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Politica, Michieletto – Vianello (Lega – LV): «A Marcon la lezione di libertà di Tina Anselmi è anche quella di scegliere Piero Angela, uomo di cultura al quale intitolare una scuola».
Pubblicato il 28 Ottobre 2022

Venezia, 28 ottobre 2022 – «La figura di Tina Anselmi è centrale nella nostra storia. Lei stessa, che ha combattuto per la libertà, avrebbe certamente riconosciuto che la facoltà di un ente democraticamente eletto dal Popolo nel fare una scelta diversa, come nel caso di una intitolazione di una scuola, fa parte di quel concetto chiamato democrazia». E’ questa la posizione dei consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello, in merito alla polemica apertasi a Marcon per il caso relativo all’intitolazione di una scuola. «Il patrimonio storico e politico che ci ha lasciato in eredità Tina Anselmi, non è monopolio della sinistra. E men che meno la democrazia, nel cui concetto rientra anche la possibilità di fare scelte diverse da quelle volute da altri. Se così non fosse, ci troveremmo in un regime totalitario, esattamente quello che Tina Anselmi ha combattuto in gioventù e sui banchi della democrazia. Non abbiamo bisogno di lezioni di storia e moralità da Zottis e Montanariello: sia perché non se ne avverte il bisogno, sia perché non ne hanno titolo. Anche perché il Sindaco di Marcon, Matteo Romanello, non ha dedicato l’istituto a un criminale jugoslavo che ha ucciso innocenti nelle foibe. Ma ad un uomo come Piero Angela, divulgatore straordinario di cultura e sapere. Quale miglior nome, pertanto, per un istituto scolastico, dedicato a un uomo di cultura?» concludono i due consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello.