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9 Luglio 2025
Rigo (Lega – LV): «Collettore del Garda, 50 milioni per il lago. Tanti l’avevano promesso, ma solo la Lega dimostra con i fatti di sostenere il nostro territorio»
Venezia, 9 luglio 2025 – «La notizia dei 50 milioni stanziati a favore del collettore del Garda è un punto importantissimo per il nostro territorio. Questa opera è strategica per la salvaguardia e la sicurezza del nostro territorio: grazie, infatti, ad un emendamento voluto dalla Lega al dl Infrastrutture, saranno stanziate risorse finalizzate al completamento dei lavori inerenti all’impianto idrico-fognario. Tanti, in passato, hanno fatto promesse su questo fronte, e le sfilate dei politici sono state davvero numerose. Ma chi ha portato a casa il risultato è stata solo la Lega attraverso il lungo lavoro dei nostri amministratori. Dobbiamo ringraziare il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per aver sostenuto questo progetto». Così Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. «Il tema della riqualificazione del Garda è sempre stato e sempre sarà una priorità per noi, e ne abbiamo discusso anche sabato scorso nel corso dell’incontro degli amministratori tenutosi a Treviso voluto dal segretario regionale Alberto Stefani. Il messaggio è chiaro: la Lega è il partito che difende il nostro territorio».
8 Luglio 2025
Dolfin (Lega – Liga Veneta): “Con i condhotel, diamo nuova vita al turismo veneto. Riqualificazione e investimenti al centro della ripresa”
Venezia, 8 luglio 2025 – “Anche il Veneto si adegua a nuovi strumenti per migliorare l’offerta turistica, con il nuovo progetto di legge sui condhotel. E’ uno strumento concreto per rilanciare il turismo e valorizzare il patrimonio alberghiero esistente. Come Lega, abbiamo sostenuto con convinzione questo intervento, perché offre risposte moderne a un settore strategico per l’economia del nostro territorio”. Così il consigliere regionale Marco Dolfin (Lega – Liga Veneta) plaude all’approvazione in Consiglio del testo unificato che introduce, per la prima volta nel quadro normativo veneto, la figura del condhotel. “Si tratta di una riforma che finalmente colma un vuoto normativo e che – sottolinea Dolfin – permette agli imprenditori del turismo di innovare e ristrutturare strutture esistenti, attirando nuova clientela e rendendo più competitivo il nostro sistema ricettivo. Un nuovo modello di ospitalità” Il condhotel è una tipologia di struttura che unisce ospitalità alberghiera e unità residenziali private, mantenendo una gestione unitaria e servizi comuni, offrendo così un’esperienza moderna, flessibile e adatta a una domanda turistica in costante evoluzione. “È anche – aggiunge Dolfin – un’opportunità concreta per rigenerare immobili vetusti, creando al contempo occupazione e valore aggiunto per le nostre località. Penso a realtà come Chioggia, dove una normativa simile potrà incentivare investimenti e ristrutturazioni tanto nel centro quanto nelle zone balneari, generando indotto e lavoro.” Dolfin ha poi ringraziato i proponenti e la giunta per il lavoro tecnico svolto: “Abbiamo condiviso un approccio pragmatico, che mette in condizione gli operatori di agire subito, con regole chiare e sostenibilità economica”. “Il turismo veneto è forte, ma deve essere sempre al passo coi tempi. Con questa legge, si compie un passo importante in quella direzione” ha concluso Dolfin.
8 Luglio 2025
Cecchetto (Lega – LV) e Camani (PD): «Osservatorio Regionale contro la Violenza sulle donne, Roberta Ruggeri eletta presidente: l’organismo diventa pienamente operativo»
Venezia, 8 luglio 2025 - «Si è riunito nuovamente oggi l’Osservatorio Regionale contro la Violenza sulle donne: un appuntamento proficuo durante il quale non solo è stato approvato il regolamento di questo organismo, ma è stata soprattutto scelta, come presidente, l’avvocato Roberta Ruggeri, che andrà così ad affiancare e sostenere il presidente onorario Gino Cecchettin». A darne notizia sono Milena Cecchetto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, e Vanessa Camani, consigliere regionale del Partito Democratico. «Ricordiamo che l’Osservatorio, nato lo scorso marzo, ha il compito di realizzare un costante monitoraggio sui fenomeni di violenza sulle donne, analizzando anche i dati che arrivano dai Centri antiviolenza diffusi sul territorio. Con il passaggio formale di oggi, è pronto a entrare nel vivo del suo compito e diventa pienamente operativo. Buon lavoro, quindi, alla presidente e a tutti i componenti dell’Osservatorio».
8 Luglio 2025
Michieletto (Lista Zaia): “Blocco degli Euro 5 rinviato di un anno, oltre 1,3 di vetture potranno ancora circolare: un segnale importante ma non basta”
Venezia, 8 luglio 2025 - “Finalmente un po’ di buon senso: il blocco dei diesel Euro 5 è stato posticipato al 1° ottobre 2026, di un anno esatto rispetto al limite previso; e sarà applicato solo nelle città sopra i 100mila abitanti. Dopo anni di battaglie in prima persona, lo ritengo un buon risultato. L'obiettivo, in ogni caso, è la cancellazione di tutti questi provvedimenti assolutamente inutili e ideologici, che penalizzano i nostri cittadini e le nostre aziende senza portare ad alcuna miglioria”. Così Gabriele Michieletto, consigliere regionale della Lista Zaia, commenta la notizia. “Il rinvio è contenuto in un emendamento dell’attuale Decreto-legge Infrastrutture. Nel dettaglio, la maggiore flessibilità interessa non solo il Veneto, ma anche il Piemonte, la Lombardia e l’Emilia-Romagna. Il tutto, lasciando comunque le mani libere a queste stesse Regioni nella definizione dei propri Piani di qualità dell’aria. Senza dimenticare che è caduta un’altra limitazione importante, quella di applicare il blocco a tutti i centri urbani sopra i 30mila abitanti, ora invece obbligatoria solo per i centri urbani sopra i 100mila. A livello concreto, per adesso salviamo ben 1,3 milioni di auto, con tutte le ricadute positive per chi usa questi mezzi per recarsi a lavoro o semplicemente per spostarsi per una vita sociale. Se qualcosa dev’essere sostenibile, lo dev’essere in primis per il bilancio personale o familiare. E, anche dal punto di vista ambientale, i provvedimenti europei sanno più di presa in giro che di azione seria contro l'inquinamento" conclude Michieletto.
8 Luglio 2025
Brescacin (Lega – LV): «Agricoltura sociale, approvata la legge per un nuovo welfare territoriale e un nuovo supporto sociale, sanitario ed educativo alle categorie deboli»
Venezia, 8 luglio 2025 - «Promuovere l’integrazione di pratiche agricole con servizi sociali e socio-sanitari, offrendo così opportunità di lavoro, favorendo l’inclusione di persone in situazioni di svantaggio sociale, e permettendo una riabilitazione o un recupero sociale: è lo scopo dell’agricoltura sociale, un progetto riconosciuto dalla Regione del Veneto che, attraverso l’impiego delle risorse agricole, offre supporto sociale, sanitario ed educativo alle comunità locali e alle persone con disagi fisici, psichici, o esposte al rischio di esclusione sociale, ma anche a detenuti ed ex detenuti e tossicodipendenti in fase di riabilitazione. Il Veneto è stato tra le prime regioni a disciplinare, con la legge n. 14 del 2013, queste attività, ben prima della normativa statale che è arrivata due anni dopo. E oggi, con la legge approvata dal Consiglio regionale, andiamo ad aggiornare questa normativa, adattandola alle esigenze attuali sulla base di più di 10 anni di esperienza. Per arrivare a questo testo, c’è stato un lungo confronto con le opposizioni, i tecnici della Giunta e gli assessori. Ed è proprio agli assessori Lanzarin e Caner, come a tutto il personale coinvolto, che va il mio ringraziamento per il lavoro svolto». Sonia Brescacin (Intergruppo Lega – Liga Veneta), presidente della Quinta commissione consiliare e primo firmatario della legge “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 28 giugno 2013 n. 14 – Disposizioni in materia di agricoltura sociale”, presenta così il testo approvato oggi dall’aula consiliare. «La legge approvata oggi – continua Brescacin – vuole valorizzare sempre di più il settore cooperativo, ma anche la figura dell’imprenditore agricolo, ampliando e consolidando la gamma dei servizi erogabili nelle fattorie sociali, facendo emergere il potenziale enorme dell’agricoltura sociale e permettendo alle imprese agricole di inserirsi nell’ambito del welfare territoriali. Le fattorie sociali rappresentano effettivamente una innovazione, una vera alternativa all’offerta per le persone più fragili, vulnerabili, con disturbi psichici o in condizione di disabilità, oppure legati alle dipendenze, detenuti o ex detenuti. I benefici sono molteplici: il contatto con la natura, lo stare all’aria aperta, il poter imparare acquisire competenze e professionalità da poter sfruttare nel mondo del lavoro, al momento del ritorno alla quotidianità. Le modifiche introdotte arrivano dopo un lungo e proficuo confronto con le associazioni di categoria dell’agricoltura e il mondo della cooperazione sociale, i cui rappresentanti sono stati auditi in Commissione dove hanno potuto descrivere il loro lavoro e presentare le loro esigenze. Viene inoltre dato un ruolo più tecnico alla Giunta regionale: se prima esisteva un Osservatorio dell’agricoltura sociale, ora viene istituito un tavolo tecnico regionale per l’agricoltura sociale che esprimerà pareri rispetto alle normative successive riguardanti le attività dell’agricoltura sociale». «In un’ottica di sburocratizzazione, poi – spiega ancora la presidente della Quinta commissione -, si vogliono facilitare le imprese, semplificando la procedura di avvio dell’attività e introducendo la semplice SCIA al Comune, uniformandosi alla normativa dell’agriturismo e delle fattorie didattiche. Per l’attuazione di questa norma, la legge prevede lo stanziamento di 200mila euro per ciascuna delle annualità dal 2025 al 2027. Un investimento sostanzioso che permetterà di mettere in evidenza il potenziale dell’agricoltura sociale. Le fattorie sociali permetteranno di sperimentare nuove modalità di presa in carico di persone fragili anche in un’ottica di co-programmazione e co-progettazione, all’interno della programmazione sociosanitaria regionale e locale dei piani di zona».
8 Luglio 2025
Marco Dolfin (Lega – Liga Veneta): “Complimenti alla Volley Lions Clodia, orgoglio sportivo del nostro territorio”
Venezia, 8 luglio 2025 – “La promozione della Volley Lions Clodia in Serie B2 femminile è motivo di orgoglio non solo per Chioggia, ma per tutto il Veneto. Un risultato che premia l’impegno, la determinazione e la visione di una società che ha saputo crescere dentro e fuori dal campo.” Così il consigliere regionale Marco Dolfin (Lega – Liga Veneta), commenta l’ufficialità del ritorno della squadra nel campionato nazionale. “Questo salto di categoria – sottolinea Dolfin – dimostra come, quando lo sport è sostenuto da un’organizzazione seria, da una rete di collaborazioni solide e dal supporto delle istituzioni locali, possa diventare un vero motore di crescita per il territorio. A Chioggia, il movimento sportivo femminile continua a dare segnali di vitalità e qualità. La Volley Lions Clodia si allenerà tra Chioggia e Dolo, e potrà contare sulla sinergia con Volley Dolo e sul supporto dell’amministrazione, finalmente dotata di strutture adeguate per sostenere un campionato nazionale. Disporre di spazi all’altezza – aggiunge il consigliere – non è solo un vantaggio pratico, ma un passo decisivo per costruire un progetto sportivo duraturo”. Dolfin ha infine rivolto un plauso allo staff tecnico, alle atlete e a tutte le persone che lavorano dietro le quinte: “Grazie alla Volley Lions Clodia per aver dimostrato cosa significa crederci fino in fondo. Avanti così, con la grinta di sempre”.
8 Luglio 2025
Centenaro (Lega-LV): “Contenimento dei cinghiali sui Colli Euganei, diamo ai selecontrollori i giusti incentivi per operare al meglio”  
Venezia, 8 luglio 2025 - “I selecontrollori hanno un compito fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio faunistico nei Colli Euganei. Per questo è importante garantire loro i dovuti incentivi per il contenimento dei cinghiali locali, obiettivo primario per tutte le comunità del luogo. Proprio oggi se ne discute all’incontro tra l’assessore regionale alla Caccia e alla Pesca Cristiano Corazzari, Luca Borghetto e Nicola Candian rappresentanti dell’associazione ‘Controllori fauna e flora Colli Euganei' . Così Giulio Centenaro, consigliere regionale padovano della Lega – Liga Veneta, principale promotore dell’incontro in programma stamattina a Palazzo Ferro Fini. “È bene ricordare che i selecontrollori operano come volontari, pur portando un bagaglio di competenze ed esperienza non indifferenti. I costi della loro attività diventano però problematici, se pensiamo che solo per la documentazione da presentare i costi si aggirano sui 150 euro; per il vestiario dedicato, invece, la cifra sale a 350/400. A tutto questo, si aggiunge il fatto che gli stessi possono beneficiare soltanto del 50 per cento degli esemplari abbattuti, in base a regole da aggiornare. Pertanto, sostengo il dialogo con tutti i soggetti coinvolti per rivedere il regolamento generale: bisogna venire incontro ai selecontrollori, perché questo va a beneficio in primis delle loro importanti mansioni. Significa, da una parte, limitare una specie fortemente invasiva per il territorio e le coltivazioni. Dall'altra, la possibilità di concretizzare la filiera corta della carne. Di tutto questo ho già parlato, peraltro, con Riccardo Masin, presidente provinciale di Federcaccia Padova, nonché ex presidente del Parco regionale dei Colli Euganei e attuale sindaco di Galzignano Terme: è in perfetta sintonia con me sul tema” conclude Centenaro.
8 Luglio 2025
Tornado Riviera del Brenta, Vianello (Lega – LV): “Oggi ricordiamo il dolore, ma celebriamo anche la rinascita”
Venezia, 8 luglio 2025 – “A dieci anni da quel pomeriggio drammatico che ha sconvolto la Riviera del Brenta, oggi siamo qui per testimoniare come, dalla distruzione, possa rinascere la speranza”. Con queste parole la consigliera regionale veneziana Roberta Vianello (Lega – Liga Veneta) ha preso parte questa mattina all’inaugurazione del nuovo stadio “Gaetano Scirea” di Cazzago, completamente ricostruito dopo essere stato devastato dal tornado dell’8 luglio 2015. “Il tornado – ha ricordato Vianello – fu uno dei momenti più tragici della storia recente del nostro territorio: case sventrate, famiglie in ginocchio, una ferita che ha segnato profondamente la nostra comunità. Ma oggi possiamo guardare con orgoglio a ciò che è stato fatto, anche grazie alla solidarietà dei cittadini, che attraverso gli sms solidali hanno contribuito concretamente alla rinascita di questo impianto sportivo. Un momento di grande emozione, non solo per l’inaugurazione dell’impianto, ma anche per il ricordo vivo delle vittime e dei danni provocati da quella terribile tromba d’aria". La giornata proseguirà in serata con lo spettacolo teatrale “No Look”, scritto da Marco Mattiazzo e interpretato da Michele Toniolo, a cui la consigliera Vianello parteciperà: “La cultura ha un ruolo fondamentale nel preservare la memoria. Essere qui anche questa sera significa non dimenticare, ma trasformare il dolore in consapevolezza collettiva. In questi dieci anni – ha concluso Vianello – la Riviera del Brenta ha dimostrato una forza straordinaria. Come rappresentante delle istituzioni, ma soprattutto come cittadina, continuerò a sostenere ogni iniziativa che valorizzi la resilienza e la coesione della nostra gente”.
8 Luglio 2025
Scatto (Lega – LV): «Dieci anni dal tornado sulla Riviera del Brenta: ferita del territorio ancora aperta, le macerie di Villa Fini ricordo indelebile di questa tragedia»
Venezia, 8 luglio 2025 - «Sono passati dieci anni da quando il tornado si è abbattuto sulla Riviera del Brenta: dieci anni da quando la furia distruttrice ha portato una vittima, decine e decine di feriti, e una terribile devastazione tra Mira, Dolo e Pianiga. A distanza di tutto questo tempo, è ancora doloroso il ricordo, soprattutto perché le conseguenze di quella distruzione sono ancora davanti ai nostri occhi. Penso a Villa Fini, la splendida villa seicentesca di Dolo, che giace ancora purtroppo devastata e mai ricostruita. Le macerie di questa villa sono la cartolina più dolorosa di un evento che ha cambiato per sempre la storia del territorio veneziano». È il commento di Francesca Scatto (Intergruppo Lega – Liga Veneta), presidente della Sesta commissione consiliare. «La ferita di quel giorno è ancora aperta e viva purtroppo – continua Scatto -, e si tratta di una ferita economica, sociale e culturale. Villa Fini è l’esempio più drammatico del patrimonio artistico danneggiato. Le immagini di questa antica dimora rasa al suolo avevano fatto il giro del mondo, e ancora oggi le macerie in località Cesare Musatti sono lì a ricordare a tutti un evento che ha colpito tutti noi. Purtroppo, i risarcimenti per il territorio non sono stati sufficienti a ripagare i danni milionari subiti. Mi auguro che un giorno la villa possa tornare al suo antico splendore: sarebbe un modo per provare a cancellare per sempre quel terribile giorno».
7 Luglio 2025
Presentata a palazzo Ferro Fini la tradizionale Sagra del Pesce di Chioggia che si terrà dall’11 al 20 luglio. Dolfin (Lega-LV): “Manifestazione che celebra l’orgoglio della nostra pesca e la nostra identità”
Il consigliere regionale Marco Dolfin (Lega-LV), Capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto, e il Presidente del Consiglio Veneto Roberto Ciambetti hanno presentato oggi a Venezia, nella sala stampa di palazzo Ferro Fini, sede dell’assemblea legislativa regionale, la tradizionale Sagra del pesce che si terrà a Chioggia da venerdì 11 a domenica 20 luglio. “La Sagra del Pesce non è una festa locale - ha sottolineato il Presidente Roberto Ciambetti nell’introdurre la conferenza stampa - ma è importante per tutti i veneti perché celebra il rapporto unico tra uomo e mare, non solo tra la flotta di pescherecci e quanti lavorano direttamente o indirettamente nella pesca, ma tra l’intera cittadinanza e l’ambiente marino. Chioggia è orgogliosamente uno dei principali porti della pesca in Italia, tra i più importanti mercati di pesce nel Mediterraneo, e questo si traduce nel valore economico di un comparto ancora fiorente, nonostante le difficoltà, e in un valore culturale e gastronomico di qualità”. “Nata nel 1938 - ha ricordato il consigliere Marco Dolfin - la sagra rappresenta uno degli eventi folkloristico-gastronomici più attesi. Sarà un’edizione ricca di tradizione, gusto e cultura locale. L’iniziativa è una delle più longeve e sentite del Veneto e si conferma ancora una volta evento simbolo della marineria e della gastronomia chioggiotta. La Sagra del Pesce non è solo una festa popolare: è la celebrazione del lavoro dei nostri pescatori, delle nostre cooperative, della cucina autentica e della socialità che caratterizza Chioggia. Portare anche quest’anno in Consiglio regionale la sua presentazione è un segno di rispetto e riconoscimento verso una comunità che vive il mare ogni giorno e ne fa cultura, economia e tradizione. La Sagra del Pesce è l’espressione autentica del nostro territorio. Per dieci serate, nella splendida cornice del centro storico di Chioggia, la città si trasformerà in un grande ristorante a cielo aperto. Gli stand gastronomici, gestiti dalle associazioni e cooperative locali, offriranno i piatti tipici della tradizione: dal fritto misto con polenta alle seppie in umido, dalle bibarasse in cassopipa al classico “saor”, senza dimenticare le grigliate di pesce fresco. Ma non solo cucina. Ogni sera, alle ore 21.30 in Corso del Popolo, spazio anche allo spettacolo gratuito con musica, teatro e animazione per tutte le età, a testimonianza del valore sociale e culturale della manifestazione. Chioggia è un punto di riferimento per la pesca e per tutto il comparto ittico regionale e continueremo a lavorare per difendere i nostri operatori, sostenere il settore e valorizzare eventi come questo, che raccontano chi siamo. I principali stand gastronomici saranno allestiti in Campo Duomo (Coop. Soc. Impronta), davanti a Banca Intesa (ASI CIAO), davanti al Municipio (Coop. L’Onda), in piazza Granaio (Teatro & Musica) e in zona Vigo (Cooperativa Sciabica). La Sagra del Pesce è l’espressione autentica del nostro territorio. Vi aspettiamo a Chioggia: perché qui il mare si gusta, si vive e si ama. Vi aspettiamo a Chioggia: perché qui il mare si gusta, si vive e si ama”. “La Sagra del Pesce di Chioggia che prenderà il via alle 18 dell’11 luglio - ha ricordato l’avvocato Riccardo Griguolo, assessore agli eventi del Comune di Chioggia - rappresenta da 86 anni un simbolo della nostra identità e della nostra cultura gastronomica che il territorio tramanda da generazioni con rinnovato impegno verso la qualità, la sostenibilità e la valorizzazione dei prodotti locali, e per tali motivi possiamo annunciare che abbiamo iniziato l’iter di riconoscimento della Sagra del Pesce come evento storico della Regione del Veneto. Quest’anno, con un villaggio del gusto formato da sei stand, una cicchetteria e la grande novità del concorso “El Bocon Pi Bòn” in collaborazione con Slow Food, vogliamo valorizzare ancora di più la qualità dei prodotti locali e la tradizione della nostra cucina. La Sagra è un’occasione di promozione turistica, ma anche un momento di comunità e racconto del territorio, che Chioggia vive con orgoglio e con uno sguardo sempre più aperto all’eccellenza”. “Si tratta di dieci giorni importantissimi - ha sottolineato il sindaco di Chioggia Mauro Armelao tramite una nota scritta - che attraggono tanti turisti e visitatori nella nostra città per assaporare l'ottimo cibo proposto dai sei stand e dalla Cicchetteria dei Fasolari nel pieno centro storico di Chioggia. Si continua con questa che ormai è una tradizione. Un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa perché l’obiettivo è quello di eguagliare i numeri delle ultime edizioni, frequentate da oltre 150mila visitatori”. DI seguito sono intervenuti Galdino Zara, rappresentante dell’associazione Slow Food Riviera del Brenta e Chioggia, che ha presentato nel dettaglio il concorso “El Bocon Pi Bòn”, Giordano Fornaro, per la Pro Loco di Chioggia, che ha ricordato lo sforzo organizzativo e logistico legato alla realizzazione della Sagra del Pesce, con particolare riferimento alle questioni legate all’accesso agli stand e alla sicurezza, Roberto Marchiori per la Banca di Credito Cooperativo BCC Veneta, che ha sottolineato l’importanza e il valore del partenariato da parte dell’istituto di credito nei confronti della manifestazione, e Gianni Moretto, per le attività produttive del territorio, che ha ricordato e ringraziato i rappresentanti istituzionali che supportano la manifestazione, e in particolare la Pro Loco e i tanti volontari che consentono di realizzare un evento di così vasta portata.