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12 Marzo 2024
Sponda (Lega-LV): “La valorizzazione della Val Tramigna fiorisce lungo ‘La Via dell’Iris’”
Venezia, 12 marzo 2024 – “I muretti a secco che accompagnano il viandante sui sentieri degli iris in fiore, tra castelli e cipressi secolari. L’armonia del paesaggio collinare e delle contrade d’altri tempi. Il fitto del bosco attraversato dal torrente, nel piacevole odore del muschio e della resina. Stiamo parlando di un piccolo paradiso ai piedi della Lessinia, lungo la direttrice che da Soave a Tregnago passa per Illasi. Un paradiso che il progetto ‘La Via dell’Iris’ intende valorizzare”. Con queste parole il consigliere segretario della Lega-Liga Veneta Alessandra Sponda ha presentato l’omonimo percorso tematico ‘La Via dell’Iris’, nel corso della conferenza stampa di oggi a Palazzo Ferro Fini, assieme alle amministrazioni comunali e alle associazioni interessate. “Si tratta di un percorso di 26 chilometri con un dislivello di 825 metri, attraversabile a piedi, in bicicletta o anche a cavallo -ha aggiunto Sponda-. Sarà valorizzato soprattutto grazie alla sensibilità del Comune di Cazzano di Tramigna, che ha lavorato come capofila ad un progetto ambizioso e d’eccellenza, coinvolgendo il vicino Comune di Tregnago. A tutto questo si aggiunge l’attività di ricerca e di studio sull’utilizzo dell’iris nei settori della salute e dell’ambiente, da parte dell’Università di Ferrara altro importante partner. Ma non vanno dimenticati i gruppi di persone innamorate di questi luoghi, che vogliono farli conoscere a tutti i veneti: l’associazione la Via dell’Iris, Kaminando Onlus, il Club Alpino Italiano di Tregnago e ben cinque Aziende agricole della zona Est Veronese, a partire da Erba Madre che realizza prodotti di erboristeria a base di iris. La realizzazione del progetto è prevista entro due anni, principalmente grazie ai finanziamenti della Fondazione Cariverona”. Una volta terminato il proprio intervento, il consigliere Sponda ha ceduto la parola alla sindaca di Cazzano Maria Luisa Guadin, giunta a Palazzo Ferro Fini assieme agli altri fautori della ‘Via dell’Iris’. Guadin è entrata nei dettagli del progetto: “Sono tre i passaggi principali. Il primo sarà la realizzazione del percorso tematico vero e proprio: dall’Abbazia di Villanova (San Bonifacio) si risale la Val Tramigna, si attraversa Soave fino a raggiungere in quota la frazione di Castelcerino, per proseguire quindi fino a Caltrano – Campiano (frazione di Cazzano); da qui si raggiunge la parte più alta della Valle al Capitello di Sant’Anna, per poi fare capolino alla chiesa parrocchiale di Tregnago. Sono state individuate anche due varianti nello stesso territorio comunale di Cazzano. Il secondo passaggio consisterà nella valorizzazione della coltura dell’iris, fiore che in passato ha rivestito grande importanza per il tessuto sociale ed economico del territorio. Il terzo, infine, nella valorizzazione del territorio, in modo da innescare un processo di promozione del ‘turismo lento’ che porti alla ricoperta della Val Tramigna e dei suoi borghi e contrade”. Ha continuato Guadin: “Ma ‘La Via dell’Iris’ è molto altro. Saranno ristrutturati, per esempio, alcuni manufatti in abbandono che si trovano lungo il percorso. Il Comune di Cazzano ha già restituito ai vecchi fasti una fontana e una scala in località Caltrano, mentre Tregnago provvederà alla sistemazione di un ponte e un capitello. Inoltre, il percorso sarà geolocalizzato e segnalato con una cartellonistica specifica; saranno realizzate le mappe della Val Tramigna e de ‘La Via dell’Iris’, disponibili in forma cartacea e digitale. Vanno aggiunte le attività con le scuole per la piantumazione dei rizomi, fino a 10mila in tutto, così come il coinvolgimento della comunità per la diffusione dell’iris, anche con incontri pubblici. È prevista quindi la creazione di un sito web dedicato. Già da undici anni organizziamo la Festa dell’Iris, prevista per il 19 maggio 2024, a Campiano, alternando momenti a stretto contatto con la natura a momenti di relax, passeggiate e degustazioni dei nostri prodotti tipici. Infine, il progetto prevede lo studio scientifico delle varietà di iris e delle sue lavorazioni, per l’ottenimento del ‘burro di iris’”.
12 Marzo 2024
Autonomia, Centenaro (Lega – LV): “La Cgil e suoi amici vengano ad ascoltare gli incontri sul territorio invece di fare disinformazione sull’Autonomia”.
Venezia, 12 marzo 2024 - “La carovana dei diritti proposta dalla Cgil per parlare di autonomia in modo negativo, farebbe molto bene a fermarsi anche nelle serate informative che l’onorevole Alberto Stefani, relatore e presidente della bicamerale sta tenendo sul territorio veneto, spiegando i vantaggi dell’Autonomia”. Il sollecito arriva dal consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro che sta seguendo gli incontri territoriali in cui si parla di riforme e di autonomia. “Come sempre la sinistra tenta di fare disinformazione riempiendo la testa i cittadini di notizie poco veritiere, invitandoli a boicottare l’autonomia. Se invece di compiere la solita opera denigratoria facendo credere che lo stato centralista avrebbe più vantaggi di una riforma in senso autonomista, venissero con la mente aperta ad ascoltare quanti e quali vantaggi ci saranno per il Veneto con l’Autonomia, cambierebbero atteggiamento. Ma evidentemente hanno paura di perdere voti e consenso e preferiscono solo criticare. Ma volevo ricordare alla Cigl e ai loro amici che si stanno spendendo per boicottare l’Autonomia, che il 22 ottobre del 2017 ben 2 milioni e 273 mila cittadini veneti, su un totale di 4 milioni 906 mila veneti e pari al 98,1%, si sono espressi a favore delle riforme. L’Autonomia grazie alla Lega sta procedendo spedita a Roma. Una riforma epocale e una grande opportunità per il Paese che non inciderà sui conti pubblici, non aumenterà il divario fra le regioni e premierà la buona capacità amministrativa, facendo crescere l’economia. Ha forse paura di questo la Cgil? E quanti cittadini veneti che votano a sinistra hanno invece votato in quella giornata di ottobre a favore dell’Autonomia?”
11 Marzo 2024
Solidarietà, Michieletto (Lega – LV): “Ail veneziana a sostegno di famiglie e ricerca sulle leucemie, grazie di cuore”
Venezia, 11 marzo 2024 - “Veneti sempre in prima fila quando si tratti di aiutare chi ne ha bisogno: volontariato e donazioni qui da noi sono argomenti importanti. Volevo fare un ringraziamento particolare all’Ail di Venezia per quanto sta facendo per la ricerca e la lotta alla leucemia con numerose iniziative”. Così il consigliere regionale veneziano, Gabriele Michieletto (Lega - LV), in prossimità delle festività pasquali per le azioni positive sulla ricerca delle leucemie. “Mi complimento con l’Ail provinciale veneziana, con il presidente Alessandro Simon e l’attivissima Jolanda Mini, che il 15-16-17 marzo, grazie all’impegno di tanti volontari, allestirà dei banchetti nelle piazze veneziane per la vendita di uova pasquali e in particolare di focacce il cui ricavato di vendita andrà ad aiutare il progetto del reparto di Ematologia dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre per la “ricerca su trapianto di cellule staminali da donatore contro la leucemia acuta”. Iniziative che fanno bene al cuore e aiutano tanti malati. Lodevole l’impegno dell’Ail veneziano che negli anni è riuscita a mettere a disposizione due appartamenti di proprietà a Mirano e quattro in comodato d’uso a Mestre grazie alla Fondazione Carpinetum, per ospitare i trapiantati o i familiari bisognosi di assistenza post-operatoria. L’Ail come tante altre associazioni di volontariato sul territorio Veneto riesce a concretizzare iniziative importanti e lodevoli grazie al grande cuore dei Veneti, sempre solidali con chi si trova in difficoltà” conclude il consigliere regionale, il veneziano Gabriele Michieletto (Lega – LV).
11 Marzo 2024
Maltempo, Zecchinato (Lega-LV): “Ancora una volta i bacini di laminazione hanno evitato il peggio”
Venezia, 11 marzo 2024 - Ancora una volta l’intensità del maltempo ha creato disagi nel Vicentino e nel resto del Veneto. Ancora una volta, tuttavia, i bacini di laminazione sull’Orolo, a Trissino e a Montebello Vicentino, aperti ieri per le piogge, hanno ridotto di molto i danni e le relative conseguenze. Segno della lungimiranza e della concretezza della Regione Veneto nel volerli realizzare”. Con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Marco Zecchinato commenta le opere di sicurezza idraulica, già realizzate o in corso di realizzazione da parte della Regione. “Gli investimenti per la messa in sicurezza del territorio sono stati ingenti, oltre 3,5 miliardi di euro dal 2010. I 2527 cantieri di difesa del suolo aperti, solo nell’ultimo triennio, ne sono la prova. Molte di queste opere sono peraltro in fase di espansione. A Montebello, per esempio, sono stati messi a disposizione 35 milioni di euro per l’ampliamento del bacino d’invaso, vista l’importanza strategica per evitare disastri nel Vicentino e nelle Province vicine.  Pertanto, voglio ribadire il mio ringraziamento al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e all’assessore all'Ambiente, Clima, Protezione civile e Dissesto idrogeologico Giampaolo Bottacin per quanto fatto per la difesa idraulica nella nostra Regione”.
11 Marzo 2024
Ville Venete, Vianello (Lega – LV): “I miei complimenti a Elisabetta Fogarin riconfermata alla guida del Consorzio Ville Venete, e a tutto il direttivo”
Venezia, 11 marzo 2024 - “Mi congratulo con piacere per la rielezione di Elisabetta Fogarin titolare dell'hotel Villa Ducale di Dolo, alla presidenza del Consorzio delle "Ville Venete". Fogarin è una grande imprenditrice competente, professionale e molto attiva sul territorio”. Così Roberta Vianello, consigliere regionale veneziana di Lega – LV. “Complimenti anche al nuovo consiglio direttivo del consorzio Ville Venete, che resterà in carica nel triennio 2024-27 composto dal riconfermato Emilio Pasqua di Bisceglie, di Villa Musella Winery Country Relais, che ricopre il ruolo di vicepresidente e ai soci Roberto Iseppi, del Castello Bevilacqua Hotel, Enrico Mazzocco, di Relais Monaco e Monaco Gran Canal, e Cristiano Favaro di Villa Condulmer golf resort, e ancora a Cristina Rossi, di Villa Foscarini museo eventi meeting centre, entrata nel direttivo per la prima volta. Apprezzo molto l’attività del Consorzio Ville Venete che ha lo scopo di far rivivere le nostre preziose dimore storiche, diventate negli anni interessanti mete turistiche, luoghi preziosi per accogliere congressi e mostre, ospitalità e ristorazione. Allo stesso tempo le Ville Venete sono anche sede di prestigiosi musei e studi professionali e costituiscono una preziosa risorsa del nostro territorio perché sono parte della nostra storia costituiscono il paesaggio della nostra Riviera del Brenta e della nostra Regione”, conclude Roberta Vianello, consigliere regionale di Lega – LV
8 Marzo 2024
Cestari (Lega – LV): “Agricoltura veneta si tinge di rosa, la determinazione delle donne guida 14mila imprese”
Venezia, 8 marzo 2024 – “Quattordicimila imprese agricole venete sono guidate da donne. Un dato che mette la nostra Regione al primo posto del Nord Italia come occupazione femminile in un settore chiave, sottoposto a tante sfide ma anche sempre pronto a rinnovarsi. Con un primato, peraltro, nel Rodigino per quel che riguarda l’acquacoltura e la pesca in generale”. Sono queste le parole della consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Laura Cestari sulla giornata dell’8 marzo. “Le ricerche rese note dalle associazioni di categoria parlano chiaro: le donne imprenditrici in agricoltura spaziano in tutte le tipologie di mansioni e attività, si tratti di ortofrutta, fattorie didattiche, pastorizia e malghe, oltre ovviamente alla pesca molto importante per il Polesine. Il settore primario permette loro di conciliare la famiglia, le ambizioni personali, la creatività e la capacità di reddito. Non stupisce quindi che molti progetti di sostenibilità nascano in aziende a titolarità femminile. Senza dimenticare che queste stesse realtà lavorative offrono opportunità ad altre donne in difficoltà occupazionali, ricoprendo un ruolo sociale a tutto tondo”. Conclude Cestari: “Questi numeri da primato evidenziano che, anche in agricoltura, nel nostro Veneto non conti il genere ma solo l’impegno e la determinazione. Due qualità cha caratterizzano da sempre noi donne”.
8 Marzo 2024
Brescacin (Lega – LV): “8 marzo: celebriamo l’impegno all’educazione del rispetto e alla parità reddituale”
Venezia, 8 marzo 2024 - “Oggi è l’8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne. Il modo migliore per celebrarla è l’impegno all’educazione del rispetto e alla riduzione del gap reddituale tra uomini e donne”. Sono le parole della Presidente della Commissione Sanità Sonia Brescacin (Integruppo Lega – Liga Veneta). “Le battaglie di ieri sono cambiate da quelle di oggi. Pensiamo ai movimenti femministi, pensiamo semplicemente al diritto di voto, all’aborto, al linguaggio inclusivo, ai diritti delle donne. Ma ancora oggi la battaglia è su molti fronti, in primis sulla cultura del rispetto per le donne, che non è scontata come purtroppo ci ricordano i numerosi, tremendi, casi di femminicidi, e deve essere alla base dell’educazione per le nuove generazioni.  La seconda, è sul ruolo della donna nell’ambiente lavorativo e si è tornati a discutere, proprio in questi giorni, del «gender gap» salariale. E’ infatti provato come le donne lavorino più ore degli uomini, ma vengono pagate meno. Si candidano meno e vengono selezionate meno per i ruoli apicali rispetto ai loro colleghi uomini. Così come sono più frequenti le loro dimissioni, perché costrette a scegliere tra lavoro e famiglia laddove il part time non sia possibile. Su tutto, senza considerare il lavoro domestico, che ricade ancora prevalentemente sulla donna a parità di impegno lavorativo rispetto all'uomo, e le assorbe molte ore e le stanca fisicamente, senza retribuzione. In Italia, questo è fortemente influenzato dal settore in cui si lavora: nel pubblico è pari al 4,1%, tra i più bassi in Europa, mentre nel privato è tra i più alti (16,5%). Nel 2022, la RAL (Retribuzione Annua Lorda) media dei lavoratori uomini in Italia è di 31.286 €, contro un 28.565 € delle donne. Fortunatamente, e grazie all’impegno di tutti, molto sta cambiando nella mentalità imprenditoriale e nelle organizzazioni. Negli ultimi anni un segnale importante è arrivato con la certificazione di parità di genere (Dpr 125 del 2022) per ridurre le discriminazioni. Sono già centinaia le aziende venete accreditate e 856 le sedi produttive nelle quali la parità è garantita grazie a protocolli, controlli, servizi e strumenti. La situazione è certamente in miglioramento, ma nessun Paese ha ancora raggiunto la piena parità di genere. L’unico a chiudere, oltre il 90% del divario di genere, è l’Islanda, seguita dalla Norvegia (Fonti: Osservatorio JobPricing; Eurostat 2022; Global Gender Gap Index 2023). Resta dunque fondamentale il nostro impegno e  lavoro, come Regione del Veneto, per migliorare, giorno dopo giorno, la situazione. Tra tutto, ricordo la recente legge n. 3 del 2022: “Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra donne e uomini” e il sostegno all'occupazione femminile stabile e di qualità, riconoscendo la parità di genere quale presupposto fondamentale per un sistema equo e inclusivo di convivenza civile, finalizzato al progresso sociale e allo sviluppo socio-economico del suo territorio. Ma già dal 2000 la Regione Veneto ha sviluppato molte iniziative dedicate alle donne. Alcuni esempi, come G.I.R.LS., la legge per promuovere e sostenere l'imprenditoria femminile; il recente Female skills, progetto che si pone l’obiettivo di diffondere modelli di intervento, linguaggi, metodi e strumenti di lavoro in grado di incentivare l’equilibrio di genere (con azioni che vedono coinvolte le principali realtà sociali, economiche, sanitarie e politiche della Marca trevigiana sul tema della parità di genere); Stem in rosa, calendario di laboratori, seminari, mostre ed eventi promossi dalla Regione nelle province per potenziare le competenze scientifiche, digitali, le conoscenze tecniche e scientifiche, rendendo le donne protagoniste dell’innovazione e delle imprese 4.0; E ancora, MINERVA: STEAM AL FEMMINILE, il progetto nella provincia di Treviso della durata di 18 mesi che prevede una serie di interventi mirati a stimolare l’interesse e favorire l’accesso di ragazze e donne alle discipline e le professioni STEAM (Science Technology Engineering Art Mathematics). “L’8 marzo – conclude Brescacin - non è semplicemente la “Festa della donna”, bensì la “Giornata Internazionale dei Diritti della Donna” che ci ricorda anche quanto sia importante continuare a lavorare affinché questi diritti siano concretamente garantiti”.  
7 Marzo 2024
Granchio blu, Pan, Dolfin, Cestari (Lega – LV): “L’Europa ci aiuti a risolvere questa emergenza prima che non resti più nulla da salvare”
Venezia, 7 marzo 2024 - “Non vogliamo contributi ma che ci lascino pescare, pescare, pescare. Il più possibile. Quindi chiediamo una deroga alla pesca massiva in mare aperto, entro le 3 miglia dalla costa. Attività che oggi è vietata dalle direttive UE ma che risulta fondamentale per catturare le femmine del granchio blu che in mare aperto depongono milioni di uova ciascuna. E’ la prima delle misure urgenti che abbiamo chiesto al Parlamento Europeo, facendo sentire la nostra voce e ribadendo con forza le misure da mettere in campo immediatamente per affrontare questa emergenza. È cruciale trovare soluzioni urgenti e sostenibili che tutelino la pesca, il lavoro dei pescatori e il delicato equilibrio dell'ecosistema lagunare”. Sono le parole dei consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Giuseppe Pan, Marco Dolfin (Capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto) e Laura Cestari che in questi giorni si trovano a Bruxelles. “Insieme ad una delegazione di pescatori Veneti, categorie e rappresentanti delle cooperative e dei sindacati dei lavoratori del comparto, abbiamo portato la grave problematica del granchio blu che affligge il Veneto e l’Emilia Romagna in Parlamento Europa. E’ importante agire subito, perché col l’arrivo della bella stagione la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. Abbiamo chiesto che l’emergenza venga affrontata in modo sinergico tra Unione Europea, Stato e regioni. E soprattutto vengano autorizzate misure efficaci per la cattura degli esemplari, come ad esempio la pesca a strascico entro le 3 miglia dalla costa. Questo intervento è necessario per cercare di rompere la catena biologica delle riproduzioni”. “La Commissione Europea – proseguono i consiglieri regionali - deve considerare la peculiarità del nostro territorio, caratterizzato dalla presenza di coste basse e sabbiose che favoriscono la proliferazione di questa specie invasiva che distrugge le produzioni locali e la biodiversità. Questa piaga non solo minaccia il sostentamento dei pescatori del Veneto e dell’Emilia-Romagna, sta infliggendo danni irreparabili all'ecosistema marino, alla nostra economia. È cruciale trovare soluzioni sostenibili per combattere questa guerra. Come Consiglieri della Regione del Veneto, siamo determinati a difendere i nostri pescatori, le nostre tradizioni ed eccellenze, le nostre risorse che sono inscindibilmente legate alle nostre tradizioni e alla nostra identità. Al nostro fianco le eurodeputate Rosanna Conte e Paola Ghidoni, che ringraziamo per il sostegno e aver sollevato questa importante problematica in Europa. Il prossimo passo sarà la decisione governativa sul commissario a questa emergenza. Oggi ad essere in difficoltà è la pesca, ma se non si prende subito in mano la situazione domani sarà il turismo a subire un durissimo colpo, perché il moltiplicarsi del granchio blu sarà un problema anche sulle nostre spiagge”.
7 Marzo 2024
Autonomia, Villanova a Ivo Rossi: “Basta bugie. Trattenere i soldi in Veneto è il principio cardine della meritocrazia”
Venezia, 7 marzo 2024 - “Quelle che Ivo Rossi chiama “furbizie” sono invece i principi cardine della gestione del buon padre di famiglia. Un concetto che ha permesso al Veneto di diventare una delle Regioni modello in Europa. Trattenere le risorse che siamo in grado di risparmiare, rispetto alla spesa che lo Stato dovrebbe sostenere, è un presupposto fondamentale. E non può diventare motivo di scontro politico” così Alberto Villanova, presidente dell’intergruppo consiliare Lega – Liga Veneta, commenta le parole di Ivo Rossi oggi sulla stampa, relative all’autonomia. “Nel Partito Democratico veneto –precisa Villanova– ci sono ancora grosse difficoltà nel capire che autonomia significa responsabilità e buona amministrazione. Non sono bastate le pronunce della Corte costituzionale, il voto di oltre due milioni di veneti o la stessa Costituzione che prevede maggiori forme di autonomia? Rossi commenta una sentenza della Consulta sulla Valle d’Aosta, che nulla ha a che vedere con il percorso che sta facendo il testo di legge sull’autonomia del Veneto. Risulta, pertanto, l’ennesimo tentativo di creare confusione su una questione che non dovrebbe dividere chi rappresenta il Veneto. Un tema non dovrebbe avere nemmeno colori politici, visto anche il risultato del referendum”. “Quella che stiamo combattendo è una battaglia di meritocrazia, costruita dal basso con il consenso dei veneti -aggiunge Villanova-. Il contrario di quanto stanno facendo i parlamentari veneti del PD: pronti ad affossare quest’importante riforma, hanno chiesto più di duecento audizioni in commissione Affari costituzionali con il chiaro obiettivo di ostacolarla. Ma il mandato affidatoci dai veneti è chiaro, l’autonomia è per noi la stella polare da seguire. E lo dovrebbe essere per tutti quelli che hanno a cuore la propria Regione e l’espressione del voto come strumento fondamentale di democrazia” conclude il consigliere regionale.
7 Marzo 2024
Sociale, Centenaro (Lega – LV): “Associazione nazionale Genitori con Autismo e Cà Edimar in visita al Ferro Fini, la casa dei Veneti”
Venezia, 7 marzo 2024 - “Ho accolto con piacere i vertici dell’ANGSA ovvero Associazione Nazionale Genitori con Autismo e i rappresentanti della comunità padovana Cà Edimar, che accoglie minori di sesso maschile di età compresa tra i 15 e i 18 anni, italiani o stranieri, inviati dai servizi territoriali per minori. I gruppi che ho portato in visita a Palazzo Ferro Fini sono stati coordinati da Barbara Zorzi da tempo inserita nel mondo del terzo settore con iniziative finalizzate al sociale”. Così il consigliere regionale padovano Giulio Centenaro (Lega – LV). “Ho scelto di far visitare il nostro palazzo delle istituzioni che è la casa dei Veneti per far conoscere il funzionamento della macchina amministrativa del Consiglio regionale del Veneto e soprattutto accogliere e ascoltare le istanze delle famiglie con figli autistici, per conoscere le loro esperienze e la quotidianità che vivono con figli affetti da questo tipo di sindrome. Inoltre, ho avuto modo di conoscere il valore di una comunità padovana come quella di Cà Edimar che da anni si prodiga nell’accoglienza di minori in difficoltà. Minori che sono tutelati all’interno di una comunità che, dopo un percorso impegnativo li reimmette nella società civile a 18 anni inserendoli in progetti educativi e di crescita personale, sia lavorativa che nello studio. Realtà che grazie alla collaborazione fattiva con la Regione Veneto hanno avuto modo di crescere e lavorare concretamente sul territorio”, conclude il consigliere regionale padovano, Giulio Centenaro (Lega – LV).