Venezia, 9 novembre 2023 – «Ieri ho avuto il piacere di accogliere a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la Consulta regionale dei Ragazzi e delle Ragazze: un gruppo eterogeneo di studenti delle scuole secondarie di primo grado, provenienti da tutta la regione, che hanno portato il loro entusiasmo, la loro vitalità, la loro voglia di cambiare il mondo nei nostri palazzi istituzionali. Un incontro davvero pieno di ispirazione». Francesca Scatto (Intergruppo Lega – Liga Veneta), presidente della Sesta commissione, commenta con queste parole l’incontro odierno con la Consulta regionale dei Ragazzi e delle Ragazze promossa dagli Amici del Villaggio in collaborazione con l’Unicef, cofinanziata dal programma comunitario Europa Creativa.

«Questi giovani hanno non solo presentato il lavoro svolto quest’anno, ma hanno anche esposto quelle che sono le loro priorità per una piena e soddisfacente vita sociale. Ed è emozionante vedere come le loro esigenze principali passino non solo attraverso stili di vita sani, ma anche e soprattutto attraverso la cultura. Una frase da loro pronunciata mi è rimasta impressa: “La cultura e l’istruzione sono alla base della libertà”. Una verità semplice ma immensa che ci fa capire la sensibilità e lo spessore di questi cittadini di domani che, nonostante la giovanissima età, hanno ben chiaro quelle che sono le esigenze di ogni animale sociale, per dirla con Aristotele. Hanno evidenziato la necessità di un’istruzione di qualità attraverso la valorizzazione delle attività extrascolastiche, l’utilizzo del teatro, con il coinvolgimento di famiglie e docenti, come mezzo per affrontare e superare le varie problematiche, l’educazione civica e lo sport inclusivo come momento di vita di comunità. E – continua Scatto -, hanno sottolineato l’esigenza di accedere a servizi di supporto psicologico, anche se minorenni. Una richiesta che deve mostrare, a noi rappresentanti delle istituzioni, che l’attenzione alla salute mentale deve essere altissima. Il loro entusiasmo è stato travolgente, un entusiasmo alimentato anche dall’essersi recati, lo scorso settembre, a Montecitorio per il 75esimo anniversario della Carta Costituzionale. Un appuntamento emozionante per loro che lo hanno vissuto in prima persona, ma anche per me che l’ho ascoltato dalle loro vive voci. E che mi ha fatto capire come davvero, come hanno ribadito ieri in aula consiliare, i cambiamenti vengono da loro. Incontri come questo ci restituiscono la gioia e la responsabilità di amministrare il territorio e valgono più di tante parole e formazioni».