Venezia, 11 novembre 2021 – “Venezia perde un bravo amministratore e una grande persona”. Così Giuseppe Pan, capogruppo di Liga Veneta per Salvini premier e Alberto Villanova, portavoce dell’Intergruppo in Consiglio regionale, esprimono cordoglio a nome di tutti i consiglieri regionali Liga – Zaia per la morte di Silvana Tosi, assessore alla Sicurezza del Comune di Venezia”.
“Silvana lascia un segno indelebile nel Comune di Venezia e in quanti l’hanno conosciuta: era una persona capace di ascoltare, che si impegnava anima e corpo nelle battaglie più difficili senza mai vantarsi o mettersi in luce, come quella contro la piaga dei borseggi a Venezia. I cittadini le volevano bene e ne apprezzavano le capacità: lo dimostra il fatto alle ultime elezioni amministrative ha preso oltre 400 preferenze senza fare campagna elettorale perché il giorno dopo la presentazione della sua candidatura era stata colpita da una patologia che l’aveva costretta a letto, in terapia intensiva, per due mesi”.
“Aveva ricevuto e ascoltato – proseguono Pan e Villanova – il gruppo dei “Cittadini non distratti”, veneziani privati e commercianti che da anni segnalano la piaga dei malviventi che rubano i portafogli nel centro storico veneziano, prestando sempre grande attenzione e attivandosi affinché si accedessero i riflettori sul problema, perché questi episodi non fossero sottovalutati dalle istituzioni. Già da consigliere comunale, nel 2017, aveva chiesto la revoca della podestà genitoriale a chi costringe i minori a borseggiare. Una richiesta presentata con un’interpellanza urgente al Comune, che secondo Tosi trovava fondamento nella Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, per tutelare i minori da qualsiasi forma di abuso che possa destabilizzarne la personalità”.
“Era una persona buona, sensibile – aggiungono i consiglieri – lo dimostrava il suo amore per gli animali e l’impegno nel volontariato. Era anche un amministratore preciso e preparato, parlava sempre con dati e carte alla mano. Studiava le leggi e i problemi per poterli risolvere, credeva che la politica avesse un unico obiettivo, aiutare i cittadini. Venezia e noi tutti perdiamo una persona diretta e sincera, capace di combattere battaglie per chi non aveva forze o possibilità di farlo, i più deboli e gli indifesi. Ci stringiamo al cordoglio della famiglia e di quanti l’hanno conosciuta, nell’auspicio che il Comune di Venezia continui a portare avanti gli obiettivi per i quali si era impegnata”.