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Sandonà (Lega-LV): «Rendiconto 2022, la Corte dei Conti promuove le finanze della Regione e attesta la sua solidità»
Pubblicato il 4 Luglio 2023

Venezia, 4 luglio 2023 – «Una Regione che si è “mossa con lungimiranza e consapevolezza”, per dirla con le parole utilizzate questa mattina nel corso della seduta della Corte dei conti, tenutasi questa mattina a Palazzo dei Camerlenghi di Venezia, per il giudizio di parificazione sul rendiconto generale regionale dell’esercizio finanziario 2022. Dal giudizio dei consiglieri emergono i conti in ordine dell’amministrazione regionale, con un risultato economico di esercizio positivo di oltre 100 milioni di euro, un patrimonio netto di 2,6 miliardi e il saldo attivo e passivo patrimoniale di 10,6 miliardi di euro. Numeri che sottolineano, insieme ad altri dati evidenziati dalla Corte dei Conti, come il rispetto dei tempi di pagamento dei fornitori ben al di sotto dei termini di legge, sottolineano come l’intera gestione della finanza pubblica sia orientata alla difesa dei principi di equità intergenerazionale e di stabilità finanziaria». Luciano Sandonà, presidente della Prima commissione Bilancio e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta commenta così il giudizio positivo della Corte dei Conti sul rendiconto generale della Regione del Veneto per l’esercizio finanziario 2022.

«Sono state presentate alcune osservazioni da parte della Corte, sempre utili in un’ottica di miglioramento: come il procuratore regionale Ugo Montella ha sottolineato, per esempio, la Regione ha recepito le raccomandazioni in merito alla programmazione finanziaria delle scorse sedute di parifica, adottando misure ad hoc che hanno permesso così all’amministrazione regionale di superare le criticità degli scorsi anni. Allo stesso tempo, la Corte ha sottolineato il buon operato del Veneto in alcuni settori specifici, come quello della Sanità, nel recupero delle liste di attesa generate dal Covid o il ridimensionamento del ricorso ai medici a gettone, ponendo così rimedi a disagi non generati dalla Regione. È poi bene sottolineare l’opera di ridimensionamento e razionalizzazione delle società partecipate, in linea con gli obiettivi del DEFR. In particolare, con la recente creazione della nuova holding di Veneto Sviluppo, si fornisce al sistema produttivo veneto uno strumento utile e immediatamente efficace per reinvestire gli utili sul territorio».

«In sintesi – conclude Sandonà -, il quadro che emerge oggi è quello di una Regione che mantiene un risultato d’esercizio positivo, con la permanenza dell’equilibrio economico, e con una confermata solidità patrimoniale».