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Rigo (Lega – LV): “Verona corridoio strategico per l’Europa, no alle rappresaglie geopolitiche dell’Austria sul Brennero”
Pubblicato il 27 Settembre 2023

Venezia, 27 settembre 2023 – “Blocco del Brennero, Verona corridoio strategico per collegare l’Europa”.

Si intitola così la risoluzione depositata dal consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Filippo Rigo, che esorta il Governo italiano e la Commissione Europea, nell’ambito delle rispettive competenze, a “dissuadere il Governo austriaco dall’utilizzare il corridoio del Brennero quale strumento di pressione geopolitica e rimuoverne le limitazioni, per evitare una possibile concorrenza sleale austriaca nei confronti degli imprenditori e degli autotrasportatori italiani, tedeschi e dell’intero continente europeo.

“Limitazioni per una questione ambientale – spiega Rigo – almeno da quanto si legge sulla carta, ma ciò che in realtà sta accadendo è che il valico del Brennero è diventato “ostaggio” di una pressione geopolitica. Assurdo che l’Italia non possa chiudere le frontiere nonostante la pressione migratoria che stiamo subendo, mentre altri paesi se ne infischiano allegramente dei trattati, come quello di Schengen, chiudendo a piacimento i confini. Per lo stesso motivo, Verona e il suo sistema economico e produttivo non devono diventare vittime di pressioni geopolitiche, il Brennero non può essere ostaggio di scelte arbitrarie che mettono in pericolo le nostre aziende”.

“Secondo stime riportate a mezzo stampa, il 40 per cento dell’export italiano passa infatti attraverso le Alpi. Tanto da esser ritenuto il cuore del corridoio SCAN-MED, ovvero la porta principale di ingresso e di uscita per lo scambio delle merci italiane e tedesche. A parlare sono i numeri, basti pensare ai circa 2,4 milioni di TIR all’anno che lo percorrono per un interscambio commerciale che supera i 200 miliardi di EUR l’anno.  Nel corso degli anni – prosegue Rigo –  a più riprese, l’Austria ha adottato in modo unilaterale provvedimenti finalizzati a limitare il transito dei veicoli di autotrasporto con targa italiana intenzionati ad attraversare il valico del Brennero per consegnare le merci nei vari Paesi di destinazione ed anche in questi ultimi mesi ha confermato i divieti e i limiti alla circolazione dei veicoli nel tratto austriaco dell’asse del Brennero, aggiungendo nuove limitazioni a quelle già imposte dal 2019 e confermando l’intenzione di mantenere i divieti di circolazione dei mezzi pesanti in Tirolo anche nel 2024.

“Il Brennero è considerato il principale asse di scambio commerciale tra Veneto e Nord Europa – prosegue Rigo –  e nello specifico, tra la provincia di Verona e la Germania. I rapporti commerciali tra queste due aree sono talmente frequenti ed intensi che numerose imprese hanno deciso di aprire nuovi plant produttivi lungo questa direttrice. A Verona, tra l’altro, è situato anche l’Interporto Quadrante Europa, primo in Italia e secondo in Europa per volumi di traffico. Una posizione geografica centrale in Europa, confermandosi così punto d’incontro, attraverso il Brennero, tra Germania e Italia. Con la risoluzione si intende esortare il Governo e l’Europa ad una soluzione, evidenziando l’importanza strategica della posizione della provincia di Verona nel contesto del Nord-Italia e dell’Europa, ovvero quale pivot fondamentale nell’asse di collegamento tra sud e nord Europa”.