Venezia, 28 luglio 2023 – “Ho concluso nei giorni scorsi, in qualità di Presidente della Seconda commissione consiliare, un tour fra le province di Treviso, Padova, Venezia e Vicenza per dialogare con istituzioni, ordini professionali, stakeholder, uffici tecnici, amministratori, Anci e Cal e presentare la bozza del VTS, Veneto Territorio Sostenibile”. Così il Presidente della Seconda Commissione consiliare del Veneto, Silvia Rizzotto (Lega – LV) dopo i primi quattro incontri con alcune province del Veneto per presentare la bozza del nuovo testo unico di riordino delle leggi regionali in materia di urbanistica, paesaggio e edilizia. “Incontri che hanno riscontrato grande successo e partecipazione da parte di tutti gli attori, e come già specificato si va dall’Anci agli uffici tecnici dei comuni, al mondo imprenditoriale e a quello degli ordini professionali. Quello della elaborazione di un testo unico che metta in un “contenitore” e riordini tutte le leggi regionali in materia di edilizia, urbanistica e paesaggio è un lavoro complesso, delicato e che richiede grande attenzione, ma che dovrebbe diventare operativo già all’inizio del 2024. Si tratta insomma di creare una cabina di regia che coordini le attuali norme regionali vigenti, ribadendo però che non si tratta di una legge di riforma ma appunto di un testo unico nel quale confluiscono le norme vigenti relative al territorio. E obiettivo primario della Regione del Veneto è quello di fornire un testo per agevolare i comuni, le province, gli operatori tecnici e i cittadini in modo che si arrivi a procedure chiare e univoche e condivise fra tutti e 563 i comuni del Veneto”, chiosa ancora il Presidente della Seconda Commissione consiliare, Silvia Rizzotto (Lega – LV). “Entro fine settembre sul sito della Regione del Veneto alla vice di VTS si possono presentare contributi propositivi e migliorativi della bozza di questo nuovo testo unico che verrà poi adottato dalla Giunta e trasmesso al consiglio per il suo esame che avverrà prima con il passaggio nella Seconda Commissione della quale sono Presidente. Auspico pertanto che venga licenziato dal Consiglio nei primi mesi del 2024 ma da questi primi incontri che ho effettuato sul territorio è il territorio stesso che ci chiede di essere celeri. Altro dato importante è che si passa da circa 220 articoli vigenti e che riguardano numerose leggi regionali ad un testo unico di 125 articoli decisamente più facile da leggere e comprendere coordinando il tutto ed evitando doppioni. La priorità è pertanto quella di semplificarne la loro interpretazione agevolando così enti locali e province, per comprendere come rispondere in modo più veloce e corretto alle istanze del territorio. Vi saranno certamente alcune innovazioni ma la parola d’ordine è semplificare la vita ai cittadini e i primi riscontri che ho avuto da questi incontri territoriali sono stati davvero molto positivi” conclude il Presidente della Seconda Commissione, Silvia Rizzotto (Lega – LV).