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Michieletto e Vianello (Lega-LV): «Pesca, il caro gasolio sta affondando il settore, intervenire ora prima che sia troppo tardi»
Pubblicato il 7 Marzo 2022

Venezia, 7 marzo 2022 – «Il costo del gasolio ha raggiunto livelli neanche commentabili. È un problema enorme per le famiglie, è un dramma per chi, come i pescatori, col gasolio ci lavora tutti i giorni.  Siamo al fianco dei pescatori veneti che lungo tutta la costa veneta hanno deciso di non lasciare le banchine. Il Ministro delle Politiche Agricole ha il dovere di stanziare risorse straordinarie prima che il settore coli a picco».

È questo il commento dei consiglieri veneziani Gabriele Michieletto e Roberta Vianello (Intergruppo Lega-Liga Veneta) in relazione alla notizia che, a causa del caro gasolio, da stanotte i pescherecci italiani non usciranno più in mare.

«Si tratta di una protesta civile ma che mette il dito su una piaga terribile. È impossibile in queste condizioni per i pescatori poter svolgere il loro lavoro: che senso ha pagare per lavorare? Le notizie che arrivando dall’Ucraina, poi, non fanno pensare a nulla di buono: il rincaro energetico proseguirà ancora con ogni probabilità.  Per questo il Ministro delle Politiche Agricole deve intervenire con assoluta urgenza, con misure ed iniziative straordinarie. La pesca dà lavoro a migliaia di famiglie, porta ricchezza e salute sulle nostre tavole. Noi siamo a fianco dei pescatori e delle loro richieste», concludono i due consiglieri veneziani.