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Zecchinato (Lega-LV): «Gestione dei rifiuti solidi urbani, approvate modifiche per semplificare e unificare le procedure a livello regionale»
Pubblicato il 10 Ottobre 2023

Venezia, 10 ottobre 2023 – «Un’unica regia regionale per la gestione dei flussi dei rifiuti urbani con l’applicazione di tariffe di smaltimento omogenee, come previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, nonché una razionalizzazione dello smaltimento o riciclaggio di carcasse e residui di animali. Sono questi i due obiettivi che il Consiglio regionale del Veneto si è prefissato con l’approvazione odierna delle modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2016, n 4, “Disposizioni in materi di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” in relazione agli impianti di piano individuati dal Piano regionale di Gestione dei rifiuti urbani e speciali. Una strategia volta a uniformare e rendere più efficienti i procedimenti ed iter amministrativi e a migliorare le performance dei diversi territori, da una parte invogliando i territori meno virtuosi a raggiungere risultati migliori, al pari di altre aree, e dall’altra contenendo la produzione del Rifiuto Urbano Residuo (RUR) attraverso meccanismi di disincentivazione dell’avvio a smaltimento». Così Marco Zecchinato, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e relatore in aula del provvedimento, commenta il voto del Consiglio regionale odierno.

«Per uniformare le azioni delle diverse aree, come già anticipato, il Piano regionale prevede la realizzazione di una regia regionale unica sui flussi della frazione non recuperabile dei rifiuti urbani, individuando appositi spazi di collocamento del RUR e degli scarti da trattamento e recupero delle raccolte differenziate per ogni singolo bacino territoriale, sulla base del proprio fabbisogno che viene stimato in progressivo calo per i prossimi anni per effetto della riduzione indotta dalle azioni di miglioramento delle raccolte. Le modifiche apportate da questa legge prevedono una razionalizzazione dei procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale e Autorizzazione Integrata Ambientale e l’applicazione, su tutto il territorio regionale, di un’unica tariffa di smaltimento per i rifiuti urbani che consenta il contenimento dei costi per i cittadini veneti, oltre che uguale trattamento economico per i diversi territori che convogliano i propri rifiuti verso gli impianti previsti dal Piano».

«Quindi, per semplificare e unificare la gestione delle competenze sia autorizzative che tariffarie su tutti gli impianti di piano, fino ad ora alcuni di competenza delle Province – continua il consigliere leghista -, si è previsto che la competenza per il rilascio dei titoli ambientali, vale a dire le procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), di assoggettabilità a VIA, e di AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) sia attribuita alla Regione. Questo in linea anche con la maggior parte delle regioni».

«Infine, le modifiche oggi approvate vanno anche a semplificare le attività di smaltimento o riciclaggio di carcasse o di residui di animali, affidando alle Province e alla Città Metropolitana di Venezia il ruolo di autorità competenti per il rilascio delle AIA, e permettendo così l’abbreviazione di numerosi passaggi burocratici previsti dalla vecchia legge. Un modo, anche questo conclude Zecchinato -, per andare incontro alle esigenze dei cittadini, migliorando al contempo la gestione di rifiuti e ottimizzando le risorse».