Venezia, 28 aprile 2021 – “Un deludente pubblico servizio, senza la necessaria trasparenza ed equilibrio che il ruolo della Rai impone: nell’ultima puntata di Report l’unica cosa che possono notare i cittadini è un gran “disservizio pubblico”, dove l’azienda di Stato viene usata ancora una volta a fini politici per attaccare Luca Zaia e il Veneto. Sono proprio i 5 milioni di veneti a non accettare il racconto fuorviante e lesivo dell’eccellenza ospedaliera, quella del Veneto, che si conferma saldamente fra le prime regioni italiane per performance sanitarie negli ultimi anni, secondo i rapporti indipendenti del Crea, il Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità”. Interviene così Luciano Sandonà, Presidente della Prima Commissione Bilancio e Affari Istituzionali in Consiglio regionale (Zaia Presidente). “Altre Regioni – aggiunge il consigliere – con performance nella lotta al Covid neppure paragonabili alla nostra (per numero di vaccini erogati e di vittime in rapporto ai ricoveri), non sono state proprio nominate dalla trasmissione”.
“Tutto questo Report non lo vede – aggiunge Sandonà – preferendo ai dati e all’obbiettività le testimonianze anonime, le voci “rubate” e le posizioni – almeno per quanto riguarda l’ultima indegna puntata – dei membri del PD: Bisato, Puppato, Acerbi e Beltramello. Questa è politica, non giornalismo”.
“Si sarebbe dovuto parlare invece – prosegue Sandonà – di salute dei nostri cittadini sentendo tutte le parti, anche nel dovuto rispetto per le vittime di una pandemia che non dovrebbe e non deve diventare pretesto per lotte fra schieramenti politici. Chiedo quindi al direttore generale della Rai, Alberto Matassino, di avviare un’istruttoria interna e di chiarire pubblicamente le modalità di approfondimento giornalistico dell’inchiesta di Report, come pubblica è la rete sulla quale è stata trasmessa”.