Centenaro (Lega-LV): “Il mio impegno sull’Ex Italsintex riconosciuto dal territorio, resto in attesa di fare un sopralluogo”
Venezia, 14 marzo 2025 - “Sulla vicenda dell’Ex Italsintex mi sono mosso subito e continuerò a farlo: se si torna a parlare dei problemi di inquinamento di questo sito industriale dismesso, è anche grazie al mio impegno. Pertanto, mi fanno piacere le dichiarazioni dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Roberto Marcato, che di fatto lo riconoscono”. Così il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta, Giulio Centenaro.
“Come ha detto Marcato, mi annovero tra le persone che si interessano concretamente e in maniera metodica ai problemi del territorio, con determinazione e realismo e senza fare polemiche inutili. Ringrazio, intanto, i consiglieri comunali di opposizione di Camposampiero, in particolare quelli della Lega, per l’interessamento: si tratta di una questione molto delicata per tutti i Comuni contermini, inclusi Santa Giustina in Colle e San Giorgio delle Pertiche. Resto pure in attesa di poter fare un sopralluogo, ovviamente previ i dovuti accorgimenti e le autorizzazioni da parte di chi di competenza. Ricordo, infine, che il sito ricade nel bacino scolante della Laguna veneta. Per cui, occorre rifinanziare la legge speciale per Venezia per bonificarla definitivamente. E, nel frattempo, usiamo eventuali fondi regionali per studiare come procedere a questa stessa bonifica”.
Granchio blu, Dolfin (Lega – LV): “L’UE non ostacoli le soluzioni naturali contro l’emergenza nei nostri mari”
Venezia, 14 marzo 2025 – "Ancora una volta, l’Unione Europea si oppone a soluzioni concrete per un problema che sta mettendo in ginocchio la nostra economia, i nostri mari e il nostro settore ittico. Non possiamo accettare ulteriori blocchi a iniziative che potrebbero contrastare l’emergenza del granchio blu e offrire un aiuto reale all’acquacoltura e alla pesca. Il progetto Octo-Blu, promosso dall’Università di Bologna, rappresenta un’opportunità concreta per riequilibrare l’ecosistema marino attraverso il ripopolamento del polpo, predatore naturale del granchio blu. Ostacolare progetti di questo tipo, senza una reale valutazione del contesto locale, significherebbe aggravare la crisi della pesca veneta e non solo."
Lo dichiara Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto, lanciando l’allarme sul rischio che nuove restrizioni europee compromettano il progetto Octo-Blu e altre iniziative mirate a contrastare la proliferazione incontrollata del granchio blu.
"L’Unione Europea deve prendere atto della situazione drammatica in cui versa il nostro comparto ittico. Da mesi denunciamo i danni enormi che il granchio blu sta causando alla pesca e all’economia costiera del Veneto, con ripercussioni devastanti su aziende e lavoratori. Eppure, invece di sostenere soluzioni efficaci e naturali come il ripopolamento del polpo, Bruxelles impone divieti ispirati da pressioni ideologiche. Questo è inaccettabile."
Il consigliere regionale sottolinea come il problema del granchio blu sia un’emergenza ambientale ed economica che Bruxelles continua a sottovalutare: "Ogni giorno i pescatori raccolgono tonnellate di questi crostacei, che stanno devastando allevamenti di vongole, cozze e altri molluschi. Il polpo rappresenta un alleato naturale contro questa specie invasiva e vietarne il ripopolamento significa lasciare i nostri mari senza difese."
"Serve un intervento immediato da parte delle istituzioni europee, che devono ascoltare le esigenze dei territori e smettere di adottare decisioni scollegate dalla realtà. Sosterremo con forza il progetto Octo-Blu e tutte le iniziative utili a contrastare l’emergenza del granchio blu, senza accettare imposizioni dannose per il nostro settore ittico. La battaglia per la pesca veneta e la tutela dei nostri mari non si ferma qui."
Cecchetto (Lega -LV): «Insulti social a Gino Cecchettin: vicinanza e rispetto per un uomo che risponde con la speranza al dolore e alla violenza»
Venezia, 14 marzo 2025 - «Gino Cecchettin ha fatto della lotta alla violenza e all’odio una missione di vita. È sconvolgente che, a distanza di quasi un anno e mezzo dalla più grande tragedia concepibile, la morte di una figlia in modo così brutale, riceva ancora insulti e minacce, e solo perché ogni giorno cerca di trasformare il suo dolore in qualcosa di positivo. A lui va tutta la mia vicinanza e il mio rispetto». Milena Cecchetto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta così le offese sui social che hanno colpito Gino Cecchettin dopo la sua nomina a Presidente onorario dell'Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne.
«Nonostante il dolore subito, il suo messaggio che ho letto martedì in aula consiliare era pieno di speranza per il futuro. Ha una forza d’animo incredibile, e deve essere di esempio per tutti. Il modo in cui risponde ai vili che lo insultano continuamente dimostra che tipo di persona è. Siamo onorati che abbia accettato l’incarico di Presidente onorario».