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27 Luglio 2023
AUTONOMIA, VILLANOVA (Lega – LV): RAID ROMANO DEL PD, LA PIU’ GRANDE RIFORMA DEL PAESE NON SI SCIOGLIERA’ AL SOLE DI FERRAGOSTO
Venezia, 27 luglio 2023 - “Le incursioni del Partito Democratico sulla riforma dell’Autonomia nel misero tentativo di far saltare la riforma rende chiarissimo quale sia l’intero del partito della Schlein: rinviare in eterno. E’ una strategia che conosciamo benissimo, tipica della palude romana dove, le grandi riforme per il bene del Paese, finiscono spesso, ahinoi, per impantanarsi. Ma è un disegno a corto respiro: il Presidente Mattarella, nel suo discorso di insediamento, ha ribadito l’importanza delle Autonomie, il Governo, Premier Meloni in testa, ha ribadito in più occasioni che la riforma è tra le priorità del Governo. Dovremo quindi temere del solito raid del PD? Il loro è un tentativo di retroguardia, tipico della sinistra che invoca il salario minimo ma fa ostruzione quando si tratta di abbassare la pressione fiscale a favore delle imprese. Non dubitiamo, quindi, che la volontà politica della maggioranza, l’unica che conta davvero, sia di proseguire con il disegno di Legge del nostro Ministro Calderoli, anche se chiaramente siamo rammaricati del rinvio a settembre dell’analisi degli emendamenti. In Veneto l’attività istituzionale non si ferma nemmeno ad Agosto”. Queste le parole del presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova.
27 Luglio 2023
Serd Mirano, Scatto (Lega – LV): “Sbloccati fondi del Pnrr per la ristrutturazione del Serd di Mirano che necessitava di interventi”.
Venezia, 27 giugno 2023 - “Apprendo con grande soddisfazione la notizia dell’assegnazione di fondi dal Pnrr per i lavori di ristrutturazione del Serd di Mirano” è il commento di Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione in merito ai finanziamenti per i lavori al Serd di Mirano. “Finalmente, nonostante tutte le difficoltà che la struttura sanitaria ha attraversato negli anni, questa potrà avere nuova vita grazie ad importanti interventi di riqualificazione. E questo grazie a un lavoro sinergico con il direttore generale della Ulss 3 Edgardo Contato, che ringrazio, e alle istituzioni locali e regionali che da subito mi hanno interessato a questo problema. Ora con lo sblocco dei fondi del Pnrr potremo vedere quanto prima l’inizio dei lavori di ristrutturazione della struttura, anche nonostante il rincaro dei prezzi dei materiali edili. Più volte ho avuto modo di visitare la struttura sanitaria, tanto che in ragione dell’importanza sul territorio della struttura si è riconosciuta la necessità di intervenire quanto più celermente possibile. Un plauso, infine, al personale medico e sanitario che con abnegazione e professionalità ha sempre saputo prendersi cura dei pazienti che si rivolgono a questa struttura” conclude il Presidente Sesta Commissione, Francesca Scatto (Lega – LV).
26 Luglio 2023
Presentato a palazzo Ferro Fini dal Consigliere Pan (Lega-LV) il rinnovo del gemellaggio trilaterale tra Cittadella, Nova Prata (Brasile) e Noblesville (USA)
(Arv) Venezia 26 lug. 2023 - Il Consigliere regionale Giuseppe Pan (Lega-LV) ha presentato questa mattina, nella sala stampa Oriana Fallaci di palazzo Ferro Fini, sede dell’Assemblea legislativa veneta, il rinnovo del gemellaggio trilaterale tra Cittadella, Nova Prata (Brasile) e Noblesville (USA), un’iniziativa finalizzata allo sviluppo e al consolidamento delle relazioni amichevoli sulla base dell’uguaglianza dei diritti, della reciprocità e dell’equilibrio tra le persone per vivere in pace e amicizia, e che coinvolge in particolare una rappresentanza di studenti ed ex delle tre città (dal 2006, ogni anno, quattro studenti di ciascuna città si incontrano in uno dei tre paesi; nel 2023 è di turno il Veneto), oltre alle autorità municipali, ovvero Alcione Graziotin, sindaco di Nova Prata, e Corinne Chatterton, delegata di Noblesville. Nova Prata è un comune localizzato nello stato del Rio Grande do Sul (Nordeste Rio-Grandense - Guaporé) ed è conosciuta come la capitale nazionale del basalto, mentre Noblesville è una città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della Contea di Hamilton, nello Stato dell'Indiana. “Palazzo Ferro Fini è la casa di tutti i Veneti - ha ricordato il Presidente del Consiglio Veneto Roberto Ciambetti nel corso del proprio intervento introduttivo - non solo dei veneti che vivono e lavorano nella nostra Regione, ma dei veneti in tutto il mondo che partirono da questa terra per cercare fortuna altrove, fuggendo fame, carestie e povertà. Se il Veneto è diventato grande, una delle regioni più sviluppate e ricche in Europa e in Italia, tra le più industrializzate al mondo, lo dobbiamo anche alle rimesse dei nostri emigranti, nei confronti dei quali abbiamo un debito, emigranti che sono stati anche la fortuna di intere nazioni: il Rio Grande do Sul, come il Paranà, Santa Caterina, o San Paolo in Brasile, sono i motori dell’economia brasiliana, perché i veneti non stanno con le mani in mano, credono nel lavoro, nello spirito di sacrificio, nella solidarietà. Queste dinamiche li hanno portati a essere protagonisti ovunque essi siano emigrati, rimanendo sempre, prima di tutto, nell’animo, Veneti. Perché noi siamo una grande nazione che non ha bisogno di passaporti, ma che ha una lingua, una storia, una bandiera. Il Veneto è la vostra terra, non ci divide un Oceano, ma ci unisce un mare di amore, affetto e memorie”. “Ero sindaco di Cittadella - ha ricordato Pan - quando, nel 2006, eravamo a Washington con l’allora sindaco di Nova Prata e l’attuale prefetto di Noblesville, alla riunione della Sister Cities International fondata dall’allora presidente Eisenhower. Una rete diplomatica creata per rafforzare l’amicizia tra Stati Uniti d'America e le comunità internazionali, perché possa esserci la pace nel mondo dopo la Seconda Guerra Mondiale. E noi abbiamo aderito, creando il triplice gemellaggio, per conoscere meglio queste due belle città. Il gemellaggio tra Cittadella con Nova Prata, per noi Veneti, era semplice, viste le origini: un po’ come tornare a casa, tornare nelle case dei nostri nonni. È stata un po’ più difficile la comunicazione con la città degli Stati Uniti, per le differenze di lingua e la lontananza, ma anche con loro nel tempo si è creato un legame importante, anche tra le nostre famiglie. I ragazzi, in questo gemellaggio, vengono ospitati non negli alberghi, ma nelle case e vivono la vita delle famiglie che li ospita. Voglio ringraziare tutti coloro che in questi 17 anni sono stati parte di questa amicizia, quei giovani che nel frattempo sono cresciuti, e tutti gli organizzatori e le istituzioni coinvolte. Spero che questo triplice gemellaggio, qui, oggi, si rafforzi sempre di più e prosegua, correndo sulle gambe dei nostri figli e delle giovani generazioni per mantenere quel legame importante, di amicizia, condivisione e cultura tra le nostre comunità”. “Ringrazio il collega Giuseppe Pan - ha affermato la Presidente della Commissione Cultura Francesca Scatto nel corso del proprio intervento - per avermi invitata a questo importante momento, che unisce diverse culture in un unico animo. Siamo tutti Veneti nell’animo, ed è importante perché significa appartenere a una terra che conosce l’amicizia, riconosce il valore degli altri e per loro si sa spendere. Questa è una caratteristica dei Veneti, come anche la condivisione in nome del lavoro, della cultura e delle nostre famiglie. Vi ringrazio per questa importante testimonianza e vi auguro una buona permanenza in Veneto”. “Il 2023 è un anno importante - ha sottolineato il Sindaco di Cittadella Luca Pierobon - perché sono arrivati in Veneto anche i rappresentanti istituzionali di Noblesville e Nova Prata, e questo offre un’ulteriore positiva prospettiva all’iniziativa. Il nostro gemellaggio, infatti, ha una particolarità rispetto agli altri: non coinvolge direttamente i politici, ma riguarda soprattutto i ragazzi, o meglio gli studenti che hanno l’opportunità, in forza del particolare rapporto che è stato instaurato grazie al gemellaggio trilaterale, di essere ospitati a turno presso le famiglie delle tre comunità. Si tratta di rapporti che nel tempo rimangono inalterati e che proseguono oltre l’esperienza strettamente scolastica”. “Stiamo lavorando da un anno per realizzare al meglio questa edizione del gemellaggio trilaterale - ha ricordato Elena Busatto, Presidente del Comitato Gemellaggio - coinvolgendo le scuole e gli studenti di Cittadella, per offrire a un gruppo selezionato l’opportunità di fare un’esperienza molto particolare e formativa. Nel 2006 i tre paesi firmarono un patto, un agreement, ricordando i nostri avi che hanno cercato la fortuna all’estero, senza mai dimenticare le proprie radici, nel quadro di una politica volta alla pace, questione quanto mai attuale nell’attuale fase storica”. Nelle fasi conclusive dell’evento sono intervenuti anche il Sindaco di Nova Prata Graziotin, che ha ricordato con particolare forza, trasporto ed emozione il proprio legame con il Veneto, e il Delegato di Noblesville Corinne Chatterton, che ha sottolineato ancora una volta i dettagli e l’importanza dell’iniziativa.
26 Luglio 2023
Cultura, Scatto (Lega – LV): “La Sesta Commissione cultura in visita alla Basilica di San Marco per verificare lo stato dell’arte dei lavori dopo la disastrosa acqua alta del 2019”.
Venezia, 26 luglio 2023 - “Una visita per verificare lo stato dell’arte della Basilica di San Marco dopo gli ingenti danni creati purtroppo dalla distruttiva acqua alta del 2019. Abbiamo potuto verificare con la Sesta Commissione, una delegazione di consiglieri regionali e il segretario regionale, dottor Roberto Valente, lo stato di avanzamento dei lavori a protezione e tutela del prezioso patrimonio artistico e storico della basilica marciana”. Così il Presidente della Sesta Commissione consiliare, Francesca Scatto (Lega – LV), che ha guidato la visita della rappresentanza consiliare ieri sera al termine della seduta del Consiglio regionale del Veneto. “Il Proto della Basilica di San Marco, dottor Mario Piana dopo aver introdotto la visita alla basilica marciana, uno dei manufatti più preziosi a livello mondiale dell’arte della cristianità, con cenni alla storia della Basilica stessa, ci ha accompagnati nel percorso di visita permettendoci di soffermare la nostra attenzione in modo particolare sugli interventi di restauro e ripristino degli ingenti danni subiti dalla pavimentazione della chiesa, dalle colonne e dalla copertura musiva a seguito dell’acqua alta del 2019. Interventi di restauro importanti e finanziati grazie al contributo regionale disposto dalla L. R. N. 47 del 2019. Venezia e tutto il suo patrimonio artistico, che è patrimonio dell’umanità, hanno bisogno assolutamente di cure costanti e rispetto. E sono il biglietto da visita del Veneto nel mondo”, ha concluso il Presidente della Sesta Commissione, Francesca Scatto (Lega – LV).
25 Luglio 2023
Brescacin (Lega – LV): “Centri antiviolenza e case rifugio: una mozione per chiedere che l’intesa Stato-Regioni non penalizzi gli enti gestori”
Venezia, 25 luglio 2023 - “Centri antiviolenza e case rifugio: intesa Stato-Regioni non penalizzi gli enti gestori”. Si intitola così la mozione depositata oggi dalla presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale del Veneto, Sonia Brescacin (Intergruppo Lega – Liga Veneta) che impegna la giunta regionale “A farsi portavoce presso il Governo per una modifica dell’intesa o un’interpretazione della stessa che non vada a penalizzare tutta la rete di Enti gestori dei centri antiviolenza e delle case rifugio attivi in Veneto”. “La nostra Regione sostiene da sempre questa tipologia di servizi, spesso indispensabili per offrire una salvezza, a donne che si trovano in difficoltà se non in pericolo, vittime di violenza e abusi, e ai loro figli. Basti pensare, ad esempio, alla legge regionale del 23 aprile 2013, n.5 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”, aggiornata nel 2018, che promuove interventi di sostegno a favore delle donne vittime di violenza, in collaborazione con Enti pubblici e privati e prevede che la Regione ponga in essere azioni volte alla tutela e al recupero di condizioni di vita normali per queste vittime, nonché attività mirate al contrasto del fenomeno”.   "L'Intesa tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali dello scorso settembre introduce requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, ma rischia di mettere in difficoltà la rete di Enti gestori dei centri antiviolenza e delle case rifugio attivi in Veneto".   “In Veneto abbiamo una rete consolidata di 26 centri antiviolenza e 28 case rifugio (17 di tipo A e 11 di tipo B) che sta dando un buon servizio, di prevenzione e accoglienza a titolo gratuito – spiega Brescacin nella mozione - nel rispetto della riservatezza e dell’anonimato, a tutte le donne vittime di violenza maschile o che si trovino esposte a tale rischio, congiuntamente ai loro figli minori, indipendentemente dal luogo di residenza.   La Rete degli enti gestori si troverebbe in difficoltà a rispettare i requisiti previsti dalla suddetta intesa – spiega la presidente - quali la prevalenza dell’attività, la reperibilità h24 e i 5 anni di comprovata esperienza in attività contro la violenza maschile sulle donne. È per questo che chiedo alla Giunta di attivarsi presso il Governo affinché si proceda ad una modifica dell’intesa o un’interpretazione della stessa che non vada a penalizzare tutta la rete di Enti gestori dei centri antiviolenza e delle case rifugio attivi in Veneto”.
25 Luglio 2023
Inaugurata a palazzo Ferro Fini la mostra fotografica ‘Pianeta 309 – Vita, morte, miracoli in Strada Romea’, un’occasione per promuoverne il valore storico, culturale, economico e turistico
(Arv) Venezia 25 lug. 2023 -   È stata inaugurata oggi a palazzo Ferro Fini la mostra ‘Pianeta 309 – Vita, morte, miracoli in Strada Romea’, con fotografie di Riccardo Ciriello e Terry Manfrin. Un lavoro di quattordici anni per raccontare la Statale Romea: la storia, gli aspetti culturali ed emozionali che racchiude, i territori attraversati e le vite di milioni di automobilisti che l’hanno attraversata per viaggio o per lavoro. La Romea come un itinerario culturale e non come semplice strada di collegamento. Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, nel ricordare che “palazzo Ferro Fini è la casa di tutti i veneti e qui potete ammirare la bella mostra fotografica di Riccardo Ciriello e Terry Manfrin che inauguriamo oggi”, ha ringraziato “il collega Marco Dolfin che è stato promotore di questo evento, e l’architetto Giancarlo Munari, Segretario generale della Fondazione della Comunità Clodiense, benemerita istituzione che proprio quest’anno celebra il ventennale del riconoscimento regionale tra le associazioni del Veneto”. “Il titolo di questa esposizione – ha spiegato il Presidente del Consiglio – ‘Pianeta 309 - Vita morte miracoli in Strada Romea’, sembra rifare il verso a una memorabile messinscena del ‘Tartufo di Moliere’, fatta dal teatro Stabile di Genova con regia di Luigi Squarzina; e in effetti, con ‘Pianeta 309’, Riccardo Ciriello e Terry Manfrin portano in scena lo spettacolo di una strada raccontata per immagini, in una sequenza che ciascuno di noi può comporre e scomporre. Insomma, una sorta di ‘On the road’ di Kerouac, romanzo, poi film, che segnò una intera generazione. Anche la Romea ha segnato intere generazioni, e non solo di italiani. Non vi sembri esagerato il parallelo. E’ vero, come suggeriscono i nostri autori, la strada 309 Romea, nell’unire Ravenna a Venezia, riprende l’asse antico bizantino tra l’Esarcato di Ravenna e l’insieme delle isole delle lagune che da Chioggia si sviluppava sino a Grado, dando vita a quella che appunto i bizantini chiamarono Venetikè, e che oggi rivediamo perfettamente nel percorso che unisce le basiliche ravennate con l’abbazia di Pomposa nel ferrarese, e quindi Venezia, Murano, Torcello, il duomo di Caorle, e poi ancora Aquileia e quindi San Giusto a Trieste, per giungere alla basilica eufrasiana di Parenzo; un itinerario che si dipana dal V° secolo dopo Cristo sino al XIII° secolo. Non a caso, inizialmente, si pensava di realizzare la Romea da Ravenna a Monfalcone. Ma è anche vero che la 309 parla della nostra vita contemporanea. Mi permetto una citazione da Francesco Balilla Pratella, grande musicista e tra i protagonisti del Futurismo che, nel 1933, scriveva proprio lungo l’asse di quella che sarebbe diventata la Romea: ‘S'immagini il lettore una lunga striscia di costa piana e senza scogli, lambita e pettinata da un pallido mare […] ingemmata di piccole città ridenti e di multicolori villaggi balneari, da Rimini a Ravenna. Poi, attorno a Ravenna e fino alle foci del Po, dune e lande vallive, quasi deserte, dove dilagano o ristagnano acque grasse e salmastre e s’ergono, sfidando i secoli, le oasi sempreverdi della millenaria pineta […] che suggerì già a Dante l’immagine del giardino del Paradiso’”. “Questa strada, poi, narra della ricostruzione del nostro Paese dopo le vicende belliche – ha ricordato Ciambetti – Anzi, fu uno dei simboli se non una vera protagonista della rinascita, e chissà quanti bambini degli anni Sessanta la ricorderanno per averla percorsa, vuoi chi a bordo delle corriere che li portava alle colonie di Milano Marittima, Igea Marina o Cervia, vuoi nelle utilitarie per le prime vacanze al mare fatte da tante famiglie, non solo italiane: sono gli anni della scoperta del turismo di massa che scende proprio lungo la Romea. Arriviamo ai nostri giorni e alla sensibilità ambientalista che ci invita a sottolineare come la 309 ci porta sulla soglia di ambiti naturali preziosissimi, dalle Pinete di Ravenna al Bosco della Mesola, e quindi al parco del Delta del Po, un patrimonio naturale di straordinaria importanza che mi auguro possa sempre più ricevere visitatori rispettosi e consci del valore culturale di questi spazi e di quanto preziosi essi siano”. “Lungo la Romea si respira la storia ma si vede anche il nostro presente – ha evidenziato il Presidente - E lo si vede, per l’appunto, con lo sguardo curioso e intelligente di due artisti che in bianco e nero ricreano atmosfere ed emozioni che molti di noi hanno vissuto, attraverso immagini che tanti di quelli che hanno percorso questa strada possono riconoscere e sentire come propri. La mia speranza è che questa mostra possa essere ospitata lungo l’asse della Romea, perché essa è un documentario straordinario al pari di grandissime e indimenticabili testimonianze, come ‘Gente del Po’ di Antonioni che fissò nel bianco e nero della pellicola proprio la realtà del Delta prima dell’avvento della grande Romea costruita, appunto, a partire dagli anni Cinquanta”. “Credo che questa mostra possa offrire molto a chi sa e vuole vederla per quello che è: creazione artistica, documento, testimonianza, interpretazione nel solco di un neorealismo che ci restituisce un fascino straordinario, il narrare per immagini che stimolano la memoria”, ha chiosato Roberto Ciambetti. Il consigliere regionale Marco Dolfin (Intergruppo Lega- LV) ha fortemente voluto inaugurare la mostra fotografica a palazzo Ferro Fini in quanto “Pianeta 309 è un viaggio fotografico, una mostra che mi ha subito colpito per vari aspetti e per cui c’è stata fin dall’inizio la volontà di esporla in una sede istituzionale. Sono immagini particolari, veritiere ed emozionali, un lavoro durato quattordici anni per immortalare la ‘vita’ della Statale. E’ una mostra che ne racconta la dimensione, e per questo ‘Pianeta 309’ è senz’altro il nome più azzeccato. È un onore e un piacere averci creduto e averla portata qui, nella sede del Consiglio regionale del Veneto. Trovo questo lavoro lodevole, perché gli scatti fotografici alla Statale raccontano, meglio di mille parole, la realtà di milioni di automobilisti che l’hanno attraversata, un contesto che spazia tra i vari territori, in cui si vede la laguna, i terreni agricoli, i fiumi, i Comuni. E’ un vero e proprio racconto del territorio che guarda al passato, ricordando 2mila anni di storia e il percorso di molti pellegrini che andavano verso Roma. E’ una Statale che tutti noi conosciamo e che collega due Regioni, cinque Province e una miriade di Comuni. E nonostante tutti gli scatti di vita, questa mostra evoca anche un gran numero di incidenti e di vittime, che su questa strada hanno purtroppo perso la propria vita. Ecco che allora la mostra, che spiega cos’è davvero la Statale Romea, diventa anche un modo per ricordare chi oggi non c’è più e per lanciare un messaggio, sensibilizzando l’opinione pubblica alla guida sicura. Io ci transito spesso ed è una delle strade più difficili, più pericolose se non si presta attenzione. Ringrazio gli autori, la Fondazione Clodiense Onlus, chi ha partecipato oggi. Credo che attraverso questa mostra, si possa fare molto di più e lanciare un messaggio estremamente importante”. L’arch. Giancarlo Munari, Segretario generale della Fondazione della Comunità Clodiense, ha ringraziato “Riccardo Ciriello e Terry Manfrin perché hanno svolto un lavoro importante nei confronti del quale hanno avuto un approccio emozionale. La Strada Romea è innanzitutto un luogo di sentimenti: da una parte, la gioia per chi la percorre diretto verso le agognate vacanze e la tristezza per chi invece deve tornare a casa dopo le ferie, dall’altra, la fatica di chi viaggia per lavoro tutti i giorni. Ma la Romea è anche luogo di comunicazione tra due Regioni e cinque Province”. Riccardo Ciriello, coautore, ha spiegato come la “mostra è composta di tre opere che raccontano la strada che collega Ravenna a Chioggia: innanzitutto, un libro fotografico, con immagini, fissate nero su bianco a partire dal 2008, scattate in movimento all’interno della strada, per raccontare le diverse sfaccettature dei territori attraversati; poi, una ricerca storica sulle origini della Romea fino ai giorni nostri; quindi, una mappa dei luoghi”. Per l’altro coautore, Terry Manfrin, “la mostra racchiude quattordici anni di lavoro per raccontare il viaggio lungo la Romea e le sensazioni provate. Credo che il nostro impegno possa restituire dignità alla Romea, troppo spesso additata per le sue criticità strutturali e la sua pericolosità; invece, la Statale racchiude un grande interesse storico, culturale, enogastronomico, economico e turistico. Per questo, auspichiamo che da semplice striscia di asfalto, la Romea possa diventare un vero e proprio itinerario culturale a servizio dei territori che attraversa: questa mostra può essere molto utile in tal senso”.
25 Luglio 2023
Bisaglia (Lega-LV): «Fibrosi cistica, sia attivata l’assistenza domiciliare per i malati che hanno bisogno di terapie antibiotiche per endovena. Approvata all’unanimità la mia mozione in Consiglio regionale».
Venezia, 25 luglio 2023 – «Terapie antibiotiche per endovena direttamente a domicilio per i malati di fibrosi cistica. È questa la proposta avanzata dalla mia mozione, approvata oggi nel corso della seduta del Consiglio regionale del Veneto: un servizio di assistenza domiciliare per quei pazienti che, a causa della fibrosi, sono costretti a lunghe terapie, senza per questo obbligarli a sfiancanti e anche pericolosi ricoveri ospedalieri». A darne notizia è Simona Bisaglia, consigliere dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, al termine della discussione in aula della mozione da lei presentata e votata all’unanimità. «Tra le malattie genetiche gravi, la fibrosi cistica è una delle più diffuse. Si stima che ogni 2.500-3.000 dei bambini nati in Italia, uno è affetto da fibrosi cistica, con circa 200 nuovi casi all’anno. Stiamo parlando di una malattia multiorgano che colpisce indifferentemente maschi e femmine e che intacca principalmente l’apparato respiratorio e digerente, con una particolare predisposizione allo sviluppo di infezioni polmonari. E benché la ricerca clinica faccia passi da gigante, con terapie anche farmaceutiche innovative e addirittura personalizzate che curano il difetto di base in alcune forme geniche di fibrosi, molto c’è ancora da fare. Nei casi più gravi, i pazienti devono essere trattati con terapie che richiedono anche diverse ore di riabilitazione respiratoria, fino alla fisioterapia respiratoria che viene ripetuta anche più volte al giorno. Oggi quasi 6.000 bambini, adolescenti e adulti affetti da fibrosi vengono curati nei Centri Specializzati in Italia – continua Bisaglia -. In Veneto, in prima linea per la cura di questa malattia c’è una struttura con cui ho continuato ad avere rapporti da quando ho depositato la mozione, il Centro regionale istituito presso l’Azienda Ospedaliera di Verona a Borgo Trento, struttura complessa della Regione del Veneto creata con la legge regionale 548/1993, dove si fornisce non solo assistenza clinica, ma anche consulenze genetiche e assistenza psicologica, affiancata dal Ca’ Foncello di Treviso come Centro di supporto per la diagnosi e cura della fibrosi. In base ai dati del 2021, a Verona sono 793 i pazienti seguiti, con 11 nuove diagnosi. Numeri quindi importanti che richiedono particolare attenzione, anche perché stiamo parlando di pazienti molto delicati che, appunto, hanno spesso bisogno di essere sottoposti a terapie antibiotiche per via endovenosa. Nella mozione chiediamo appunto che queste terapie possano essere seguite a domicilio, con la opportuna assistenza sanitaria, per facilitare loro la vita, limitando gli accessi ospedalieri e facendo così diminuire non solo il tempo trascorso in ospedale a discapito di una serena e piena vita sociale, ma anche l’esposizione ad altre infezioni. Il voto di oggi apre a nuove possibilità per migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari, diminuendo il rischio cui sono sottoposti e facilitando notevolmente loro la vita».
25 Luglio 2023
Intesa regioni e province, Favero (Lega – LV): “Votato all’unanimità il progetto di legge della Giunta regionale che ratifica l’intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”.
Venezia, 25 luglio 2023 - “Vi è grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità del progetto di legge della Giunta regionale che ratifica l'intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l'istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”. Lo dichiara il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero, relatore del Pdlr. “Un progetto importante in un momento storico in cui si spinge fortemente sul tema dell’autonomia. Con la votazione si è così istituzionalizzata la Conferenza fra Regioni e Province autonome che è nata nel 1981, quindi decenni di percorso e di storia. Una conferenza tra Regioni e Province autonome che è camera d’incontro e di confronto fra tutti i rappresentanti delle Regioni per discutere i problemi che attengono evidentemente al sistema delle Autonomie. La nostra Costituzione non aveva, al momento della sua scrittura, previsto specificatamente una Camera delle Regioni, un limite che scontiamo tuttora. La funzione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ammessa ai sensi del comma 8 dell’articolo 177, supplisce parzialmente a tale lacuna e ha funzione consultiva, di indirizzo, anche di iniziativa. Questo Pdlr deve essere da stimolo verso una spinta al federalismo, essendo ormai concreta l’esigenza di avere una Camera delle Regioni. La Conferenza fra le Regioni e le Province autonome è il luogo ove si preparano i temi che poi saranno oggetto del confronto all’interno della Conferenza permanente Stato-Regioni e Province autonome, nonché all’interno della Conferenza Unificata, che vede presenti anche gli Enti locali. La Conferenza si confronta con il Parlamento, con le Commissioni parlamentari e svolge senz’altro un ruolo prezioso, e lo ha svolto in passato. Tutti i Presidenti di Regione e i due Presidenti delle Province autonome hanno sottoscritto l’intesa nel dicembre del 2022, che ci porta oggi a varare il provvedimento di legge che consolida definitivamente il ruolo e la funzione di questa Conferenza. E aver approvato questo progetto di legge regionale da parte di questo Consiglio diventa atto fondamentale in un momento storico della vita del nostro Paese, nel quale si discussione la proposta di attuazione dell’autonomia”. Prosegue ancora il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero: “Lo Stato moderno deve essere uno Stato estremamente aperto sia verso l’alto, cioè a livello internazionale, nel nostro caso la sfida è pensare a una federazione europea di Stati, sia verso il basso. Per lo Stato non può essere visto come il vertice di una piramide, anzi sarebbe bello che proprio da parte nostra partisse un messaggio al territorio che la nostra visione delle Istituzioni è invertita rispetto ai modelli tradizionali, ovverosia che non siamo di fronte a una piramide dove la base è costituita dai Comuni, il gradino successivo dalle Province, quello ulteriore dalle Regioni e, infine, c’è lo Stato come vertice. Lo Stato deve essere al servizio delle esigenze del territorio. La battaglia per l’autonomia non è facile. L’autonomia è comunque un segno di responsabilità. L’aver votato all’unanimità questo provvedimento ha dato un contributo ulteriore ad una battaglia che non può essere intesa contro lo Stato, bensì come correttiva dello Stato. E uscire con voto unanime come contributo da parte della Regione Veneto al concerto delle Regioni e delle Province Autonome, avendo come obiettivo quello di essere voce attiva nel processo di definizione anche della riforma, dovrebbe permetterci di avviarci verso un’autonomia differenziale” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero
25 Luglio 2023
Maltempo, Intergruppo Lega – LV: “Totale vicinanza alla popolazione veneta colpita dal maltempo. Richiesto dal Presidente Zaia lo stato di calamità per danni all’agricoltura”.
Venezia, 25 luglio 2023 - “L’Intergruppo Lega – Liga Veneta e tutti i suoi consiglieri del Consiglio regionale del Veneto esprimono la totale solidarietà alla popolazione della regione del Veneto, colpita a macchia di leopardo dal maltempo di questi giorni. Grandine, vento forte, pioggia battente hanno sradicato alberi, scoperchiato tetti delle case, distrutto capannoni artigianali e industriali e automobili, abbattuto vigneti e alberi da frutto; si registrano anche feriti un po’ in tutto il Veneto. Un abbraccio corale da parte di tutti i consiglieri regionali che solidarizzano, ognuno per le proprie zone colpite dal maltempo, con tutta la gente veneta: devastate zone del veneziano, veronese, trevigiano, padovano, bellunese, vicentino che hanno riportato gravi danni. Purtroppo, oggi inizia la conta dei danni che risulta pesantissima. Bene ha fatto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia a richiedere lo stato di emergenza di Protezione Civile per danni a cose e persone e allo stesso tempo chiedere lo stato di calamità al Governo per i disastri in agricoltura. Come ha ricordato lo stesso Presidente del Veneto, Luca Zaia, questo è il periodo nel quale la frutta, gli ortaggi, i seminativi e gran parte delle produzioni sono al massimo del rigoglio; la grandinata eccezionale e il forte vento potrebbero aver pregiudicato tutte le produzioni con danni e ripercussioni nel medio-lungo periodo. I consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega – LV esprimo pertanto la massima vicinanza al settore agricolo e in generale a tutti i settori produttivi del nostro Veneto per quanto sta accadendo nei nostri territori a causa del maltempo; vicinanza a chi si è visto distruggere per la furia di vento, grandine e pioggia i propri beni personali come case e automobili e soprattutto a chi è dovuto ricorrere alla cura dei sanitari in emergenza”. Questo il comunicato stampa corale dei consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale del Veneto.
24 Luglio 2023
Dolfin (Lega – LV): “Le cozze di Pellestrina entrano nei Guinnes dei primati. Complimenti agli organizzatori e a tutti i volontari”
Venezia, 24 luglio 2023 - “Le cozze di Pellestrina sono entrate nei ‘Guinness World Records 2023’, probabilmente la più grande “impresa di quartiere” mai tentata prima”. Così Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo dipartimento Pesca del partito in Veneto. L’iniziativa da record “20.000 cozze gratinate al forno”, che si è svolta sabato sera a Malamocco, ha raggiunto l’ambito traguardo, entrando a far parte del Guinness World Records. Un successo ottenuto grazie all’ottima organizzazione e ai volontari di cui la Regione del Veneto è molto orgogliosa, perché questo importante riconoscimento è legato al loro operato e ad un prodotto tipico, tradizionale della nostra enogastronomia culinaria e della laguna veneta”. “L'obiettivo è stato raggiunto – prosegue Dolfin - cucinare il maggior numero di cozze gratinate al forno mai raggiunto nella storia. Questo record è stato però anche un’opportunità importante per dare visibilità alle eccellenze del territorio. Mi unisco alla gioia collettiva e mi congratulo con chi ha reso possibile il raggiungimento di questo importante primato. Congratulazioni quindi agli ideatori dell’evento, l’associazione Gruppo Bevanda Malamocco, che già nel 2019 aveva presentato il progetto, poi fermato dalla pandemia. E grazie comunità di Lido e Pellestrina, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa. Tanti i residenti che hanno risposto all’appello dell’associazione accettando di cucinare, nel proprio forno a casa, una teglia di mitili. A donarli è stata l’azienda Mitilla, nata dal sogno dei fratelli Busetto di far conoscere la cozza di Pellestrina, un prodotto della nostra pesca e tradizione, pluripremiato. Nel 2019 è stato infatti classificato da Forbes tra le 100 eccellenze italiane e nel 2022 è stato riconosciuto dal Comune di Venezia come una delle eccellenze del Veneto”.