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Villanova (Lega-LV): «Paragoni No-vax con la Shoah inaccettabili, l’antisemitismo si nutre anche di ignoranza»
Pubblicato il 24 Gennaio 2022

Venezia, 24 gennaio 2022 – «Mi unisco all’appello della Comunità Ebraica di Venezia che, a pochi giorni dal 27 Gennaio, invita i No-vax a non strumentalizzare il Giorno della Memoria paragonando una delle tragedie più grandi della storia con la situazione pandemica. L’antisemitismo, un male che purtroppo dilaga sempre, si nutre di revisionismo e di ignoranza. Se qualche No-vax vuole protestare per le disposizioni del governo sul contenimento della pandemia, faccia pure: ma non si azzardi ad usare il 27 Gennaio e il Giorno della Memoria per i propri scopi». Il presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta in Consiglio regionale del Veneto, Alberto Villanova, si associa con queste parole alla dichiarazione del Presidente della Comunità Ebraica di Venezia, Dario Calimani.

«In questi due anni di pandemia, purtroppo, abbiamo letto, visto e sentito di tutto e di più: minacce, insulti, scritte. Alla tragedia sanitaria del Covid, purtroppo, c’è chi ha aggiunto una deriva di assurdità senza precedenti. Tra questi, c’è anche chi si è permesso di paragonare la Shoah alle restrizioni per il contenimento del virus, mettendo le due realtà sullo stesso piano. Impensabile, a maggior ragione alla vigilia del 27 Gennaio, una data dal valore storico e culturale intrinseco e che dovrebbe essere dedicata al raccoglimento. Nessun paragone con una tragedia così immane può restare in piedi. Mi auguro che chi non condivide le regole sulle vaccinazioni non pensi di utilizzare il Giorno della Memoria per portare avanti le proprie tesi – conclude Villanova -: sarebbe un affronto inaccettabile, soprattutto per i milioni di innocenti morti nei campi di sterminio».