Legalità, Bet (Lega – LV): “Legalità, in Veneto un impegno concreto e condiviso contro le mafie”
Venezia, 18 giugno 2025 – “Sono perfettamente in linea con le dichiarazioni del Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo, che ha sottolineato giustamente la necessità di rafforzare gli strumenti di contrasto all’infiltrazione mafiosa nel nostro tessuto economico e sociale. Pertanto, ritengo doveroso portare all’attenzione pubblica l’esperienza e l’impegno che da anni, la Regione del Veneto sta portando avanti con determinazione e serietà”. Lo scrive Roberto Bet, consigliere regionale di Lega – LV. “Viviamo in una regione che rappresenta una colonna portante dell’economia italiana: il Veneto produce circa il 9% del PIL nazionale e ospita oltre 420.000 imprese attive. È proprio questa ricchezza e questa vitalità imprenditoriale che, se non adeguatamente protette, rischiano di diventare terreno fertile per operazioni di riciclaggio e infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. Per questo motivo, il Veneto non è rimasto a guardare. Abbiamo investito risorse, energie e competenze per costruire una cultura della legalità diffusa e partecipata. Non si tratta di proclami, ma di azioni concrete: abbiamo finanziato con oltre 300.000 euro percorsi formativi rivolti a pubbliche amministrazioni, imprese, studenti e operatori economici, convinti che la consapevolezza sia il primo e più solido baluardo contro l’illegalità”. Sottolinea ancora il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet: “Abbiamo distribuito un vademecum ai Comuni per rendere più semplici e dirette le segnalazioni di operazioni sospette, favorendo una rete di collaborazione costante con le autorità competenti. E non ci fermiamo qui: stiamo lavorando a progetti innovativi per l’analisi automatica dei dati camerali, in modo da intercettare tempestivamente gli indicatori di rischio e rendere più efficaci le attività di prevenzione. Uno degli strumenti più significativi di questa strategia è il progetto “Il Veneto per la Legalità”, nato da un Protocollo d’intesa unico in Italia, sottoscritto da ben 26 parti sociali. Questo Protocollo ha dato vita a una Cabina di regia regionale che coordina tutte le iniziative, mettendo insieme istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, categorie economiche, cittadini e scuole. È una rete viva, operativa, inclusiva. Ed è proprio questo approccio di sistema la nostra vera forza. Tengo a ricordare a tal proposito che venerdì 20 giugno, presso il Complesso di Santa Caterina a Treviso, si terrà un importante momento di confronto organizzato dalla Cabina di regia. Sarà un’occasione per riflettere, approfondire e condividere strumenti e prospettive con esperti di alto profilo e con il coinvolgimento diretto del mondo produttivo. Perché questa sfida non si vince da soli: si vince solo tutti insieme. Il tema del riciclaggio di denaro è particolarmente sentito in Veneto, soprattutto nei momenti di passaggio generazionale delle aziende, quando la tentazione di “cedere” a soggetti esterni, spesso molto danarosi, può celare rischi gravissimi. Non abbiamo alcuna intenzione di svendere la nostra ricchezza e la nostra identità economica a logiche criminali. Siamo una terra operosa, che conosce il valore del lavoro e della trasparenza. E continueremo, con fermezza e unità, a difenderla”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet.
Contributo Ente Parco Colli Euganei, Centenaro (Lega – LV): “Oltre quattro milioni di euro di contributo agli Enti dei Parchi regionali. Tra questi contributi figura anche l’Ente regionale Parco Colli Euganei che incassa in totale 1.607.428,20”
Venezia, 18 giugno 2025 - “Desidero esprimere i miei complimenti all’assessore Cristiano Corazzari, per la sensibilità che sta dimostrando nei confronti dei Parchi del Veneto. E grazie ad una delibera di giunta regionale verranno stanziati 4.097.000,00 milioni euro per i parchi stessi. Grazie a questo stanziamento ne beneficerà anche l’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei con un contributo 2024 e acconto del 50% sul 2025 di 803.714,10 mila euro su 1.607.428,20 di euro”. Lo scrive il consigliere regionale di Lega – LV, il padovano Giulio Centenaro. “Ne saranno beneficiari anche l’Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po con un contributo di 862.871,20 euro e un acconto di 431.435,60; Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia contributo di 651.870,80 euro e acconto di 325.935,40; Regole d'Ampezzo (Ente gestore del Parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo) contributo di 518.263,20 euro e acconto di 259.131,60; Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile contributo di 456.566,60 euro e acconto di 228.283,30 per un totale contributo di 4.097.000,00 euro e un acconto di 2.048.500,00 euro. La Giunta regionale ha così concesso agli Enti gestori di Parchi regionali un acconto per la copertura finanziaria delle spese di funzionamento per l'esercizio 2025”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
DAMA, Maino (Lega – LV): “Si attivi un tavolo di confronto regionale per implementare l’accesso equo e personalizzato alle cure, per le persone con disabilità. Lo chiedo in una mozione già depositata”
Venezia, 18 giugno 2025 - “Una mozione che impegni la Giunta Regionale del Veneto ad attivare un tavolo tecnico regionale, con il coinvolgimento delle Direzioni Sanitarie, delle associazioni di tutela, delle famiglie e dei professionisti del settore, per l’elaborazione di linee guida regionali e protocolli operativi coerenti con il modello DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance)”. Lo chiede Silvia Maino, consigliere regionale vicentino di Lega – LV, in un documento depositato ieri. “Nella mozione di cui sono prima firmataria chiedo inoltre di avviare, in collaborazione con le Aziende ULSS e Ospedaliere del Veneto, l’implementazione del modello DAMA nei principali presidi ospedalieri regionali, a partire dalle esperienze già attivate sul territorio individuando da un progetto pilota che possa fungere da riferimento per la successiva estensione. E ancora di promuovere specifici percorsi di formazione professionale per il personale medico, sanitario e amministrativo, finalizzati allo sviluppo di competenze per la presa in carico delle persone con disabilità complesse. Inoltre, di valutare la possibilità di inserire l’implementazione del modello DAMA tra gli obiettivi dei Piani Sociosanitari Regionali, anche in sinergia con i progetti finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in particolare nell’ambito della Missione 6 Salute – sottolinea il consigliere regionale vicentino di Lega – LV, Silvia Maino -. Chiedo inoltre di prevedere adeguati stanziamenti di bilancio o forme di cofinanziamento per sostenere l’introduzione stabile e strutturale del modello DAMA all’interno del sistema sanitario regionale. E infine di sostenere con forza, anche in sede di programmazione e controllo, tutte le iniziative volte a rendere effettivo e capillare l’accesso equo e personalizzato alle cure per le persone con disabilità. Desidero infatti sottolineare come il modello DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance) costituisca un’esperienza innovativa di presa in carico sanitaria e sociosanitaria delle persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettive, relazionali e comorbidità complesse, garantendo percorsi personalizzati, semplificati e accessibili all’interno delle strutture ospedaliere. Un modello che mira a superare le barriere fisiche, comunicative e organizzative che spesso ostacolano l’accesso ai servizi sanitari per le persone con disabilità, offrendo percorsi semplificati e personalizzati all’interno degli ospedali. L'importanza del modello DAMA è stata riconosciuta ai massimi livelli istituzionali, pertanto, è necessario ribadire con vigore la necessità di aprire, come scritto nella mozione, un tavolo di confronto regionale a tutela delle persone con disabilità”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino.