Venezia, 16 ottobre 2024 – “Io sto con gli agenti della Polizia Municipale del comune di Padova che, attraverso le proprie sigle sindacali regionali, si sono schierati contro le dichiarazioni del sindaco Sergio Giordani sulla questione “taser”. Da un lato il primo cittadino di Padova ovvero di una città in cui la criminalità è sempre più in aumento e dall’altro gli agenti che chiedono di poter lavorare con gli strumenti adatti e non a mani nude sia per la propria difesa personale che per la tutela dei cittadini. Come hanno spiegato in più occasioni gli stessi sindacati il taser dopo la sperimentazione è stato non solo confermato utile come deterrente e in uso alla Polizia di Stato. L’utilizzo è stato esteso non solamente per i servizi di controllo del territorio, ma anche ad uffici investigativi e specialità. Non capisco perché non lo possano utilizzare gli agenti di polizia locale che operano nella città del Santo”. Così il consigliere regionale padovano, Giulio Centenaro in merito alla querelle sull’uso del “taser” come strumento di prevenzione anche per i vigili urbani di Padova. “Sono favorevole alla dotazione del “taser” per gli agenti di polizia locale, al contrario del sindaco Giordani che non lo vorrebbe. Parliamo di uno strumento che serve anche a fare prevenzione. E come spiega anche il sindacato di Polizia Municipale, solo estraendolo e mostrandolo al soggetto pericoloso, riduce del 95% il numero di potenziali colluttazioni. Lo abbiamo visto solo pochi giorni fa a Treviso. Dopo un inseguimento folle per le vie del centro di uno straniero da parte delle forze dell’ordine, con il rischio di causare incidenti, l’energumeno è stato bloccato dagli agenti grazie al taser. E tratto in arresto. Non fosse stato così, cosa avrebbero dovuto fare le forze dell’ordine trevigiane? Immobilizzare l’uomo a mani nude? Lasciarlo libero di scorrazzare per la città in auto causando danni a persone o cose? La sinistra che non vuole il taser per gli agenti anche a Padova è la solita sinistra che lascia le nostre città in mano alla delinquenza e si oppone invece a chi vuole riportare la sicurezza”, conclude il consigliere regionale padovano, Giulio Centenaro (Lega – LV).