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Villanova (Lega-LV): «Omicidio Campeol, profonda amarezza per un omicida che rischia di tornare in libertà. Elisa e la sua famiglia meritano giustizia e sicurezza»
Pubblicato il 17 Novembre 2021

Venezia, 17 novembre 2021 – «È impossibile comprendere il dolore di una famiglia, attorno alla quale tutti noi ci stringiamo, che perde una figlia in un modo così tragico come la famiglia di Elisa. Ma la possibilità che l’omicida possa tornare presto in libertà è un ulteriore pugno nello stomaco di chi crede nella Giustizia».

Con queste parole il presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Alberto Villanova, ha commentato le ultime notizie riguardo all’omicidio di Elisa Campeol, la giovane di trentacinquenne di Pieve di Soligo (Treviso) accoltellata a morte lo scorso 23 giugno all’Isola dei Morti, a Moriago della Battaglia, il cui killer non sarebbe imputabile per disagi psichiatrici.

«Nutro il massimo rispetto per l’autonomia decisionale di chi deve giudicare questa vicenda drammatica che ha ferito non solo una famiglia, ma tutta la nostra comunità. Detto questo, però, non riesco a nascondere un senso di profonda amarezza e sincero stupore per la sola possibilità che un omicida, reo confesso, possa evitare la pena che ognuno di noi immagina, cioè la detenzione in galera.

Una conclusione che dovrebbe essere presa non solo per rispetto verso chi, oggi, ha solo una tomba su cui piangere, ma anche per la sicurezza dei nostri cittadini che, credo, non siano entusiasti nel sapere che l’autore dell’omicidio possa tornare a girare per le nostre città. Spero davvero che la vicenda non abbia quella conclusione paventata oggi dai giornali: c’è già stata tanta sofferenza, non è necessario aggiungerne di nuova», – conclude Villanova.