Venezia, 21 gennaio 2025 – “Il comitato referendario contro l’Autonomia aveva presentato la narrazione dello “Spacca-Italia”. Con la sentenza di ieri della Consulta, però, l’unica cosa che si è spaccata è l’asse CGIL – ANPI – PD- 5 STELLE. Un binomio, quello PD-5 stelle, che in Sardegna non è stato nemmeno in grado di garantire la corretta presentazione del rendiconto per le spese elettorali. La Presidente Todde, che per mesi aveva pontificato sulla bontà del referendum abrogativo, pur godendo la Sardegna di statuto speciale, starà ora vivendo un vero incubo. La sentenza della Consulta smonta quindi il pericolo di uno scontro tra Nord e Sud che avrebbe aperto ulteriormente la frattura tra Settentrione e Meridione, pesante responsabilità di un ossessionante centralismo romano. Il risultato di ieri, però, è soprattutto la vittoria della Regione Veneto. Perché l’unica Regione ad opporsi a questo Referendum contro l’Autonomia, e quindi contro i Veneti, è stato il Veneto di Luca Zaia. Ecco perché la Lega ha tutti i titoli per rivendicare ancora la guida di questa Regione: siamo stati gli unici, ancora una volta, a difendere gli interessi dei Veneti. La conseguenza politica di questo fatto è logica ed inevitabile. Chi altro potrebbe guidare la nostra Regione se non un esponente del nostro movimento?”. E’ la dichiarazione di Alberto Villanova, Presidente Intergruppo Lega – LV.