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Scatto (Lega – LV): “Chi spende in cultura deve poter detrarre il costo di biglietti del museo, cinema, teatro o tutto ciò che afferisce a questo mondo. Ecco la mia proposta di legge statale per defiscalizzare tutto ciò che è cultura”.
Pubblicato il 19 Settembre 2023

Venezia 19 set. 2023 – “La cultura è armonia di vita, stimolo individuale, crescita sociale, sviluppo economico offerta turistica. Nel Paese più visitato al mondo e con la più alta offerta di beni artistici, culturali, paesaggistici, architettonici, ricco di storia, arte, teatro, cinema, letteratura, chi usufruisce della cultura in senso lato deve poter detrarre le spese sostenute entrare in un museo o assistere a uno spettacolo”. È questo il senso della Proposta di Legge Statale numero 40 di cui è prima firmataria Francesca Scatto (Lega – LV). “Le spese per i consumi culturali devono essere considerate dallo Stato alla stessa stregua di quelle per le cure mediche, per i farmaci, per l’istruzione e il benessere psicofisico della persona; perché non renderle detraibili, come accade ad esempio nei paesi anglosassoni e come chiedo nella mia proposta di legge statale? La cultura deve essere fruibile a tutti, porta benessere, civiltà ed economia; un circolo virtuoso che crea benessere, turismo e appunto civiltà. Si potrebbe parlare di un nuovo Rinascimento per il nostro Paese, riportando i mecenati a investire in cultura, facendola anche nei luoghi della socialità come i comuni, i teatri di paese, le associazioni. E sintetizzo: la cultura è un bisogno primario della persona e va riconosciuta e tutelata come la salute” conclude il Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione.