Venezia, 8 luglio 2024 – “Educare i giovani alla legalità e allo sradicamento di ogni tipo di mafia. Creare quella fiducia tra istituzioni e politica per dimostrare che le risposte alle necessità della gente possono venire solo dallo Stato. È questo il senso della seconda edizione della “Summer School Antimafia” aperta oggi a Campolongo Maggiore, nel veneziano, in un luogo che è stato simbolo della mafia veneta tra gli anni Ottanta e Novanta. La dimostrazione di come un luogo dove il male è stato pensato, possa diventare un centro di educazione al rispetto delle regole”. Così Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione oggi presente a Campolongo Maggiore per l’ inaugurazione della scuola. “Per combattere la mafia è indispensabile educare alla legalità: bisogna per questo investire sull’educazione dei giovani. Bisogna rafforzare la scuola, creare spazi di aggregazione culturali e sportivi, incrementare i servizi sul territorio ed insegnare l’importanza della legalità. Bisogna combattere quella che è la mentalità e l’esempio deve arrivare prima di tutto dalla politica: per vincere la Mafia è necessario che la popolazione si fidi dello Stato. E che questo, come in un patto, si impegni per lo sviluppo di un territorio. La mafia non può e non deve mai sostituirsi alle istituzioni perché questo sarebbe la fine della democrazia. Questo progetto della Scuola dell’Antimafia, non a caso, coinvolge più enti istituzionali ed associazioni a diverso livello. Un esempio di come, a partire dal Comune di Campolongo Maggiore che ringrazio nella persona del Sindaco Mattia Gastaldi, il lavoro di squadra porti sempre a risultati costruttivi e positivi ” conclude Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione.