Bet (Lega-LV): “Consolidiamo gli investimenti contro gli attacchi informatici e proteggiamo le nostre aziende”
Venezia, 19 febbraio 2025 – “Gli investimenti sul mercato italiano della cybersecurity non sono ancora adeguati ai tempi: seppure in crescita, nel 2023 ammontavano a 2,15 miliardi di euro. Negli ultimi anni, tuttavia, non si sono certo fermate le violazioni informatiche alle piccole e medie imprese, che utilizzano strumenti digitali per le proprie attività. Questo anche in Veneto, con casi eclatanti a danno di realtà di rilievo come Luxottica, Benetton, Synlab; su tutti, preoccupa l’attacco hacker ad Alf DaFrè, azienda d’arredamento con sede a Treviso che si è ritrovata con le attività produttive paralizzate, costringendo 350 dipendenti alla cassa integrazione e richiedendo l'intervento della polizia postale. Neppure enti pubblici come l'Usl 6 Euganea e l'Azienda Ospedaliera di Verona sono stati colpiti da simili attacchi”. È l’analisi del consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Roberto Bet sulla questione.
“Purtroppo, non si tratta più di attacchi isolati da parte di hacker solitari, ma di vere e proprie operazioni di guerra informatica atte a destabilizzare il nostro sistema economico e sociale. Queste operazioni possono assumere diverse forme: virus, spyware, phishing, furto di identità, hacking di conti bancari, ransomware, attacchi DoS e ascolto non autorizzato di videoconferenze o messaggi istantanei. Pertanto, non è un caso che nello stesso 2023, in Veneto, i reati informatici siano cresciuti del 21,2 per cento, un valore superiore alla media nazionale (aumentata del 18,4 per cento), con un'incidenza di 59 denunce ogni 10.000 abitanti. Inoltre, secondo Eurobarometro, il 37 per cento delle PMI italiane ha fronteggiato almeno un attacco informatico nel 2023, un dato superiore di nove punti percentuali rispetto alla media UE.
Sul tema la Regione Veneto si è attivata subito in maniera autonoma, adottando misure concrete per migliorare la sicurezza informatica. Un esempio è l’Agenda Digitale del Veneto, che promuove attività di sensibilizzazione per cittadini e Pubbliche Amministrazioni sui rischi e le opportunità del digitale. Mentre il PR Veneto FESR 2021-2027 prevede un bando con una dotazione finanziaria di 14 milioni di euro, con una riserva di sei milioni per le imprese insediate nei Comuni delle Aree interne. Tra i vari interventi finanziati, troviamo strumenti tecnologici per la cybersecurity, l'intelligenza artificiale e il machine learning. A queste misure si aggiunge il Decreto Legislativo n.138 del 2024, dove si introducono obblighi più stringenti in termini di valutazione del rischio, piani di risposta agli incidenti e misure di sicurezza per la catena di fornitura.
Nel complesso, si tratta di molteplici, importanti iniziative, che devono però tener conto di un contesto in cui le minacce cibernetiche sono sempre più sofisticate e coordinate: vedi le azioni contro i siti istituzionali italiani tra cui ministeri e forze dell'ordine, attribuite a gruppi di hacker filorussi come NoName057(16). È quindi fondamentale una task force dedicata, con risorse regionali e nazionali, con cui fronteggiare efficacemente le aggressioni digitali. Solo attraverso una collaborazione strutturata, e l'allocazione di risorse adeguate, potremo difendere il nostro sistema produttivo e garantire la sicurezza dei cittadini in un contesto digitale sempre più complesso.
Questo, a maggior ragione, se pensiamo che contestualmente l'Italia ha registrato un incremento delle spese militari tradizionali: secondo l'Osservatorio Mil€x, nel 2025 la spesa militare italiana ha raggiunto i 32 miliardi di euro annui a fronte di solo due miliardi sulla cybersecurity; serve, perciò, maggior impegno a tutela delle nostre imprese".
Mtb Parco Colli Euganei, Sandonà (Lega – LV): “Ciclismo e Colli Euganei. Un binomio perfetto anche per il turismo e la cultura nel Parco Colli. Presentate tre gare di mountain bike”
Venezia, 19 febbraio 2025 - “Parco Colli Euganei è un teatro perfetto per il ciclismo e gli sport all’aria aperta, ovviamente nel rispetto delle prescrizioni naturalistiche, dal momento che da qualche mese il Parco è diventato Biosfera Mab Unesco. Un territorio che si presta alla sinergia tra sport, turismo e cultura, essendo la zona dei Colli euganei un’area votata a tutto questo e il più grande parco termale d’Europa”. Lo dichiara Luciano Sandonà (Lega – LV), Presidente Prima Commissione. “per questo motivo ho scelto di accogliere nella casa dei Veneti, qui a Palazzo Ferro Fini, la presentazione di un prestigioso circuito di gare di mountain bike, sport ecologico e rispettoso dell’ambiente. A mettere in cantiere la Tre Giorni di mountain bike sui Colli Euganei, spalmata su tre week end, il primo già domenica 24 febbraio a Teolo e poi il 6 luglio a Montegrotto e il 28 settembre a Galzignano Terme, la XEVENT presieduta da Federico Casalini, grande organizzatore del fuoristrada, con l’abile regia di Ilenia Lazzaro insieme Massimiliano Beggin e Christian Leghissa e Ivan Cristofoletti responsabile del circuito Lo.Ve. Il Parco regionale Colli Euganei è uno scenario mozzafiato per tutte le attività come ho già specificato sportive che si innestano su percorsi culturali e naturalistici e ben gestita dal Presidente Alessandro Frezzarin che ha trasformato il Parco Colli Euganei in una perla preziosa del territorio veneto”. Il Parco regionale Colli Euganei, circa 18.694 ettari di superficie, è stato istituito nel 1989 identificando un’area di grande interesse geomorfologico, caratterizzata da colli di origine vulcanica formatasi circa 35 milioni di anni fa (Oligocene). Il Parco, abitato dall’uomo fin dal Paleolitico Inferiore, racchiude interessanti siti archeologici, musei naturalistici ed etnografici. Al suo interno si collocano 15 comuni che uniscono al pregio ambientale le suggestioni di fortificazioni medievali, antichi borghi in pietra, ville venete, giardini storici, eremi e monasteri, avvolti nella quiete di pregiati vigneti. “La scelta di ospitare il circuito XC Colli Euganei – Parco Regionale dei Colli Euganei 2025, che propone 3 gare di alto livello, Teolo, Montegrotto Terme e Galzignano Terme, sotto l’egida FCI è un ottimo biglietto da visita per il turismo anche sportivo perché può godere non solo di percorsi mozzafiato per gli sportivi che gareggiano sulle nostre colline o anche semplicemente si allenano ma perché grazie al sistema termale possono sfruttare anche l’aspetto curativo. Sport, cultura, enogastronomia e terme sono una sinergia perfetta per la promozione del nostro territorio”, hanno dichiarato in coro Alessandro Frezzarin, Presidente Ente Parco Colli e Pierluigi Sponton assessore allo sport del Comune di Montegrotto Terme. Presente all’incontro anche Elisa Cavinato, consigliere regionale padovana di Lega – LV. “Sport, cultura e turismo: il Veneto primeggia anche in questo e noi come Regione del Veneto da sempre promuoviamo questa sinergia con eventi grandi e piccoli. E non a caso siamo stati premiati con l’assegnazione di Regione Europea dello Sport nel 2024 e ora anche con le Olimpiadi invernali Milano – Cortina e le Olimpiadi Giovanili”, ha sottolineato l’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari intervenuto alla conferenza stampa di presentazione. “La gara di Teolo di domenica prossima sarà anche la prima tappa della Veneto Cup e da anni non si svolgeva più una corsa giovanile di mountain bike sui Colli Euganei. Arriveranno corridori da tutta Italia per un grande evento dedicato al ciclismo fuori strada”, ha concluso Ilenia Lazzaro, giornalista specializzata nel ciclismo, che ha coordinato l’evento.
Cultura, Bet (Lega – LV): “Aperto il bando a sostegno delle iniziative culturali nella regione del Veneto. Tante le iniziative che hanno un significativo impatto sulla crescita sociale e culturale del nostro territorio”
Venezia, 19 febbraio 2025 – “Aperto il bando della Regione del Veneto destinato a sostenere iniziative culturali, sociali e di promozione territoriale nel nostro territorio e previsto dalla Legge Regionale 8 settembre 1978, n. 49. Un bando rivolto sia a enti locali che ad associazioni senza scopo di lucro, con lo scopo di finanziare manifestazioni di rilevanza regionale”. Lo annuncia il consigliere regionale di Lega – LV, il trevigiano Roberto Bet. “Il bando è finalizzato a finanziare eventi che abbiano un impatto significativo sulla crescita culturale e sociale della nostra comunità, valorizzando il patrimonio culturale, paesaggistico e le tradizioni venete. Tra le iniziative ammissibili rientrano convegni, mostre, festival, celebrazioni ed eventi legati al turismo, alla ricerca, e alla promozione delle attività produttive locali. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 marzo 2025 con un primo stanziamento di un milione di euro. I progetti ammessi saranno valutati in base ai criteri specifici, tra cui la qualità dell'iniziativa, il coinvolgimento del territorio, la capacità di cofinanziamento e il bacino di utenza. Inoltre, con la DGR del 10 febbraio 2025, sono stati definiti i criteri di assegnazione dei punteggi per garantire una valutazione trasparente e oggettiva di tutte le proposte” – puntualizza il consigliere regionale trevigiano di Lega – LV, Roberto Bet che spiega che per maggiori informazioni e per scaricare la modulistica, è possibile visitare il sito ufficiale della Regione del Veneto, alla sezione contributi L.R. 49/1978. “Sono fermamente convinto che il sostegno a eventi culturali e sociali sia essenziale per la crescita e il benessere della nostra comunità. Questo bando rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare il patrimonio culturale e le tradizioni del Veneto, favorire l'inclusione sociale e promuovere la nostra regione in ambito nazionale e internazionale. In particolare, con l’avvicinarsi delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, ogni iniziativa che metta in luce le eccellenze venete contribuirà non solo a rafforzare il nostro territorio, ma anche a posizionarlo come protagonista in un evento di portata globale. Invito tutte le associazioni e gli enti locali a partecipare, introducendo idee e progetti che possano fare la differenza per il nostro territorio”, conclude il consigliere regionale, il trevigiano Roberto Bet (Lega – LV).