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PROGRAMMA POLITICO
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28 Giugno 2023
Fondazione Cini, Scatto (Lega – LV): “Presentato al castello di Monselice il nuovo portale della Fototeca regionale, che comprende anche le schede e gli scatti dell’Armeria medievale del castello di Monselice”.
Venezia, 28 giugno 2023 - “Solo una settimana fa a Palazzo Ferro Fini è stata presentata la digitalizzazione del prezioso archivio fotografico del patrimonio artistico e culturale del Veneto, fotografato negli anni Settanta. Il tutto in sinergia con la Fondazione Cini con la quale la Regione del Veneto ha creato una fattiva collaborazione. Un lavoro che sta proseguendo con grande entusiasmo. E ieri al Castello di Monselice si è in un certo senso replicato l’importante evento di Palazzo Ferro Fini”. Così il Presidente della Sesta Commissione Cultura, Francesca Scatto (Lega – LV), che a Monselice ha partecipato alla presentazione del nuovo portale della fototeca regionale. “Far rivivere quella collaborazione tra Regione Veneto e Fondazione Cini che, da un po’ di tempo, era venuta meno: questo era, ed è, lo spirito della Legge n. 24/ 2021 di cui sono la prima firmataria e questo è quanto sta avvenendo. Ogni giorno con soddisfazione si aggiunge un tassello. Al Castello di Monselice è stato presentato il nuovo portale per la consultazione online della Fototeca regionale che comprende più di 20.000 schede di stampe, oggetti d’arte dei Musei del Veneto, tra cui la preziosa Armeria di Monselice, allestita da Vittorio Cini con la bellezza di 904 pezzi, preziosa testimonianza del passato medievale della nostra regione del Veneto. Il significato della digitalizzazione sta nel mettere a disposizione di tutta la società civile i il patrimonio culturale dei nostri territori, impedendo, nel contempo, il venir meno della memoria e tramandando così alle generazioni future il valore del patrimonio culturale guidandole verso una nuova consapevolezza” chiude il Presidente della Sesta Commissione Cultura in Consiglio regionale del Veneto, Francesca Scatto (Lega – LV).
28 Giugno 2023
Agricoltura, Centenaro (Lega – LV): “Agricoltore – inventore: così Marco Prosdocimi, agricoltore e produttore di ciliegie ha vinto l’Oscar Green veneto, salvando il proprio raccolto”.

Venezia, 28 giugno 2023 - “Quando l’agricoltura è frutto di passione e dedizione e si diventa inventori per salvare il raccolto. Questo ha fatto Marco Prosdocimi, agricoltore padovano di Santa Giustina in Colle, vincitore dell’Oscar Green 2023. La sua è una storia importante di dedizione e resilienza che convinto la giuria del prestigioso premio regionale ad assegnarlo alla sua idea”. Così il consigliere regionale padovano, di Santa Giustina in Colle come lo stesso agricoltore Marco Prosdocimi, Giulio Centenaro (Lega – LV) che racconta la storia del “salvatore delle ciliegie”. “Marco Prosdocimi, imprenditore agricolo, ha solo 34 anni, ed è originario del mio comune, Santa Giustina in Colle; è stato finalista veneto del concorso Oscar Green ideato da Coldiretti per premiare le idee vincenti in agricoltura. A convincere la giuria la sua passione per le ciliegie o, meglio, “sarese”, il termine veneto per indicare il popolare frutto e il modo ottenuto per salvare il raccolto. La scorsa primavera ha protetto il raccolto dal gelo ideando delle speciali stufe da mettere tra i filari. Il giovane imprenditore agricolo dell’alta Padovana è stato premiato per la categoria “Custodi d’Italia” a Cavallino Treporti dal Presidente del Veneto Luca Zaia intervenuto alla finale regionale del concorso Oscar Green Coldiretti. Nell’azienda di Prosdocimi, nel mio paese appunto, viene coltivata una varietà pregiata di ciliegie con grande rispetto per l’ambiente e con il frutto del ciliegio si produce un po' di tutto, dalla marmellata ai liquori ai cuscini antidolorifici con i noccioli. Prosdocimi proprio per evitare, in caso di gelate tardive, danni al raccolto, ha ideato e costruito delle originali torce collocate in mezzo ai filari nei giorni di primavera in modo da scaldare i fiori che poi diventeranno frutti, nei casi in cui la temperatura dovesse scendere bruscamente. Ennesimo esempio dell’operosità e della fantasia dei veneti e degli agricoltori della nostra regione” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.

 

 

27 Giugno 2023
Veneto Sviluppo, Sandonà (Lega – LV): “Dal riordino delle partecipazioni societarie regionali, nuovi stimoli per il tessuto imprenditoriale veneto”.
Venezia, 27 giugno 2023 - “Dal riordino di Veneto Sviluppo, il tessuto economico regionale, con il suo sistema di piccole e medie imprese che costituisce l’asse portante dell’economia veneta e nazionale, avrà a disposizione uno strumento nuovo, all’altezza delle proprie ambizioni, grazie alla votazione in aula del pdl che ha dato un nuovo assetto a Veneto Sviluppo. Stiamo parlando di centinaia di milioni di euro, tra risorse regionali e comunitarie, da iniettare nel tessuto imprenditoriale della nostra regione che potrà continuare a essere competitiva e supportata da una Regione del Veneto solida ed efficiente, con uno strumento come Veneto Sviluppo, ora al passo della normativa comunitaria e nazionale”. Così il Presidente della Prima Commissione consiliare del Veneto, Luciano Sandonà (Lega – Liga Veneta) relatore in Aula del progetto di legge n. 205 di iniziativa della Giunta regionale approvato oggi dall’Assemblea e volto a riordinare le partecipazioni societarie regionali in un unico gruppo. “Veneto Sviluppo - spiega il Presidente della prima Commissione consiliare, Luciano Sandonà - diventerà così una holding che rispetta la disciplina nazionale e comunitaria in materia di concorrenza e che controllerà Veneto Innovazione (il cui compito sarà quello di gestire gli strumenti finanziari agevolativi già esistenti, i progetti di innovazione e altri interventi regionali) e FVS SGR (ovvero la società di gestione del risparmio già partecipata dalla Regione del Veneto che raccoglie e investe capitali sul territorio a servizio delle PMI) e che gestirà la partecipazione a Finest, l’altra finanziaria di sviluppo per l’internazionalizzazione del Nordest. Si giungerà a questo nuovo assetto liquidando i soci privati di Veneto Sviluppo, a fronte di un valore stimato di 66 milioni di euro, con circa 40 milioni senza toccare le tasche dei veneti, ma utilizzando fondi della stessa Veneto Sviluppo” chiosa il Presidente della Prima Commissione consiliare, Luciano Sandonà. “L’obiettivo - conclude il Presidente Prima Commissione, Luciano Sandonà - è quello di perseguire la maggiore efficienza attraverso le società regionali, ottenendo economie di scala e la possibilità di reinvestire gli utili sul territorio” conclude soddisfatto per il voto in aula, il Presidente Prima Commissione consiliare, Luciano Sandonà (Lega – LV).
27 Giugno 2023
Rigo (Lega-LV): «Aqua Publica Europea, per la prima volta l’assemblea generale dei gestori di acqua si tiene in Veneto. Verona cuore del sistema idrico europeo e il centro del confronto»
È stata presentata oggi a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la prima Assemblea Generale in Veneto di Aqua Publica Europea – APE. Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, nell’introdurre la conferenza stampa, ha innanzitutto ringraziato “il consigliere Filippo Rigo per questa iniziativa di lancio della Assemblea Generale di Aqua Publica Europea che per la prima volta si svolge in Veneto. Per comprendere la portata dell’evento, basti pensare che Aqua Publica Europea fornisce servizi idrici ad oltre 80 milioni di cittadini europei per un fatturato aggregato di circa 8 miliardi di euro. Il board, presieduto dalla francese Célia Blauel (presidente di Eau de Paris), è composto da 18 rappresentanti di società del servizio idrico di 10 Paesi: Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo, Scozia, Spagna, Svizzera e Ungheria”. “Siamo in una dimensione internazionale europea di un evento di portata straordinaria perché, soprattutto, Aqua Publica Europea ha voluto rilanciare con forza la riflessione anche dell’opinione pubblica sulla risorsa acqua – ha spiegato il Presidente del Consiglio regionale -  Parlo non solo come Presidente del Consiglio regionale del Veneto, ma anche da Ambasciatore Italia del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, rammentando a tutti l’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che recita ‘Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie’. Obiettivo ambizioso ma necessario a livello mondiale. Vi do alcuni dati: in Italia i numeri sono impietosi: più della metà dei Comuni italiani (57,3%), ha perdite idriche totali in distribuzione, uguali o superiori al 35% dei volumi immessi in rete. Perdite ingenti, pari ad almeno il 55%, interessano il 25,5% dei Comuni. In meno di un Comune su quattro (23,8%), le perdite sono inferiori al 25%. Non tutta l’acqua immessa viene effettivamente erogata agli utenti finali. Nel 2020, sono infatti andati dispersi 0,9 miliardi di metri cubi, pari al 36,2% dell’acqua immessa in rete (37,3% nel 2018), con una perdita giornaliera per km di rete pari a 41 metri cubi (44 nel 2018).  In 15 Comuni italiani, per un totale di 65 mila abitanti, è assente completamente il servizio pubblico di distribuzione dell’acqua. Nel 2020, ben 11 Comuni capoluogo di provincia/città metropolitana, localizzati tutti nel Mezzogiorno, hanno fatto ricorso a misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua potabile, disponendo la riduzione o sospensione dell’erogazione idrica. Il servizio pubblico di fognatura è assente per 514mila residenti nei capoluoghi. In questi casi, le acque reflue urbane vengono convogliate generalmente verso sistemi autonomi di smaltimento, quali ad esempio vasche Imhoff private, soprattutto nelle aree con case sparse e zone difficilmente raggiungibili”. “A livello mondiale lo scenario è più che preoccupante – ha evidenziato Ciambetti - La scarsità d’acqua colpisce più del 40% della popolazione globale, una percentuale di cui si prevede un aumento drammatico nel prossimo decennio. Oltre 1,7 miliardi di persone vivono in bacini fluviali dove l’utilizzo dell’acqua eccede la sua rigenerazione. Almeno 1,8 miliardi di persone a livello globale utilizzano fonti di acqua potabile contaminate da escrementi. 2,4 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici di base come WC o latrine. Più dell’80% delle acque di scarico prodotte da attività umane è scaricato in fiumi o mari senza sistemi di depurazione. Ogni giorno, circa 1000 bambini muoiono a causa di malattie diarroiche prevenibili legate all’acqua e all’igiene. Pensiamo anche a quanto è accaduto recentemente da noi, quando si era iniziato, impropriamente a onor del vero, ma con fondata preoccupazione, a parlare di siccità dopo un inverno e una primavera particolarmente avare di precipitazioni: la disponibilità di acqua non significa la giustificazione al suo spreco e ciò vuol dire che dobbiamo mettere in atto, proprio a causa dei cambiamenti climatici, nuovi comportamenti, mutare abitudini, cambiare modi e tempi dei consumi. Abbiamo bisogno di una nuova cultura dell’acqua, ecco perché la vostra attività è straordinariamente importante”. “Proprio Aque Veronesi, nell’ultimo incontro in Portogallo, ha fatto notare che il potenziale delle acque depurate in Italia sarebbe enorme, pari a 9 miliardi di metri cubi all’anno – ha aggiunto il Presidente del Consiglio - dei quali però oggi si sfrutta solo il 5%; da ciò, la necessità di affrontare una profonda riorganizzazione anche del modello di sviluppo agricolo, dei seminativi da coltivare e delle metodologie di irrigazione. La settimana scorsa, in questa sala, abbiamo per l’appunto parlato di agricoltura di precisione, che sfruttando le moderne tecnologie avanzate, è in grado di ottimizzare le risorse e il loro uso, a iniziare appunto dall’acqua. Idroponica, acquaponica e via dicendo: le soluzioni non mancano, mentre conosciamo anche la necessità di rivedere la nostra rete distributiva infrastrutturale al fine di evitare sprechi”. “Vi ringrazio per il grande valore sociale del vostro impegno – ha chiosato Roberto Ciambetti - che affianca e stimola chi affronta il tema delle sfide della contemporaneità: salvare l’acqua, tutelarla dalle fonti inquinanti, non ultimo i Pfas, di cui molto si è discusso qui in Veneto, gestirla in manera ottimale, razionalizzando i consumi. È una sfida epocale per l’umanità e sapere che in Veneto esistono organismi e strutture che hanno accolto questa sfida e la sta vivendo all’avanguardia fa indubbiamente piacere. Io li ringrazio e ringrazio il collega Rigo che oggi ha portato alla nostra attenzione questo evento così importante come l’Assemblea Generale di Aqua Publica Europea”. Il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Filippo Rigo, nel presentare l’evento, che si terrà a Verona il 29 e il 30 giugno, ha sottolineato che quello che presentiamo oggi, è un evento eccezionale: per la prima volta, la città di Verona ospiterà l’Assemblea generale di Aqua Publica Europea (APE), l’associazione che racchiude i principali gestori pubblici europei dell’acqua. Parliamo di un’ottantina di aziende e milioni di cittadini serviti. Siamo orgogliosi che sia il Veneto ad ospitare questa importante occasione di approfondimento, confronto e sviluppo: questo, grazie alla centralità nel sistema idrico italiano dei suoi gestori pubblici dell’acqua, ai loro investimenti e all’introduzione di nuove tecnologie sempre più innovative e sostenibili, nonché all’attenzione che la Regione del Veneto pone nelle sfide imposte dai cambiamenti climatici per la gestione di un bene così prezioso come quello dell’acqua”. Oltre all’Assemblea generale, a cui prenderanno parte tutti i soci che fanno parte del network internazionale, nella due giorni in Veneto è in programma un seminario (giovedì 29 giugno, dalle 9 alle 12, presso la biblioteca capitolare di Verona), con focus sulla promozione di approcci circolari nel trattamento delle acque reflue, a cui prenderanno parte tecnici provenienti da tutta Europa. Insieme al consigliere regionale Rigo, a presentare l’evento, anche Monica Manto, presidente del consorzio Viveracqua che racchiude le principali società idriche del Veneto, Roberto Mantovanelli, presidente di Acque Veronesi, gestore idrico di Verona, diventato in pochi anni uno dei più qualificati tecnici del settore idrico nazionali e uno dei 4 componenti italiani del Board di Aqua Publica Europea, e Pierpaolo Florian, direttore generale di Alto Trevigiani Servizi. “Siamo orgogliosi di ospitare per la prima volta l’Assemblea generale dei gestori idrici europei nella nostra Regione – spiega Mantovanelli - L’associazione, oltre a rappresentare un’interessante opportunità di collaborazione e confronto su questioni tecniche e di governance coi colleghi europei, svolge attività sempre più strategiche di confronto a livello di Commissione europea sulle nuove direttive che man mano vengono affrontate”. “La circolarità nel trattamento delle acque reflue consente di rendere l’acqua una risorsa dall’inizio alla fine del ciclo idrico – aggiunge Manto - Le nuove sfide attendono soluzioni che possono venire solo dall’implementazione di approcci e tecnologie innovative. In Viveracqua abbiamo due valide opportunità per agire in questo senso: da una parte, il lavoro in sinergia con tutti i gestori del consorzio, dall’altra la condivisione del know-how con interlocutori internazionali, di cui i membri di APE sono un valido esempio”. “Il Veneto ha già oggi strutture di eccellenza – afferma Florian - e dal confronto con altri gestori europei talvolta più grandi ha l’occasione di migliorare alcune best practice. Questa due giorni fornisce l’occasione per una ulteriore crescita per noi e per altri gestori europei che vedono il Veneto come modello”.  
27 Giugno 2023
Presentata l’84^ edizione della Sagra del Pesce di Chioggia. Dolfin (Lega-LV): “Dal 7 al 16 luglio, il centro storico di Chioggia sarà rappresentato da tante realtà che metteranno in rete l’aspetto culinario, la nostra cultura e le nostre tradizioni”
(Arv) Venezia 27 giu. 2023 - È stata presentata oggi, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, l’84^ edizione della Sagra del Pesce di Chioggia, che quest'anno si terrà da 7 al 16 luglio, a cura del Servizio Turismo – Eventi e Marketing del Comune di Chioggia, nel centro storico e in Corso del Popolo. Un evento che coinvolge, nell'iniziativa, la ProLoco ‘Chioggia Sottomarina’, le cooperative ittiche, il mercato orticolo e l’associazionismo locale. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, nell’introdurre la conferenza stampa, ha innanzitutto ringraziato “il collega Marco Dolfin, che ha fortemente voluto l’evento odierno, il Sindaco di Chioggia e i suoi collaboratori del Servizio Turismo – Eventi e Marketing del Comune clodiense, che hanno organizzato, dal 7 al 16 luglio, questa grande festa. Grazie a tutti gli operatori coinvolti, oggi presenti qui a palazzo Ferro Fini ma dal 7 luglio protagonisti di una competizione gastronomica unica in Italia”. “Per me è un onore accogliervi a palazzo Ferro Fini, casa di tutti i Veneti – ha confidato Ciambetti - che oggi, idealmente, si stringono attorno a Chioggia, uno dei centri più importanti della nostra regione, una città dalla fortissima identità e le cui  origini ci parlano del nel mito del ‘nostos’, il viaggio, il mito fondante della cultura greca: Clodio, l’eroe eponimo di Chioggia, non è una invenzione ma una testimonianza di una storia antichissima che fa di questa città un autentico simbolo del miglior Veneto. Città dalla forte identità che è difficile non amare, per la sua dimensione ancora raccolta, per i suoi abitanti espansivi e calorosi, per la sua urbanistica che permette di leggere l’impianto medioevale rimasto nella sostanza inalterato nel riproporre il rapporto tra la città, i canali e la laguna, tra gli abitanti e le vie d’acqua. Ecco perché, a mio avviso, la festa che oggi presentiamo è particolarmente importante, soprattutto per noi veneti, perché essa celebra in maniera gioiosa quanto ghiotta, non senza rinunciare alla tradizionale rivalità che è caratteristica precipua della ‘vis polemica’ di questa città, il rapporto unico che esiste tra il mare e Chioggia, non solo tra la flotta di pescherecci e quanti lavorano direttamente o indirettamente nella pesca, ma tra l’intera cittadinanza e il mare. E questo rapporto si esalta nell’essere tra i principali porti della pesca in Italia, tra i più importanti mercati di pesce nel Mediterraneo, ma anche nell’essere località turistica tra le più amate e frequentate soprattutto dai veneti che qui si sentono a casa propria. Non è un caso se poi, a Chioggia, ci siano anche degli ottimi ristoranti di pesce, con una rara concentrazione di alta qualità enogastronomica, frutto appunto di una grande storia ittica, ma anche di un straordinario rapporto con il territorio che qui produce ottimi prodotti, a partire dal giustamente celebrato radicchio; insomma, motivi per andare a Chioggia ce ne sono molti e tutto l’anno, ma oggi c’è un motivo in più: una festa autentica che diventa persino una sfida, non così millimetrica come nel Palio della Marciliana, ma sicuramente gustosa tra gli stand e il modo di interpretare la cucina tradizionale, con una verve rara, la tradizione e la capacità di innovare rimanendo sé stessi e, in questo, gli amici di Chioggia sono dei veri maestri; del resto, quando si arriva a celebrare la 84esima edizione di una festa come quella che anche quest’anno animerà Chioggia, vuol dire che c’è tanta sostanza, tanta qualità, tanta storia e, come dicevo all’inizio, una straordinaria identità”. “Nel mondo globalizzato – ha proseguito il Presidente del Consiglio - segnato dal cibo spazzatura, dove tutti i sapori vanno omogeneizzandosi, preludio della omogeneizzazione di tutti i saperi e dell’appiattimento dei modi di pensare, la Festa del pesce di Chioggia è un emblema di resistenza di una cultura antica che è stata capace di rinnovarsi nonostante le tante difficoltà che spesso segnano la vita della gente di mare: ecco perché è giusto, non solo festeggiare, ma ricordare anche ai cittadini quanto è difficile la pesca, rammentando anche che la nuova normativa europea sulla pesca a strascico e il contestuale aumento delle aree di tutela marina entro il 2030, rischiano di avere una ripercussione in termini occupazionali ed economici drammatici per la nostra flotta e per realtà come Chioggia”. “Andare alla Festa del pesce, dunque, oggi assume un doppio valore – ha chiosato Roberto Ciambetti - Al piacere del vivere una esperienza, non solo enogastronomica eccezionale, si aggiunge la vicinanza e la solidarietà a questa città e a tutti i suoi abitanti”.   Marco Dolfin, consigliere regionale dell'Intergruppo Lega - Liga Veneta, e Capo dipartimento Pesca del partito in Veneto, ha evidenziato che “è la prima volta che in Consiglio regionale del Veneto viene presentata la Sagra del pesce di Chioggia, ed è un onore presentare questa 84^ edizione, che dal 7 al 16 luglio vedrà il centro storico di Chioggia essere rappresentato da tante realtà che metteranno in rete l’aspetto culinario, e non solo, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Un evento che vede coinvolta non solo l’amministrazione comunale ma anche la Proloco, le cooperative ittiche, il mercato orticolo, l’associazionismo locale e naturalmente gli sponsor, come Banca Patavina e altri che contribuiscono alla realizzazione dell’evento. Dopo due anni di fermo a causa dell’emergenza Covid, l’anno scorso la manifestazione è ripartita alla grande con 140mila presenze: tanti cittadini veneti ma non solo, dall’Italia e dai paesi esteri, soprattutto persone che sono qui in vacanza e ne approfittano per venire alla manifestazione. Un evento che parte addirittura dal 1938: all’epoca, come facevano molti territori, anche Chioggia aveva voluto esporre i propri prodotti. Evento che nel 2013 ha ottenuto un riconoscimento importante: il forum europeo dei giovani (European Youth Forum YFJ) l’ha premiato con il bollino ‘Meraviglia d'Italia’”. “Il tema della pesca è a noi molto caro – ha aggiunto Dolfin - e proprio in questi giorni ci ha visto al fianco dei pescatori e delle marinerie d’Italia per portare avanti il problema del Piano d’azione che vuole mettere in campo l’Europa. Ieri l’Italia ha votato compatta la sua contrarietà al Piano. Il futuro può essere sostenibile, ma anche accompagnato da una sostenibilità sociale e lavorativa”.   Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia, ha affermato che “all’Europa degli insetti, rispondiamo con la Sagra del pesce. È un onore essere qui a palazzo Ferro Fini. Questa è l’84^ edizione, quindi ben più vecchia di noi, ma realizzata con amore e quindi destinata a durare nel tempo. Per noi non è solo una sagra, è promozione pura del territorio, del prodotto ittico e della nostra città. Gli stand lavoreranno sodo per 10 giorni con oltre 100mila presenze come lo scorso anno e molti camerieri sono volontari. L’anno scorso, il mio primo anno da Sindaco, terminata la manifestazione ho chiesto al primario del Pronto soccorso se ci fosse stato qualche caso di ricovero dovuto a malesseri: mi rispose di no. Questo perché il prodotto è sano, conservato bene e cucinato bene. Oltre alla presenza dell’amministrazione comunale, Banca Patavina è al fianco di Chioggia ancora una volta e la ringrazio per la sua presenza e contributo. La nostra è una città che ha moltissime potenzialità e molte associazioni del Terzo settore, che si occupano di persone fragili e aiuto alle famiglie”.   Ricordiamo che il Comune di Chioggia organizza ogni anno la “Sagra del Pesce di Chioggia” con la collaborazione della locale Pro Loco “Chioggia Sottomarina”, riconoscendone il suo valore e il suo apporto alla valorizzazione delle risorse naturali, culturali e delle tradizioni locali, così come previsto dalla Legge regionale n. 11/2014. Alla Pro Loco è infatti affidata l’assistenza, il supporto tecnico/artistico, il porsi come tramite con le altre realtà associative del territorio in occasioni di eventi e quant’altro si svolga nell’ambito territoriale; un rapporto formalizzato con apposito Accordo di Collaborazione. La manifestazione è finanziata da soggetti privati (standisti) e dal Comune che ha recentemente chiesto il patrocinio della Regione del Veneto all'evento. I settori coinvolti nell'iniziativa sono: ittico, agricolo, di panificazione e ristorazione, turismo. Oltre alla degustazione di prodotti tipici, si potrà assistere a momenti di animazione, teatro, musica dal vivo, nonché campagne di sensibilizzazione da parte dell’Ulss. La città si prepara quindi ad accogliere migliaia di persone, pronte ad assaporare i piatti e le ricette della tradizione culinaria locale negli stand e nei ristoranti locali. Il centro storico si trasformerà dunque in un grande ristorante all'aperto, dove poter assaporare il sapore del mare, della laguna e della terra, perseguendo in tal modo le finalità che caratterizzano questa manifestazione: la diffusione della cultura e del costume locale, la conoscenza della tradizione culinaria chioggiotta e soprattutto la valorizzazione dei prodotti gastronomici tipici della nostra economia: l'ittico, l'orticolo e della panificazione. Saranno allestiti 6 stand gastronomici, completamente autosufficienti (quindi dotati di cucina, frigoriferi, tavoli, sedute ecc.) e funzionanti in orario serale. Non si tratta di gazebo o tendoni, sono delle vere e proprie “casette” in legno che riproducono le architetture popolari della laguna, abbellite e addobbate con materiali che richiamano le tradizioni marinare della città di Chioggia. Negli stand si potranno degustare le eccellenze gastronomiche dei nostri mari e territorio, dall'antipasto al dolce: fritture di pesce di mare e di laguna che la fanno da padrona, il “saore”, il pasticcio di pesce, i “peoci” e le vongole in “cassopipa”, le seppie in umido con polenta, il nascente consumo del fasolaro crudo o gratinato, il radicchio di Chioggia, la cipolla bianca, le carote, i “bossolà”, i “papini”, la “ciosota”, le “bisiole” e tanto altro. Saranno inoltre presenti 2 cicchetterie in cui assaporare i tipici “cicchetti” accompagnati da un buon aperitivo.   Un po' di storia: la ‘Sagra del Pesce di Chioggia’ nasce nel 1938 come evento promozionale con funzione da traino all'economia locale, incentivando il consumo di pesce e la conseguente industria della pesca. All'epoca prese esempio dal crescente successo che raccoglievano le varie feste della mietitura o le sagre dell'uva in altre città d'Italia. Ripetuta negli anni, oggi è arrivata alla sua 84° edizione ed è uno degli appuntamenti più rappresentativi della nostra Regione. Nel 2013, la Sagra ha ricevuto un importante riconoscimento internazionale: infatti, la European Youth Forum YFJ l'ha premiata con il bollino ‘Meraviglia d'Italia’ perché fortemente rappresentativa della tradizione culturale e gastronomica del Paese.   La finalità che l'amministrazione comunale persegue nell'organizzare questo evento, non è solo quella di sostenere la locale economia agricola, ittica e di panificazione, ma anche l'occasione per far conoscere le bellezze e le tradizioni chioggiotte, implementando quanto più possibile lo sviluppo turistico. Infatti, durante i 10 giorni continuativi della Sagra, verranno allestiti 2 palchi, uno presso l’inizio di C.so del Popolo, e uno in Piazza Vigo, dove si svolgeranno, ad assoluto titolo gratuito per il fruitore, spettacoli d'intrattenimento musicale e teatrale, e degli spettacoli di animazione che avranno luogo in Riva Vena. Sono presenti anche delle attività che sono veicolo di diffusione della cultura e della tradizione locale, come ad esempio la possibilità di effettuare un breve percorso serale in laguna su una tipica imbarcazione chioggiotta. Gli stand gastronomici sono gestiti da Associazioni/Società/Cooperative non aventi fini di lucro ma con lo scopo di sostenere le loro attività principali (sportiva, culturale, sociale, ittica ecc.); contribuiscono alla promozione della città con le loro ricche e diversificate offerte gastronomiche all'insegna della tradizione culinaria locale.
27 Giugno 2023
Comunicazione, Centenaro (Lega – LV): “Premiata in Regione del Veneto la social media marketing Barbara Zorzi. Il suo lavoro fa conoscere il Veneto nel mondo”.
Venezia, 27 giugno 2023 - Un segno di riconoscimento da parte della Regione del Veneto per premiare le eccellenze della nostra regione anche nel campo del marketing. È quanto assegnato a Barbara Zorzi, padovana di Santa Giustina in Colle unitamente dal Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti e del consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro, originario di Santa Giustina in Colle. “Barbara Zorzi lo dico con orgoglio è mia compaesana e la sua agenzia è stata nominata tra le migliori agenzie di marketing internazionali e nello specifico per un progetto di food blogger. La buona cucina italiana infatti ha trionfato alla 9^ edizione del premio internazionale, che valenza istituzionale, ovvero OpenartaWard International 2023 – spiega il consigliere regionale Giulio Centenaro (Lega – LV) -. Il suo lavoro ha portato alla ribalta internazionale il nome del nostro comune, quello di Santa Giustina in Colle. E il premio rivolto alle agenzie di comunicazione e marketing italiane ed estere ha fatto conoscere anche realtà minori che possono ottenere risultati di livello extraterritoriale. L’agenzia di Barbara Zorzi Communication e Marketing è stata infatti premiata a Napoli "al consolato francese Palazzo Grenole" lo scorso 09 giugno, riconfermandosi, grazie al progetto della food blogger Carla Scuro "Dolci si nasce" che sta spopolando nel web, tra i migliori progetti editoriali e aggiudicandosi l'oro con menzione in categoria speciale "Social Media Marketing". Ed è giusto che la Regione del Veneto si ricordi anche delle piccole realtà locali che rendono grande ed operoso il nostro Veneto e le nostre eccellenze” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
26 Giugno 2023
Sanità, Vianello (Lega – LV): “Complimenti all’Ulss 3 Serenissima per l’apertura del nuovo reparto di Medicina Fisica Riabilitativa dell’Ospedale di Dolo. Ospedale ancor più vicino alle esigenze della gente”.
Venezia, 26 giugno 2023 - “Oggi ho partecipato all’inaugurazione della UOC di Medicina Fisica Riabilitativa dell'ospedale di Dolo assieme all'Assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin ed al Direttore Generale della Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato. Si tratta di un reparto con 10 posti letto di degenza e 2 palestre per la riabilitazione. Un reparto la cui apertura era attesa da diverso tempo, e come previsto dalle schede sanitarie regionali. È stato strutturato logisticamente vicino al reparto di Ortopedia in modo da ottimizzare le possibilità di supporto tra le due unità mediche, sia l’Ortopedia che la Medicina Fisica Riabilitativa per offrire un servizio più efficiente ed efficace nei confronti del paziente, in un momento storico di grave carenza di personale medico e infermieristico a livello nazionale. È testimonianza che c’è attenzione massima a livello regionale sulla programmazione, sui reparti, sulla tecnologia e nei confronti degli utenti. Un grande ringraziamento alla direzione dell’Ulss3 Serenissima per la sensibilità nei confronti dei malati”. Così Roberta Vianello, consigliere regionale di Lega – LV, in occasione dell’apertura del nuovo reparto di Medicina Fisica Riabilitativa dell’Ospedale di Dolo.
26 Giugno 2023
Sport, Maino e Zecchinato (Lega – LV): “Premiati i nuovi giovani atleti dell’X – Fighter, specialisti nel freeclimb, ovvero arrampicata sportiva. Il Leone d’Oro a Jenny Lavarda, atleta mondiale e orgoglio veneto, regina di arrampicata”.   
Venezia, 26 giugno 2023 - “Una serata per celebrare i grandi risultati della X- Fighter di Thiene, società che tanti traguardi ha regalato al Veneto nell’arrampicata sportiva. Abbiamo voluti essere presenti per testimoniare l’importanza di tutte le discipline sportive della nostra Regione del Veneto, eletta pochi giorni fa quale Regione Europea dello Sport. Lo sport come veicolo di benessere, di salute, di comunità, anche di business, di coinvolgimento dei ragazzi e anche di inclusione”. Così i consiglieri regionali di Lega – LV, Silvia Maino e Marco Zecchinato che sabato sera a Monte di Malo hanno presenziato alla riunione societaria di fine stagione per celebrare alcuni importanti successi ottenuti dagli atleti dell’X – Fighter Team 2023. Con l’occasione abbiamo premiato direttamente Jenny Lavarda con il prestigioso riconoscimento del “Leone d’Oro”, per la sua straordinaria e irripetibile carriera di arrampicatore sportivo e per essere un orgoglio Veneto nel mondo. Un riconoscimento voluto in primis dal Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia” proseguono i due consiglieri regionali di Lega – LV, Silvia Maino e Marco Zecchinato. “Jenny Lavarda è una delle più famose arrampicatrici a livello mondiale. La prima donna al mondo ad aver scalato una via di montagna di difficoltà quasi impossibili, vincitrice di numerosi titoli italiani e di Coppa del Mondo. Un vero orgoglio veneto. Ed è importante che molti atleti seguano il suo esempio nella società X – Fighter, team che sta crescendo atleti come Cesare Cunico, Giulia Graziani, Anita Parisotto, Emma Crosara. I complimenti alla società perché lo sport è vita” chiudono i due consiglieri regionali di Lega – LV, Silvia Maino e Marco Zecchinato.
23 Giugno 2023
Dolfin (Lega – LV): “Protesta a Chioggia per ribadire la contrarietà al Piano d’azione dell’UE”
Venezia, 23 giugno 2023 - “Oggi a Chioggia sono al fianco delle marinerie italiane per ribadire, ancora una volta, la contrarietà al Piano d’azione dell'Unione Europea che impone una serie di misure dirompenti per il settore della pesca”. Così il consigliere regionale dell'Intergruppo Lega – Liga, Veneta Marco Dolfin, capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto. “Un piano d'azione che non accettiamo: prevede una forte limitazione della pesca a strascico in tutta l'Europa entro il 2030 ma non considera l’impatto sociale ed economico sulle imprese, sui lavoratori, sulle famiglie e i territori. Un Piano che con la scusa della sostenibilità ambientale, ci porta nella direzione di essere dipendenti dall’estero per l’approvvigionamento di prodotti ittici”. “Non accettiamo questa strada e oggi l'abbiamo voluto ripetere con questa manifestazione. Vogliamo pescare e continuare a consumare i prodotti dei nostri mari, e non quelli importato da Paesi in cui la pesca non rispetta la nostra legislazione in materia di ambiente, sicurezza e lavoro. In Italia la pesca a strascico rappresenta il 20% della flotta totale peschereccia, con 2088 unità circa 7000 lavoratori, il 30% degli sbarchi ed il 50% dei ricavi. Un settore che in Europa contribuisce per il 25% agli sbarchi totali di prodotti ittici, e al 38% dei ricavi, con 7.000 imbarcazioni. Qui è in gioco il lavoro di moltissime famiglie, e l'intero settore. Faremo quanto possibile per impedire questa strada che ucciderebbe il nostro settore, la pesca è parte da sempre non solo della nostra enogastronomia, ma della nostra cultura e tradizione”.
23 Giugno 2023
Rigo (Lega-LV): «Salva coppia di anziani a bordo dell’auto in fiamme, poliziotto premiato dalla Regione del Veneto»
Venezia, 23 giugno 2023 – «Senso di responsabilità, consapevolezza del proprio dovere e coraggio: sono queste le doti di Matteo Galizzi, 28enne veronese agente della Polizia di Stato di Verona che il 6 giugno scorso ha salvato la vita a due anziani coniugi, Maria Teresa e Agostino, che viaggiavano a bordo di un’auto che stava prendendo fuoco. Solo la prontezza di riflessi dell’agente, che è in servizio presso la Squadra Volanti della questura di Verona e che in quel momento era fuori servizio, ha permesso ai due di mettersi in salvo. E oggi diamo a questo giovane poliziotto il giusto riconoscimento, con la consegna di una targa da parte della Regione del Veneto. Una cerimonia dovuta, per sottolineare il senso di dovere di questo agente di polizia e per far sì che sia di esempio e che stimoli molti altri giovani a intervenire nel momento del bisogno». Sono queste le parole di Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, che questa mattina ha consegnato nelle mani dell’agente di Polizia Matteo Galizzi una targa celebrativa da parte della Regione, nel corso di una cerimonia tenutasi nella sede della Provincia di Verona alla presenza del presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, del questore Roberto Massucci e dell’europarlamentare Paolo Borchia.  «Le azioni tempestive di Matteo, al di là di tante parole, dimostrano quello che è la vera natura delle Forze dell’Ordine: essere al servizio dei cittadini, aiutandoli nel momento di necessità. La Polizia non è solo presidio di legalità, ma è anche un sostegno costante per la popolazione, un punto di riferimento. Sono convinto che la cerimonia di oggi, oltre a dare all’agente il giusto ringraziamento, possa anche essere un esempio positivo a molti giovani che guardano alla Polizia per il proprio futuro, e possa confermare la fiducia della popolazione nella Polizia. E in questo particolare momento in cui si registra una recrudescenza dei casi di criminalità diffusa, il ruolo delle Forze dell’Ordine è particolarmente importante».