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Malattie Croniche, Bisaglia: «La Fibromialgia venga riconosciuta come malattia cronica e invalidante. Anche in Veneto i casi sono in aumento»
Pubblicato il 5 Dicembre 2022

Venezia, 5 dicembre 2022 – «Purtroppo anche nel nostro Veneto sono in aumento le malattie croniche e invalidanti e tra queste anche la fibromialgia. Ho depositato un progetto di legge statale di iniziativa di questo Consiglio regionale nel quale chiedo di poter riconoscere e inserire tra le malattie invalidanti che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, anche la fibromialgia o sindrome fibromialgica». Così Simona Bisaglia, consigliere regionale di Lega – LV, dopo aver depositato il progetto di legge ad iniziativa statale per aiutare i malati cronici di fibromialgia nell’avere un supporto nelle spese sanitarie. Ricordiamo che la fibromialgia o sindrome fibromialgica è una forma comune di dolore muscoloscheletrico diffuso e di affaticamento che colpisce approssimativamente 1.5 – 2 milioni di Italiani. Si manifesta spesso nell’età adulta ed interessa soprattutto il sesso femminile (9 su 10 malati sono donne), costituendo il 5-7% delle visite nell’ambulatorio del Medico di Medicina Generale e il 10-20% di quelle in ambulatorio reumatologico. «Sempre più donne, anche in Veneto soffrono di questa malattia invalidante che spesso impedisce loro di compiere i normali gesti di routine e limita pesantemente la vita lavorativa. Riconosciuta in Italia a livello medico, l’Istituto superiore di sanità la descrive come “una malattia cronica caratterizzata da dolore diffuso, rigidità muscolare, disturbi del sonno, stanchezza cronica, e riduzione del tono dell’umore”, in grado di “compromettere lo svolgimento delle comuni attività quotidiane, oltre ad avere un impatto negativo sulla maggior parte degli aspetti legati alla qualità della vita”. Il dolore diventa parte cronica preponderante della propria vita e spesso chi ne soffre preferisce non parlarne e nonostante questo deve sostenere pesanti spese sanitarie per curarsi» prosegue il consigliere di Lega – LV, Simona Bisaglia. «Un progetto di legge statale di iniziativa regionale che anche se non toglie il dolore fa comunque sentire chi ne soffre, parte attiva della comunità. Il Pdls pertanto si pone l’obiettivo di “aiutare”, attraverso il Consiglio regionale del Veneto, tutte le persone affette Fibromialgia, e che quotidianamente affrontano il dolore fisico, sociale e psicologico che accompagna la patologia. Scendendo nel dettaglio – illustra il consigliere di Lega – LV, Simona Bisaglia – il progetto di legge  prevede il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica e invalidante, disposizioni specifiche per la cura e la tutela dei soggetti affetti da fibromialgia, la ricerca statistica dei soggetti affetti da fibromialgia tramite la definizione di apposite linee guida, per la realizzazione di specifici protocolli terapeutici e riabilitativi. E ancora la realizzazione di campagne informative dedicate alla fibromialgia, infine la definizione della copertura finanziaria». «Ottenere un riconoscimento del genere significherebbe, per chi soffre a causa di questa malattia, di poter usufruire delle esenzioni per l’acquisto di farmaci e per quelle visite specialistiche che attualmente sono completamente a carico dei pazienti e il riconoscimento e l’inserimento della fibromialgia nei LEA» conclude il consigliere di Lega – LV, Simona Bisaglia.