Venezia, 18 marzo 2024 – “L’impatto sul territorio dei centri di accoglienza è un peso insostenibile per comunità locali come quella di Caprino Veronese. Non mi stupisco, quindi, che, anche se dopo troppi mesi, la Prefettura di Verona abbia deciso di commissariare questi centri, sovraffollati e quindi pericolosi anche per chi vi soggiorna. Nel caso di Spiazzi, frazione appunto di Caprino, parliamo di una ottantina di presenti in uno stabile che poteva accogliere qualche decina di ospiti. La domanda allora sorge spontanea: perché alle cooperative della accoglienza deve essere permesso tutto, in barba anche alle più elementari vigenti norme sulla sicurezza? In una frazione come Spiazzi, poi, l’impatto di 80 migranti su qualche centinaio di abitanti, in una località a forte vocazione turistica, è davvero insostenibile. La vicenda di questo commissariamento mette in luce come, alle porte dell’estate e quindi del periodo di massimo arrivo di immigrati irregolari, il modello della accoglienza con le cooperative sia fallimentare. Il prossimo giugno, poi, si svolgeranno le elezioni europee. Mi auguro che Bruxelles capisca, una volta per tutte, che l’Africa intera non può trovare spazio in Italia”. Queste le dichiarazioni del consigliere regionale Filippo Rigo (Lega – LV), sulla notizia del recente commissariamento di quattro centri per l’accoglienza in Provincia di Verona da parte della Prefettura locale.