Venezia, 16 ottobre 2023 – «Non riesco proprio a capire come mai i tecnici cinesi della Yutong, l’azienda fornitrice dei bus elettrici coinvolti negli incidenti di Mestre, siano arrabbiati, come ci riporta oggi la stampa, e chiedano di ripristinare il servizio senza fare i dovuti accertamenti. Parlano di danni di immagine: ma non andrebbe anche a loro vantaggio escludere eventuali cause tecniche e fugare ogni dubbio sulla qualità del loro servizio? Persino la Von Der Leyen si è convinta, sull’elettrico cinese dobbiamo porre la massima attenzione».
A dirlo è Gabriele Michieletto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«E’ giusto e doveroso fare accertamenti su queste nuove tecnologie ancora così poco diffuse quali quelle della mobilità elettrica – continua il consigliere -. E farlo aiuterebbe anche a ristabilire il buon nome della ditta che ha prodotto questi autobus elettrici. Sarebbe negligenza, invece, non accertare e comprendere gli eventuali problemi. Approfondire quanto accaduto aiuterebbe a fugare ogni ombra sulle aziende di trasporto che utilizzano tali mezzi. Non siamo abituati a lavorare in questo modo in Veneto: due incidenti, di cui uno con conseguenze così tragiche, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, non possono passare inosservati. Doveroso sospendere il servizio finché non saranno chiarite le dinamiche degli incidenti. La tutela della sicurezza dei cittadini è più importante di qualsiasi invettiva, anche se cinese».