Venezia, 5 febbraio 2024 – “Ricordare Ottavio Bottecchia significa fare memoria di un eroe veneto che con le sue imprese ha scritto la storia del ciclismo mondiale. Un figlio della nostra terra che rappresenta con fierezza lo spirito di sacrificio, la dedizione e l’orgoglio dei veneti. Questo museo diventa un punto di riferimento per raccontare soprattutto alle giovani generazioni chi è stato veramente Ottavio Bottecchia, un campione e un esempio per tutti”. Così Roberto Bet, consigliere regionale di Lega – LV, sabato scorso all’inaugurazione a San Martino di Colle Umberto del primo Museo dedicato a Ottavio Bottecchia, campione di ciclismo, primo italiano nel 2024 a vincere il Tour de France (rivinto poi nel 2025) indossando la maglia gialla dalla prima all’ultima tappa. “Un vero piccolo gioiello il museo dedicato a “Botescià”, assolutamente da valorizzare, conoscere e visitare, dove c’è esposta anche la bici Automoto con la quale Bottecchia vinse il Tour. Finalmente Colle Umberto dedica alla memoria del leggendario campione e alle sue tre vite, bersagliere con medaglia di bronzo al valor civile durante la Prima Guerra Mondiale per le sue imprese, corridore di fama mondiale e imprenditore, la prima esposizione a livello nazionale. Giusto riportare la memoria di Bottecchia nella sua terra natale. Il museo è stato allestito nell’antica mola (piccolo mulino con maglio e fucina) della frazione di San Martino, in via Fratelli Tandura, a pochi metri dalla casa natale di Bottecchia e la sua inaugurazione segna l’avvio delle celebrazioni e degli eventi per il centenario di quella prima vittoria al Tour de France. Con l’apertura del museo c’è la speranza che in occasione del Tour de France del prossimo luglio che partirà da Firenze, spostandosi poi in Romagna, Emilia e Piemonte, molti visitatori vengano ad ammirare gli oggetti e i cimeli che furono di Bottecchia, dalla maglia gialla alle sue biciclette, agli occhiali da corsa. I miei complimenti vanno a chi ha fortemente voluto questo museo, esattamente come recita la famosa frase di Bottecchia: “Perseverai, resistetti ma soprattutto volli”, un’ottima riflessione anche per le giovani generazioni”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet.