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Treviso Capitale della Cultura, Bet (Lega – LV): “Treviso tra le dieci finaliste in corsa per essere eletta Capitale della Cultura. Una risoluzione per invitare tutto il Consiglio regionale del Veneto, tutti i comuni veneti, le istituzioni, i parlamentari e gli europarlamentari a sostenere la corsa per la vittoria finale”.
Pubblicato il 22 Dicembre 2023

Venerdì 22 dicembre 2023 – “Tifiamo perché Treviso potrebbe essere la prima città del Veneto ad essere riconosciuta quale Capitale della Cultura da quando è stato istituito questo concorso. Un primato che premierebbe anni di buona amministrazione. Facciamo quindi tutti il tifo per Treviso che ha presentato una candidatura con un programma di iniziative culturali davvero meritevole. Complimenti al Sindaco Mario Conte e a tutta la sua squadra; nel frattempo anche il consiglio regionale farà la sua parte a sostegno di questa candidatura. Il capoluogo della Marca Trevigiana si meriterebbe questo titolo. Ed è per questo che con la risoluzione che ho depositato chiedo a tutto il Consiglio regionale del Veneto di appoggiare la candidatura a Treviso Capitale della Cultura nel rush finale per la vittoria, visto che la Città è entrata nel novero delle dieci finaliste. Ed estendo l’invito a sostenere la mozione anche a tutti i comuni del Veneto e ai nostri parlamentari sia nazionali che europei”. Così Roberto Bet, consigliere regionale trevigiano di Lega – LV nella risoluzione scritta a sostegno di Treviso quale capitale della Cultura. “Treviso fin da epoca medievale è conosciuta come capoluogo della Marca Gioiosa et Amorosa o anche Piccola Atene. L’ultima definizione la diede a cavallo delle due guerre mondiali il giornalista e scrittore bellunese Dino Buzzati che così definì Treviso perché tra gli anni Veneti e gli anni Quaranta la città murata accolse numerosi poeti, scultori, pittori e artisti. Basti solo ricordare Gino Rossi o Arturo Martini. Ma anche in epoca rinascimentale il capoluogo della Marca fu un centro importante per gli interessi del Veneto e della Serenissima”. “In Veneto nessuna città è mai riuscita a strappare l’ambito titolo di capitale italiana della cultura – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, il trevigiano Robert Bet. “Il nostro amato capoluogo ne avrebbe tutti i meriti e i diritti. Obiettivo del concorso è quello di promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, attraverso una forma di confronto e di competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando così la crescita del turismo e dei relativi investimenti. Treviso, già con la presentazione del dossier è entrata nella top ten delle città candidate. Il documento specifica che la candidatura si fonda su un’attenzione ai molteplici “sensi della cultura”: il senso come significato, il senso come direzione, il senso come percezione. Fra le linee guida del dossier, vi è il legame fra tali “sensi” e i progetti di ricerca, produzione, promozione e fruizione culturale imperniati su una visione integrata e vivente del patrimonio, storico-artistico, ambientale, immateriale e umano. E ancora che il successo della candidatura, oltre alle qualità della città di Treviso, può trovarsi anche nella rete di sostegni espressa dal territorio, nelle sue realtà istituzionali, associazioni di categoria e associazioni di volontariato. Nella mia mozione c’è l’invito a lavorare di squadra perché il Veneto, quando ha saputo lavorare di squadra, ha ottenuto, anche nel recente passato, risultati eccezionali di cui ha beneficiato tutta la comunità regionale. Sono convinto che la vittoria della città di Treviso, unica finalista veneta, avrà ottime ripercussioni sulla crescita socioeconomica di tutto il territorio regionale. Il 05 marzo 2024 si terrà l’audizione pubblica di Treviso e il 29 marzo 2024 avverrà la proclamazione del vincitore con relativa assegnazione del titolo mediante delibera del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della cultura. Ed è proprio per questo che è necessario fare squadra” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet.