotti. Quest’anno la manifestazione si presenterà con un format completamente nuovo, rinnovato, è la tradizione che sposa innovazione per un’esperienza enogastronomica e culturale unica. Sono numerosi infatti i riconoscimenti e titoli ottenuti da questa manifestazione: il riconoscimento di “Manifestazione di rilevanza nazionale” ottenuto dalla Regione Veneto; la certificazione ottenuta da AIC (Associazione Italiana Celiachia) come prima Fiera con stands certificati “gluten free”; il riconoscimento da parte del Ministero dell’Agricoltura del valore dell’Osservatorio sui consumi del riso ideato da Ente Fiera nel 2022 in collaborazione con l’Ente Nazionale Risi ed il Consorzio del riso Nano Vialone Veronese IGP. E quest’anno verrà presentato al G7 dei Ministri dell’Agricoltura, a Ortigia, il 25 settembre, un nuovo risultato raggiunto dalla Fiera del Riso: la certificazione di AGSM che Ente Fiera impiega energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili”.
10 Settembre 2024
Persone scomparse, Maino (Lega – LV): “Votata la mia legge sulle persone scomparse. Un aiuto alle famiglie per ridurre i tempi di dichiarazione di morte presunta e risolvere pur nel rispetto del dolore le problematiche burocratiche legate alla scomparsa”
Venezia, 10 settembre 2024 - “Il mondo degli scomparsi è un limbo dove sono le vite di chi scompare, ma anche dove sono confinate le vite di chi rimane. Una terra di nessuno che ho cercato di calpestare in punta di piedi tra dolori personali, drammi familiari, storie di chi ha scelto di scomparire nel nulla senza lasciare traccia, a volte per propria volontà, altre volte non per propria scelta, ucciso o rapito e il corpo ritrovato a distanza di anni. È per tale motivo che oggi in Consiglio regionale del Veneto è stato votato il mio progetto di legge sulle persone scomparse, per aiutare le famiglie a darsi un perché e a tracciare una linea chiara tra il prima e il dopo la scomparsa”. Così Silvia Maino, consigliere regionale di Lega – LV, autore di un progetto di legge statale per regolarizzare la situazione sulle persone scomparse. “Dieci anni sono troppi per dichiarare la morte presunta di una persona scomparsa. La speranza di una famiglia di ritrovare il proprio caro, dopo una sparizione, è sempre immensa, ma dal punto di vista legale e giuridico, attendere dieci anni per dichiarare la morte presunta di una persona è un tempo esageratamente dilatato – spiega Silvia Maino, consigliere regionale di Lega – LV, dopo l’approvazione del progetto di legge statale per modificare le norme sulle persone scomparse -. La riduzione del termine previsto dal primo comma dell’articolo 58 del Codice civile da dieci a cinque anni per la dichiarazione di morte presunta mitigherebbe, soprattutto per i familiari, pesanti problematiche legali e giuridiche, tra le quali ad esempio, la possibilità di contrarre nuovo matrimonio piuttosto che procedere alla dichiarazione di successione e ripartizione dei beni nei confronti degli aventi diritto”. Silvia Maino (Lega – LV) specifica ancora: “La morte presunta è un istituto giuridico in forza del quale, al ricorrere di specifiche condizioni, si attua un accertamento indiretto della morte di una persona che produce gli stessi effetti della morte biologica. Dal punto di vista giuridico, si persegue così la certezza del diritto – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino –. Facendo cessare quella insostenibile situazione di precarietà relativa alla sfera giuridica della persona scomparsa (si pensi alla risoluzione del rapporto di lavoro, alle pendenze relative al trattamento pensionistico ed alla situazione patrimoniale). In questo progetto di legge statale propongo anche l’istituzione di un fondo di solidarietà nazionale per i familiari degli scomparsi finalizzato al ristoro delle spese legali e all’assistenza medico/psicologica e l’estensione l’istituto delle “ferie solidali” ossia la cessione dei riposi e delle ferie anche ai familiari delle persone scomparse. Infine, viene proposta la modifica del Regolamento che disciplina il funzionamento della banca Dati Nazionale del DNA, allo scopo di rendere più agevole e immediato un suo utilizzo”. Prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino: “Nel corso degli anni il fenomeno delle persone scomparse ha raggiunto dimensioni impressionanti– chiosa il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino -. Basti pensare che, secondo quanto riportato nell’ultimo Report del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, nell’ anno 2023, le denunce di scomparsa sono state 29.315 con un incremento del 20,3% rispetto al 2022, con una media di 80 denunce al giorno rispetto alle 67 del 2022. A tal proposito è lodevole il lavoro che, da anni, svolgono tutte le Associazioni che fanno parte delle Consulta del Commissario Straordinario, suggerendo misure per ritrovare le persone scomparse o per prevenirne la sparizione. In particolare, il mio speciale ringraziamento va all’Associazione “Penelope”, la prima associazione nata nel 2002 a Potenza grazie alla tenacia del fratello di Elisa Claps, per dare voce ai familiari degli scomparsi, che tanto ha fatto per sensibilizzare le istituzioni e le autorità su questo fenomeno. L’attività si è poi concretizzata nel 2007 con l’istituzione della figura del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse ed è proseguita nel 2012 con l’approvazione della legge 203, la prima in Italia recante “Disposizioni per la ricerca delle persone scomparse”, alla quale sono poi seguiti numerosi interventi quali linee guida, piani provinciali, protocolli di intesa, convegni di sensibilizzazione sul fenomeno” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino.
10 Settembre 2024
Autonomia, Sandonà (Lega – LV): “Avanti con l’Autonomia nonostante le “carnevalate” di Bersani e dei suoi amici del Pd”
Venezia, 10 settembre 2024 - “L’Autonomia trasformerebbe il Paese in un Arlecchino”. Lo ha dichiarato ieri sera a Padova alla Festa dell’Unità, l’ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani, lo stesso che parlava di pettinare le bambole e smacchiare il giaguaro. Bersani che attacca ancora ancora una volta l’Autonomia differenziata che è prevista nella Costituzione è lo stesso che a novembre del 2020 dichiarava al Manifesto: “Se l’Italia è ancora ai vertici per la sanità pubblica è grazie alle Regioni, col centralismo sarebbe molto più difficile avere una sanità per tutti, di territorio, sarebbe il trionfo delle mutue, un sistema ottocentesco”? Come si può dare credito a politici che rinnegano il sostegno all’Autonomia quando prima sostenevano che era necessaria? E questo come a voler far passare una riforma seria, votata da 2 milioni 273 mila veneti, compresi moltissimi aderenti al Pd quale fosse una carnevalata e che invece renderà il paese più snello e più agganciato all’Europa. Ma quale maschera potremmo far indossare, a Bersani e compagni, dalla Schlein a Conte e compagnia? Chi Colombina? Chi Balanzone, il dottore bolognese saccente e presuntuoso? E chi Pulcinella, maschera napoletana, famosa per essere contradditoria, pigra, opportunista e chiacchierona?”. Così il Presidente della Prima Commissione, Luciano Sandonà (Lega – LV) sulle dichiarazioni di Bersani ieri sera a Padova contro l’Autonomia.
10 Settembre 2024
Brescacin (Lega-LV): “Con il via libera della Quinta commissione ai primi due provvedimenti, gli ATS si preparano a diventare realtà: tracciata la strada verso il nuovo welfare regionale”
Venezia, 10 settembre 2024 - “Con il via libera alle indicazioni per l’avvio degli ATS e al regolamento dei Comitati dei Sindaci d’Ambito, la quinta commissione di palazzo Ferro Fini ha collocato le prime due tessere di un ampio mosaico composto di sei parti, i pilastri che formano la base di un edificio complesso destinato a realizzare quanto previsto dalla legge n. 9 approvata dall’aula la scorsa primavera”. Sono le parole della presidente della Quinta commissione dell’assemblea legislativa regionale Sonia Brescacin, a margine del via libera dato dalla stessa Commissione ai pareri alla Giunta regionale n. 415 di approvazione delle indicazioni per la costituzione e l'avvio degli ATS, gli Ambiti Territoriali Sociali, e n. 416 di approvazione dello schema di regolamento per l'istituzione e il funzionamento del Comitato dei Sindaci di Ambito. “Il primo provvedimento - spiega la presidente Brescacin - declina gli aspetti amministrativi, organizzativi e pianificatori degli ATS, come il Piano di Zona, strutturandone la gestione finanziaria, del personale e delle procedure partecipate. In pratica, gli elementi al centro del sistema programmatorio dedicato alla gestione associata dei servizi sociali territoriali che devono trovare nell’Ambito l’organizzazione capace di interpretarli. Il documento, inoltre, ricostruisce i livelli essenziali delle prestazioni sociali, i LEPS, elementi in continua evoluzione che però non possono mancare a un ATS. La norma prevede infatti che la responsabilità della realizzazione dei LEPS sia in capo agli ATS, e da questo primo nucleo fondante potranno poi svilupparsi e crescere tutte le funzioni assegnate all’ATS. La gestione associata nelle forme previste dalle leggi di settore non può prescindere da una guida politica di coordinamento e di governance, e questo è il contenuto del secondo provvedimento, che disciplina il Comitato dei Sindaci d’Ambito, una struttura più snella e meno rigida rispetto alle Conferenze dei Sindaci. Un sistema che rispetta l'autonomia degli Enti locali in funzione della quale la Regione svolge un ruolo di guida e di orientamento dei comuni, e in ossequio al percorso già iniziato e sostenuto dalla Regione tramite l'FSE, destinato a formare gli amministratori e i funzionari in vista del rafforzamento degli ATS”. “Si tratta dei primi tasselli, fondamentali, degli ATS - aggiunge Brescacin - cui a breve seguiranno gli altri, destinati ad approdare all’esame della Commissione, come quello relativo all’Albo dei Direttori, e a completare l’esecutività della legge. Con il via libera a questi due pareri passiamo quindi alla fase operativa degli ATS, ormai attesi dagli operatori. La Commissione nel corso delle prossime sedute affronterà quindi gli ultimi incastri della questione e darà piena attuazione a una riforma destinata a costruire il nuovo welfare regionale. Una riforma che avrà al centro l'individuo e la famiglia, e che darà alla Regione e agli enti locali la possibilità di cogliere in pieno le opportunità del Fondo Sociale Europeo, che assegna una quota di finanziamento al sociale e all’inclusione, e del nuovo piano nazionale dei servizi sociali”.