Dolfin (Lega-LV): “Granchio blu, bene l’arrivo di altri 10 milioni: diamo ai pescatori le armi per combattere questa guerra”
Venezia 27 settembre 2023 -“Bene l’arrivo di altri 10 milioni di euro per il comparto pesca, che vanno a sommarsi ai 2,9 milioni stanziati in precedenza dal Governo per combattere il granchio blu. Non possiamo che esprimere soddisfazione per questo nuovo contributo che i pescatori e le cooperative chiedevano da tempo. Un plauso al nuovo intervento del Governo, ma va ricordato che l’azione messa in campo per gestire l’emergenza non richiede solo uno sforzo economico, bensì tutti gli strumenti utili e potenzialmente adottabili dai pescatori che si occupano da mesi di liberare le lagune da questi crostacei invasivi”.
Così Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega - Liga Veneta.
“Recinti e reti sono indispensabili per mettere in sicurezza gli orti di mare - prosegue Dolfin - e proteggere dalla semina al mollusco adulto. I pescatori sono impegnati da mesi nell’attività di bonifica dal granchio blu. Bene, inoltre, che gli agricoltori del mare vengano equiparati a quelli di terra e possano così favorire degli interventi finanziari della Legge 102. Occorre agire in fretta, e permettere ai pescatori di utilizzare l’ostreghero: l’Europa deve concedere l’eradicazione delle femmine entro le tre miglia. Il granchio blu ha già ridotto il oltre il 90% il prodotto degli allevamenti di molluschi e sta mettendo a rischio 5mila posti di lavoro nel comparto, oltre a cancellare la fauna ittica”.
Corsi (Lega – LV): “Sesta commissione in visita al Museo Nicolis dell’auto, della tecnica e della meccanica di Villafranca Veronese, eccellenza veneta, una innovativa impresa culturale da valorizzare”
Corsi (Lega – LV): “Sesta commissione in visita al Museo Nicolis dell’auto, della tecnica e della meccanica di Villafranca Veronese, eccellenza veneta, una innovativa impresa culturale da valorizzare”
Venezia 27 settembre 2023 – “Un orgoglio per me ricevere a Villafranca veronese la Sesta commissione Cultura del Consiglio regionale del Veneto, presieduta dalla collega Francesca Scatto (Lega-LV), in visita al Museo Nicolis dell’auto, della tecnica e della meccanica. Il Museo, un gioiello tutto italiano, è da far conoscere anche all’estero e venne creato oltre vent’anni fa dall’imprenditore veronese Luciano Nicolis. Anche questo tra gli scopi della visita della Sesta commissione, ovvero un’occasione di studio e di approfondimento del ruolo culturale dei musei-impresa”. Così il consigliere regionale veronese Enrico Corsi (Lega – LV), in sinergia con il consigliere regionale di Veneta Autonomia Thomas Piccinini, che ha avuto l’intuizione di far ospitare la commissione regionale per far conoscere le eccellenze culturali del territorio veneto e in questo caso veronese. “Vi è una particolare attenzione da parte di questo Consiglio regionale del Veneto nei confronti del mondo dell’automotive. Basti solo pensare alla recente approvazione a Palazzo Ferro Fini dell’approvazione del progetto di legge che riguardava l’ampliamento dei parcheggi dei concessionari per auto, senza dimenticare l’importanza strategica e baricentrica di Verona per il settore auto nell’asse dal Nord Europa e per tutto il Nord Est. Verona, in sintesi, può essere considerata la capitale dell’auto e il museo Nicolis ne è la testimonianza vivente – sottolinea il consigliere regionale di Lega – LV, Enrico Corsi -. Altro dettaglio non da poco è la nascita del motore a scoppio ad opera del geniale inventore veronese, l’ingegner Zeno Enrico Bernardi che il 5 agosto del 1882 brevettò la “Motrice Pia”, primo motore a scoppio funzionante a benzina. E due soli mesi dopo, il 25 ottobre 1882 Karl Benz brevettava una soluzione simile mentre il 16 dicembre 1883 Gottlieb Daimler registrava la sua versione di motore a scoppio. E questo nel momento in cui si parla di auto elettriche e del rischio di azzeramento del nostro know – how. Il museo Nicolis, come anche sottolineato dal Presidente Francesca Scatto nel presentare la visita della Sesta Commissione è un contenitore di prestigiose collezioni private d’auto d’epoca, di moto e di biciclette, di apparecchi fotografici, macchine da scrivere, dei veicoli e velivoli militari della Prima e della Seconda guerra mondiale e di quanto la scienza e la tecnica del Novecento hanno saputo realizzare non solo in Veneto, ma in Italia e in Europa. Un luogo storico da conoscere e far valorizzare assolutamente” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Enrico Corsi.
Scatto (Lega – LV): “Museo Nicolis eccellenza di museo privato d’impresa, una raccolta incredibile di veicoli che hanno segnato la storia del nostro Paese”.
Venezia, 27 settembre 2023 - “Il Museo Nicolis raccoglie auto, biciclette, aerei, macchine da scrivere, fotografiche e molto altro. Un patrimonio immenso che è testimonianza di una epoca che ha segnato la nostra storia. Questo museo rappresenta per la Cultura un autentico esempio di mecenatismo posto che la famiglia Nicolis ha messo a disposizione della collettività un immenso patrimonio culturale di valenza internazionale”. Così Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione che ha presieduto la commissione in esterna a Villafranca Veronese presso la sede del Museo Nicolis. “Noi non siamo i proprietari di tutto questo, ne siamo i custodi per il futuro”. “Con queste mirabili parole, Luciano Nicolis, imprenditore veronese che ha voluto e creato questo museo, ha riassunto il senso della visita di oggi. La seduta di oggi si è rivelata infatti un’originale occasione per conoscere una delle realtà più belle e importanti tra le esposizioni private, nel settore dell’auto, del ciclo e degli aerei. Un concreto esempio del ruolo fondamentale dei soggetti privati, accanto a quello dei soggetti pubblici, nell’attività di conservazione e valorizzazione dei beni culturali. Alla Presidente della Fondazione Nicolis, Silvia Nicolis, che ci ha ospitati ho espresso grande riconoscenza. Un museo assolutamente originale e che racconta l’evoluzione tecnica del Novecento, secolo di irripetibile e affascinante trasformazione. I musei d’impresa costituiscono i poli di una rete culturale che è lo specchio della storia produttiva del nostro paese e dei suoi primati nei principali settori del made in Italy”, conclude il Presidente Sesta Commissione, Francesca Scatto (Lega – LV).