Venezia, 31 gennaio 2023 – «Abbattimento delle liste d’attesa, nuove assunzioni di personale e crescita esponenziale di donazioni di organi: sono questi i risultati che maggiormente saltano all’occhio se si guarda l’ospedale vicentino di Santorso, dove mi sono recato in visita nei giorni scorsi e dove ho potuto incontrare il direttore generale Carlo Bramezza, con cui ho potuto discutere degli effetti positivi delle politiche messe in atto». A renderlo noto Marco Zecchinato, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta.
«Gli effetti della pandemia e dell’invecchiamento della popolazione sulla sanità, ma anche la carenza di medici e personale sanitario non sono una caratteristica esclusivamente italiana, ma sono purtroppo comuni agli altri grandi Paesi dell’Unione Europea come Regno Unito, Francia, Germania e Spagna. Anche in Veneto l’onda lunga del Covid continua a farsi sentire, ma la Regione del Veneto sta mettendo in campo tutte le energie e le forze per far fronte alle conseguenze che quasi tre anni di emergenza pandemica hanno provocato su tutte le strutture ospedaliere d’Italia. L’ULSS 7 Pedemontana, al pari delle altre ULSS venete, sta così mettendo in pratica una serie di azioni e politiche che hanno già dato i loro risvolti positivi e che ci fanno però guardare con ottimismo al futuro. La nuova struttura, sulla quale la Regione del Veneto aveva puntato molto per dare un adeguato servizio sanitario e sociale si cittadini della Pedemontana, nonostante la sua individuazione come Covid Hospital nei momenti più complessi della gestione pandemica, sta dimostrando positive performance con un abbattimento delle liste di attesa, l’implementazione di personale e risultati particolarmente soddisfacenti anche su settori molto particolari come la donazione di organi, cresciuta del 75% nell’ultimo anno. I dati illustratimi dal direttore generale Bramezza dimostrano che l’erogazione di prestazioni è notevolmente aumentata, con la conseguente riduzione delle fughe di pazienti in altre sedi ospedaliere. A questo si affianca un piano di azione, su cui la direzione e la Regione stanno lavorando, che prevede il potenziamento della capacità produttiva e lo snellimento dei percorsi interni per un miglioramento dell’appropriatezza delle prestazioni. Anche la struttura stessa avrà, nel prossimo futuro, notevoli miglioramenti: come ho potuto scoprire proprio da questo incontro, è in fase di studio un piano per ulteriori investimenti che si aggiungono a quelli già definiti dal PNRR che, per l’ULSS 7 Pedemontana, prevedono nel complesso 16 interventi infrastrutturali per circa 25 milioni di euro. Azioni, quindi, che devono rassicurare la cittadinanza: la Regione non smetterà mai di investire in sanità, per migliorare in modo costante e offrire un servizio sempre più completo ai pazienti».