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Shoah, Villanova (Lega – LV): «Per non dimenticare: la Memoria della Shoah deve continuare attraverso le nuove generazioni, soprattutto quando mancherà anche l’ultimo testimone».
Pubblicato il 25 Gennaio 2023

Venezia, 25 gennaio 2023 – “La Giornata della Memoria non deve essere un momento di solo ricordo ma di testimonianza viva. Ascoltare i ricordi della senatrice Liliana Segre sulla sua deportazione mette i brividi”. Così Alberto Villanova, Presidente Intergruppo Lega – LV, in conclusione della Giornata della Memoria che si è tenuta in aula consiliare a Palazzo Ferro – Fini, per onorare la Shoah, assieme ai rabbini capo di Venezia, Padova e Verona e ad altre personalità del mondo ebraico. «In una delle interviste che ho letto con emozione in questi giorni, mi ha colpito la descrizione che sei milioni di ebrei, uccisi dalla follia umana, se messi in fila, sono come tre volte e mezzo, andata e ritorno, dalla Vetta d’Italia a Campobasso. Un numero infinito, numeri talmente grandi da non essere concepiti: erano persone, madri, padri, figli, fratelli, sorelle, ognuno di questi aveva una storia e una vita che si è interrotta e non è andata avanti. Quello che leggiamo e che ho letto, quando, da presidente della Sesta Commissione, abbiamo predisposto la legge regionale, n.5 del 2020, per onorare la Shoah, è troppo brutto per essere vero – ha raccontato ancora il capogruppo di Lega – LV, Alberto Villanova -. Quando vediamo, in qualche filmato sull’Olocausto, il soldato che entra nelle case e deporta le persone e le carica su un vagone, mi chiedo cosa ha spinto quelle persone a spegnere quella che era la loro ragione e a compiere degli atti che sono talmente incomprensibili che nessuno di noi riuscirebbe a comprendere come mai siamo arrivati a questo punto» ha continuato con grande emozione il Presidente Villanova. «Non riesco a spiegarmi come siano accadute questi orrori. E stiamo parlando di nazioni come la Germania e l’Italia, che sono state la culla della cultura, della filosofia e del diritto. Nazioni evolute dove la ragione l’ha fatta da padrone per secoli: tutto d’un tratto si è spenta la ragione e si è permesso che l’orrore arrivasse a dettare legge. L’unico vaccino è la conoscenza: la Storia va studiata e dobbiamo consegnare alle nostre giovani generazioni gli strumenti per comprendere gli orrori del passato per capire anche quello che sta accadendo adesso, a poche centinaia di chilometri da noi. Non dobbiamo rimanere indifferente ad ogni segnale come quello che era nei prodromi della Seconda Guerra Mondiale. La Storia è maestra, dobbiamo rileggerla sempre, in prospettiva futura senza ricadere negli errori del passato» ha concluso il Presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova.