Puppato (Lega – LV): “Parco delle Dolomiti Bellunesi, pronto il piano di aggiornamento per la conservazione e lo sviluppo”
23 gennaio 2025 – “Il Parco delle Dolomiti Bellunesi è un’area fondamentale per la tutela del nostro patrimonio naturalistico, come pure per le tante attività collegate e la promozione della ricerca scientifica. Non a caso è l’unico parco nazionale presente in Veneto. L’aggiornamento del piano di gestione, appena predisposto, risulterà altrettanto importante per portarne avanti le finalità e le funzioni”. Così il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Giovanni Puppato, dopo i lavori di oggi nella Commissione consiliare competente. A illustrare il piano, il responsabile dell’ufficio tecnico del Parco Stefano Mariech e il funzionario Gianni Poloniato.
Continua Puppato: “Stiamo parlando di 31mila ettari di superficie, inclusi nel territorio di quindici Comuni e cinque unioni montane. E in questi ultimi Comuni risiedono 103mila persone, quasi due terzi della popolazione del Bellunese. Un Piano aggiornato, pertanto, dischiude moltissime opportunità. Tra queste, una conservazione più efficace dei valori naturalistici e paesaggistici, con la possibilità di effettuare ricerche sul campo di interesse scientifico. Ma anche un vero e proprio sviluppo economico e ambientale, che ha come corollario il miglioramento delle condizioni di vita di chi abita nelle zone più interne attigue al Parco stesso. Come pure si punta al ripristino delle attività agro-silvo-pastorali, parte integrante dell’economia e della storia sociale della zona, forse mai considerata a sufficienza”.
Conclude il consigliere: “L’aggiornamento sarà portato in una delle prossime sedute del Consiglio regionale, per poi diventare effettivamente operativo a beneficio non solo delle comunità locali ma di tutto il Veneto”.
Brescacin (Lega-LV): “Azienda Ulss2, le tante eccellenze in una pubblicazione con testimonial d’eccezione come il ministro Nordio e Sabrina Salerno”
Venezia, 23 gennaio 2025 – “L’operato di un’azienda sociosanitaria non si misura solo nei numeri delle prestazioni, ma anche nella qualità dei progetti, come pure nella professionalità e nell’umanità delle persone che vi lavorano al suo interno. A maggior ragione se l’azienda stessa, l’Ulss 2, costituisce un’eccellenza regionale e nazionale. La pubblicazione presentata oggi ha questo scopo, far capire la straordinarietà dell’ordinario. E con testimonial di eccezione, come il ministro della Giustizia Carlo Nordio e la cantante Sabrina Salerno, che conoscono direttamente la realtà dell’Ulss 2”. Così la presidente della V Commissione consiliare Sonia Brescacin, della Lega - Liga Veneta, alla presentazione del volume stamattina al Ca’ Foncello, su delega del presidente Luca Zaia.
“Assistere, operare, visitare, somministrare terapie. Tutto questo per una popolazione di 880mila abitanti, un quarto dei quali over 65. Sono le attività quotidiane di chi lavora in Ulss 2, le quali vengono raccontare in più di 300 pagine corredate di immagini. Il tutto nei quattro anni dal 2020 al 2024, quando si è dovuta affrontare una pandemia senza eguali che ha lasciato molti strascichi. Racchiuderlo in un libro è una delle testimonianze migliori: molto spesso si danno per scontati certi servizi, o peggio, si punta subito il dito quando qualcosa non funziona subito; ma così si restituisce la complessità di qualcosa di fondamentale per le nostre comunità. Perché, in fin dei conti, l’eccellenza sanitaria è proprio questo: unire le competenze al lavoro in team e alla grande umanità nella relazione con il cittadino e la sua famiglia. Voglio, pertanto, ringraziare, chi ha permesso tutto questo, dal direttore generale Francesco Benazzi ai direttori di Dipartimento, da medici e infermieri agli operatori sociosanitari”.
Dolfin (Lega – LV): “Granchio blu: bene le intenzioni del programma d’azione valorizzando il territorio”
Venezia, 23 gennaio 2025 – “Un plauso allo stanziamento di 10 milioni già stanziato, con altri 44 in arrivo per contrastare quella che è una vera e propria invasione. Sarà possibile mettere in campo tutta una serie di azioni per arginare l’avanzata di questa specie alinea, e dare una risposta concreta al settore in difficoltà”.
Così Marco Dolfin, consigliere regionale dell0’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto.
“Il piano per il contenimento del granchio blu prevede vari step, dobbiamo svolgere una pesca intensiva, massiva, degli esemplari, e questi investimenti permetteranno l’utilizzo dei nuovi strumenti per la cattura, oltre al loro smaltimento. E non dimentichiamo la commercializzazione all’estero degli esemplari, visto l’interesse mostrato soprattutto dalle nazionalità asiatiche.
Un plauso alla capacità di fare squadra tra enti e realtà, tra le amministrazioni, per la risoluzione del problema. La nostra Regione metterà a disposizioni i fondi Feampa e altri 1,5 milioni per studi e progetti. Siamo di fronte a una situazione di danno economico e ambientale enorme. I territori hanno visto decimare la produzione delle vongole e sono state perse tante maestranze, circa 400 imprese della pesca, e circa 800 figure sono già sparite. L’auspicio è quello di ripartire subito. Va assolutamente ripristinata la protezione delle biodiversità degli habitat nelle aree del nostro Adriatico.
E’ giusto investire negli schiuditoi territoriali, le “nursery” delle vongole, e nel nostro territorio ne abbiamo di eccellenti: producono semi di qualità e in quantità. Dobbiamo investire su queste aziende, per potenziare l’allevamento di vongole e investire su un settore strategico. A questo proposito, ci auguriamo che la struttura di allevamento a Pellestrina entri presto a regime.
Nei prossimi giorni – conclude Dolfin- ci saranno ulteriori incontri sul tema nel veneziano, che andranno a sostenere e dettagliare il piano di contenimento e gli studi svolti dai vari enti, tra cui la Fondazione Pesca di Chioggia".