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Sanità, Brescacin (Lega LV): “Parere positivo al Bilancio consuntivo di Azienda Zero”
Pubblicato il 22 Giugno 2023

Venezia, 22 giugno 2023 – “Oggi la Commissione Sanità in Consiglio regionale si è espressa positivamente sul provvedimento della Giunta riguardo all’approvazione del bilancio consuntivo della Azienda Zero/GSA 2022”.

Così Sonia Brescacin, presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale a margine della Commissione.

“Il primo dato importante che emerge – spiega Brescacin – è che anche quest’anno Azienda Zero ha chiuso in equilibrio, per oltre 498 milioni di euro, un ottimo risultato che consente anche la stabilità economico-finanziaria del Servizio Sanitario Regionale nel suo complesso. Dall’analisi del bilancio consuntivo di Azienda Zero, emerge inoltre un’implementazione di alcune specifiche attività, come l’acquisto beni o le procedure di selezione del personale, che hanno permesso di fornire un servizio più efficiente ai cittadini”.
“Analizzando il dato relativo al saldo della mobilità sanitaria extra e internazionale – prosegue la presidente – si evince che la capacità di curare non solo i veneti ma anche chi viene da fuori regione è aumentata nell’anno 2022 a 172 milioni di euro, rispetto alle 150 milioni del 2021. Tra le variazioni più significative si registra un aumento dei ricavi pari a +32 milioni per la distribuzione per conto (+21%), in relazione a farmaci ma anche prodotti per diabetici che hanno migliorato il servizio per gli utenti finali”.

“Nell’ambito degli acquisti di farmaci e dispositivi gestiti da Azienda Zero – aggiunge Brescacin – va segnalato che, a fronte della graduale riduzione degli acquisti strettamente legati all’emergenza sanitaria covid, che ha comportato una riduzione dei costi rispetto al 2021 per 282 milioni (-68%), è stato possibile procedere ad un aumento dell’acquisto di beni sanitari rispetto al 2021 che sono stati progressivamente aumentati passando dai 158 mln di euro dell’anno di avvio ai 186 mln di euro del 2022: un + 18%, pari a 28,5 mln tra l’acquisto di farmaci (+13%, pari a +18,6 mln), e dispositivi medici (+ 96%, pari a +9,9 mln). Va anche sottolineato che il costo per i dispositivi medici è cresciuto di più percentualmente rispetto a quello dei farmaci, perché parliamo di dispositivi utilizzati negli interventi chirurgici (valvole, ecc.) che permettono degenze più brevi ed una migliore qualità di vita dei pazienti”.
“I volumi d’attività della distribuzione di farmaci per conto ha visto nel 2022 oltre 7 milioni di confezioni consegnate alle farmacie, contro i 4,7 milioni del 2021″.

“Riguardo al personale, maggiori assunzioni nel comparto: rispetto al 2021 si è registrato un incremento del 33% delle procedure di selezione del personale concluse: 158 è il numero delle procedure esperite che hanno generato la selezione di ben 11.311 idonei.
Sugli acquisti centralizzati l’attività è significativamente aumentata rispetto al 2021, sia per il numero di iniziative sopra soglia aggiudicate (+95%) sia per numero di iniziative bandite (+ 119%) e con un incremento del valore dell’importo bandito del 71% rispetto al 2021.
Da evidenziare anche le tempistiche di svolgimento delle gare che sono oggetto della rilevazione da parte di SDA Bocconi che, per il 2020, riconosce al Veneto una performance di poco più di 4 mesi (122 giorni solari) per aggiudicare le gare di lavori e servizi di architettura nell’ambito del PNRR e meno di un mese (28 gg solari) per aggiudicare le gare Information e communication technologies (ICT) PNRR”.

“Infine, i dati relativi all’indice di Performance regionali – CREA Sanità posizionano il nostro Veneto al primo posto fra le regioni italiane. Un risultato che ci dà grande soddisfazione – conclude Brescacin – perché significa che siamo sulla strada giusta, l’operato dell’amministrazione regionale è stato lungimirante e ha sempre avuto come obiettivo la salute e il bene dei cittadini veneti”.