Raccolta di rifiuti – Cavinato (ZP): «Differenziata e porta a porta: dal Rapporto Arpav risultati che ci riempiono di orgoglio»
Venezia, 10 dicembre 2020 - «Già in qualità di assessore all’Ambiente del Comune di Vigodarzere e di membro del Consiglio del Bacino del Brenta per i rifiuti, mi ero occupata in passato di raccolta differenziata. Ecco perché i risultati presentati stamattina nel corso della seduta della Seconda commissione consiliare permanente, durante la quale abbiamo approvato il Piano regionale dei rifiuti urbani redatto da Arpav, mi riempiono di particolare orgoglio». A dirlo è Elisa Cavinato, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente.
«Il Veneto dimostra di essere molto attento allo smaltimento dei rifiuti e alla raccolta differenziata e porta a porta – continua Cavinato -, come dimostra la percentuale del 74,7% raggiunta. Un risultato ottenuto grazie all’educazione dei cittadini, a partire dalle fasce più giovani. La Regione del Veneto continuerà a investire su questo fronte per tutelare una delle sue più grandi ricchezze, l’ambiente».
Raccolta differenziata dei rifiuti – Centenaro (ZP): «Ancora una volta i Veneti dimostrano grande senso civico che spiegano gli ottimi risultati raggiunti. Importante procedere con la sensibilizzazione dei cittadini»
Venezia, 10 dicembre 2020 - «Ancora una volta abbiamo la conferma di come i Veneti adottino comportamenti responsabili che ci permettono di raggiungere importanti risultati. Continuiamo su questa strada nel rispetto dell’ambiente». Giulio Centenaro, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente, commenta con queste parole il Rapporto annuale sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani analizzato stamattina nel corso della Seconda commissione consiliare permanente.
«Dal rapporto è emerso come il 98% della raccolta del secco umido derivi dalle abitazioni e, quindi, sia merito dei singoli cittadini. Un dato, questo, che dimostra come lo spirito civico delle persone sia l’ingrediente principale di questo successo. Possiamo comunque ancora migliorare un sistema di gestione già buono. Per questo motivo è importante procedere sulla strada della sensibilizzazione della cittadinanza e puntare a maggiore condivisione tra enti gestori e Amministrazioni locali».
Maltempo – Villanova (ZP): “Montagna veneta sotto scacco, il governo non si dimentichi di noi”
Venezia, 7 dicembre 2020 - “Non è bastata l’incomprensibile decisione del Governo di impedire l’apertura degli impianti sciistici; anche il maltempo, in questi giorni, sta flagellando la nostra montagna. Il Governo faccia la propria parte, la nostra montagna ha bisogno di risorse subito per poter ripartire”. Interviene con queste parole il Capogruppo Alberto Villanova (Zaia Presidente) per commentare la grave situazione della pedemontana veneta flagellata in questi giorni da un maltempo che “pare non volersi fermare; siamo una Regione alla pari delle altre, per cui ci aspettiamo un trattamento altrettanto alla pari. Le zone di montagna stanno già pagando un prezzo altissimo per le restrizioni che impediscono ai turisti di sciare negli impianti. Non bastasse, quindi, la pandemia e la crisi economica, ora anche il maltempo sta martoriando le Dolomiti e tutta la pedemontana veneta, da Belluno a Treviso, passando per Vicenza”.
“Non c’è un solo minuto da aspettare - conclude Villanova - il presidente Zaia ha dichiarato lo stato d’emergenza, ma ora anche il Governo ha il dovere di ricordarsi dei veneti: non vorremmo mai dover pensare, viceversa, che Roma si ricorda di noi solo quando c’è da raccogliere tasse”.
Politica – Dolfin (LV) e Villanova (ZP): “Riportiamo a casa i pescatori italiani prigionieri in Libia”
Venezia 7 dicembre 2020 - “Abbiamo depositato una risoluzione sulla delicata questione dei 18 pescatori della marineria di Mazzara del Vallo che dal 1° settembre scorso sono bloccati in Libia, sequestrati dalle autorità libiche, mentre pescavano in acque internazionali nel Mediterraneo”. Lo annunciano tramite una nota i Consiglieri regionali Marco Dolfin (Liga Veneta) e Alberto Villanova (Zaia Presidente).
“Con questa risoluzione - spiega il primo firmatario, Dolfin - chiediamo un intervento immediato e deciso del Governo italiano affinché si adoperi attivamente e celermente per ottenere la liberazione dei pescatori, che in un incredibile silenzio mediatico e istituzionale, sono tenuti prigionieri, non si sa dove, da ben oltre 3 mesi in mano di fazioni libiche. La cosa che ha destato più perplessità è la proposta avanzata al governo italiano da parte di Haftar: in cambio della liberazione dei nostri italiani è stata chiesta la scarcerazione di quattro cittadini libici già colpevoli del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di omicidio plurimo per la morte di una cinquantina di immigrati irregolari lasciati soffocare nella stiva delle proprie imbarcazioni durante il trasporto illegale verso le coste italiane. È una cosa vergognosa oltre che assurda. Questo dimostra ancora una volta, la poca autorevolezza del nostro Governo, in tema di relazioni estere. In quasi tre mesi il Ministro degli Esteri è riuscito ad ottenere solo una telefonata ai familiari, nient’altro, è ora di darsi una svegliata. Ancora una volta, a destare scalpore è il silenzio e l’assenza della ‘matrigna Europa’ che non perde mai il tempo per richiamarci al rispetto degli accordi comunitari, sempre pronta ad infliggere contestazioni, procedure d’infrazione, o messe in mora; ma per far rispettare i diritti umani, gli accordi internazionali sembra sia sorda e non recepisca le richieste dei propri membri comunitari.”
“Nei giorni scorsi - aggiunge Dolfin - anche tutta la marineria di Chioggia ha fatto sentire la propria voce a sostegno dei pescatori e dei loro familiari. Il lavoro del pescatore è faticoso e pieno di sacrifici, di disagi e di difficoltà. Ora basta perdere tempo, serve una soluzione rapida ed immediata”.
“Tutta questa storia è assurda e inammissibile - afferma il portavoce Villanova - pensare che ancora oggi, dal primo settembre scorso, ci siano due pescherecci e i rispettivi equipaggi in ostaggio dalla marina libica facente capo alla fazione del generale Haftar Khalifa Belquasim. Una situazione paradossale e che va avanti da troppo tempo. Questo dimostra tutta l’inadeguatezza del nostro governo nel risolvere queste delicate problematiche”.
“Tutto questo è inaccettabile - conclude Villanova - il Ministro degli Esteri, invece di perdere tempo con i continui litigi da bar del suo partito, si attivi subito e in modo efficace per portare a casa almeno per le festività natalizie i pescatori ancora in carcere. Questo modus operandi del governo, purtroppo, porta ad avere un’immagine debole e insignificante, agli occhi della comunità internazionale, E tale debolezza viene sfruttata specialmente dagli Stati più repressivi, e questa vicenda ne è il chiaro esempio. Ed è anche la dimostrazione dell’inefficienza dei milioni versati da Roma verso Tripoli. Sborsare soldi verso la Libia non equivale a maggiore sicurezza, ma ad un nuovo segno di dichiarata debolezze oltre che al non rispetto dei più basilari diritti umani”.
Sanità – Centenaro (ZP): “Riprendo i lavori del Consiglio regionale in presenza, grazie alla professionalità e alla dedizione di medici e operatori sanitari”
Venezia 7 dicembre 2020 - “Medici, infermieri e operatori socio sanitari, eroi in prima fila”. Esordisce così il Consigliere regionale Giulio Centenaro del Gruppo consiliare Zaia Presidente, uscito dopo 30 giorni di isolamento e convalescenza, di cui dieci passati presso il reparto di Medicina 1 dell'Ospedale di Cittadella, in provincia di Padova, e uno a Camposampiero, sempre in provincia di Padova, dove era stato ricoverato per complicazioni respiratorie legate al Covid-19.
“Ho potuto toccare con mano, in prima persona - afferma Centenaro - cosa significa avere questo virus così invasivo che ti toglie il respiro e non ti molla facilmente. Purtroppo si sottovalutano i suoi effetti perché spesso non li vediamo, non li tocchiamo con mano. Nonostante turni pesanti, medici, infermieri e operatori socio sanitari hanno sempre speso una parola di conforto e un sorriso per tutti i pazienti. Professionalità, senso del dovere e umanità non sono mai venuti meno da parte del personale sanitario, nonostante indossassero protezioni individuali importanti, come tute, visiere, guanti e mascherine, che di certo non agevolano la loro attività quotidiana”.
“Sono riuscito, grazie alle efficaci piattaforme telematiche messe a disposizione dal Consiglio regionale - aggiunge il Consigliere - a partecipare ai lavori delle Commissioni consiliari e dell’Aula anche da remoto, via streaming, con abilitazione al voto.
“Medici e infermieri sono dei veri eroi in prima fila; possiamo solo ringraziarli per l’immenso e costante lavoro che continuano a svolgere in questo periodo critico di emergenza sanitaria - conclude Centenaro - adottiamo tutti le precauzioni e i dispositivi di protezione indicati: questa pandemia non è uno scherzo”.
Poliziotti aggrediti a Padova – Sandonà (ZP): «Perché è stato tolto il taser agli agenti di polizia? In questo modo la sicurezza delle forze dell’ordine è diminuita drasticamente»
Venezia, 4 dicembre 2020 - «A Padova la microcriminalità ha raggiunto un livello che desta davvero preoccupazione. Serve uno sforzo per combattere efficacemente il fenomeno e un deciso supporto a tutte le forze di Polizia». Luciano Sandonà, consigliere regionale del Veneto nel Gruppo Zaia Presidente, commenta con queste la grave aggressione agli uomini della Polizia di Stato accaduta ieri in Prato della Valle, a Padova, conclusasi con il ferimento di quattro agenti e l’arresto di cinque giovani stranieri già noti alle questure, per i reati di resistenza, lesioni, ingiurie e possesso di sostanze stupefacenti con interruzione di pubblico servizio.
«E’ un gravissimo errore ed una scelta incomprensibile che il Ministero dell’Interno, con una circolare, abbia ritirato tutte le pistole elettriche taser, in sperimentazione proprio a Padova – continua Sandonà -. Come aveva avuto modo di sottolineare anche l’ex questore di Padova Fassari, nella maggior parte dei casi il solo mostrare da parte dei poliziotti un taser era stato un deterrente efficace per la violenza fisica da parte dei malviventi. La decisione di sospendere la sperimentazione, come riportato anche dal Sindacato Autonomo di Polizia, è però un dietrofront che ha diminuito drasticamente la sicurezza passiva degli operatori delle forze dell’ordine che si trovano a doversi confrontare fisicamente, ormai quasi ogni giorno, con una criminalità di strada sempre più aggressiva e spregiudicata. Chiedo che la politica nazionale ponga immediatamente la questione all’ordine del giorno nelle sedi opportune, fornendo gli agenti di ogni tecnologia, anche non letale come il taser, in grado di poterli proteggere».
Salvaguardia ambientale del Garda – Rigo (LV): «Tra le opere da finanziare con il Recovery Fund anche il nuovo collettore del lago: la Regione riconosce l’importanza strategica di questo intervento per il futuro del bacino»
Venezia, 4 dicembre 2020 - «Tra le opere inserite dalla Regione del Veneto nel Piano Regionale per la Ripresa e la Resilienza, da finanziare con i fondi del Recovery Fund, figura anche il nuovo collettore del Lago di Garda, opera fondamentale per sostituire un impianto ormai datato e indispensabile per un’area dal così spiccato indirizzo turistico». A sottolinearlo è Filippo Rigo, consigliere regionale del gruppo Liga Veneta per Salvini premier.
«L’amministrazione regionale, che nello stilare l’elenco di 150 progetti da finanziare con i fondi europei li ha differenziati per grado di priorità, ha assegnato a questo collettore una priorità uno, riconoscendone quindi l’urgenza per la salvaguardia ambientale del Lago di Garda e della tutela di uno straordinario patrimonio che tutto il mondo ci invidia. Non possiamo aspettare oltre: il governo non può perdere tempo creando inutili carrozzoni di esperti, ma deve accogliere le istanze del Veronese e destinare al nostro territorio i fondi che meritiamo per tutelarlo».
Messa in sicurezza idrogeologica – Cavinato (ZP): «Approvati in Commissione consiliare interventi a favore dei comuni di Vigodarzere, San Giorgio delle Pertiche e Piazzola sul Brenta per quasi 9 milioni di euro»
Venezia, 4 dicembre 2020 - «Ancora una volta la Regione del Veneto ha dimostrato di saper cogliere le esigenze dei singoli territori, ascoltando le necessità delle amministrazioni locali. Ieri mattina, infatti, la Seconda commissione consiliare permanente ha dato il via libera a un corposo finanziamento per la difesa del suolo nell’ambito del programma delle opere pubbliche 2020-2022. In particolare, la Commissione ha approvato lo stanziamento di un milione di euro per i lavori di ripristino dell’arginatura sinistra del fiume Brenta in Comune di Vigodarzere, di ben 7 milioni per la realizzazione di un by pass del torrente Muson dei Sassi tra Ponte Canale e Ponte Penello, nel territorio del Comune di San Giorgio delle Pertiche, e di quasi 785mila euro per lavori di restauro della splendida Villa Contarini a Piazzola sul Brenta». A darne notizia è Elisa Cavinato, consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente.
«Queste opere, che si inseriscono in un piano di interventi molto più ampio, sono diventate fondamentali dopo i danni provocati dal maltempo del 2018 – continua Cavinato -. Già nel mio precedente ruolo di assessore all’Ambiente di Vigodarzere avevo avuto modo di occuparmi della messa in sicurezza degli argini del Fiume Brenta, collaborando strettamente con la Regione del Veneto. L’intervento di ieri dimostra ulteriormente quando la messa in sicurezza del territorio da rischio idrogeologico sia una priorità per questa amministrazione regionale. I fondi che verranno stanziati potranno dare nuova vita a un territorio già duramente provato dagli eventi atmosferici e dell’ultimo periodo e potranno aiutare la nostra provincia a rialzarsi».
Approvati dalla Terza commissione nuovi finanziamenti alle imprese agricole – Centenaro (ZP): «Ancora una volta la Regione del Veneto si conferma vicino ai giovani agricoltori»
Venezia, 3 dicembre 2020 - «E’ una soddisfazione poter dire che ieri, nel corso della Terza commissione consiliare, è stato approvato un importante intervento della Regione a favore dei giovani agricoltori e del Piano dello Sviluppo Rurale. La Commissione ha infatti approvato importanti finanziamenti alle imprese agricole giovanili e alle modifiche dei criteri di valutazione del Piano dello Sviluppo Rurale, integrando così di circa sei milioni di euro di risorse proprie i fondi stanziati dall’Unione europea per investimenti e migliorie in merito alla sostenibilità delle aziende agricole e per lo sviluppo della diversificazione di tali imprese». Lo annuncia Giulio Centenaro, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente.
«La Commissione ha anche apportato una importante modifica al Testo unico dei criteri di selezione che consentirà una migliore coesistenza tra attività agricole e zootecniche e la fauna selvatica. Sono state inoltre sostenute anche le imprese agricole con il cambio dei criteri: si passa dall’indicatore di Superficie Agricola Totale a quello che calcola la Superficie Agricola Utilizzata. Tutto questo con un unico scopo – prosegue Centenaro -: assicurare che la selezione tenga conto dell’effettiva attività agricola svolta e non della sola consistenza aziendale. La Regione del Veneto – conclude Centenaro – si dimostra quindi sempre attiva, al sostegno dei giovani e di un importate settore del nostro territorio come quello dell’Agricoltura».
Riqualificazione energetica degli edifici – Centenaro (ZP): «Approvata dalla Seconda commissione una proroga delle premialità previste dalla legge Veneto 2050. Un ulteriore aiuto all’edilizia e all’ambiente»
Venezia, 3 dicembre 2020 - «Oggi la Seconda commissione consiliare ha approvato una modifica alla legge regionale 14 del 2019, la Veneto 2050, che ha rimandato in un anno il termine entro cui si potrà usufruire di un ampliamento del 10% di volume e di un 20% di superficie degli edifici esistenti che garantiscono una prestazione energetica in classe A4. In questo modo, quindi, si potranno fare interventi di ampliamento e riqualificazione di questo tipo fino al 31 dicembre 2021». Ad annunciarlo è Giulio Centenaro, consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente e membro della Seconda commissione consiliare, competente in materia di urbanistica.
«La proposta licenziata oggi dalla commissione, di cui la collega Silvia Rizzotto è prima firmataria – spiega ancora Centenaro – offre un ulteriore aiuto al settore dell’edilizia e promuove la riqualificazione energetica degli edifici, contribuendo così anche a un sostanziale miglioramento della qualità della vita».