Venezia, 16 marzo 2021 – «Sono ormai mesi che le palestre e i centri sportivi sono costretti a tenere le loro porte chiuse. Un danno economico enorme, considerato non solo il mancato guadagno, ma anche il fatto che, durante il periodo di chiusura, i centri sportivi hanno comunque dovuto affrontare spese fisse, come i canoni di affitto, gli stipendi dei dipendenti o le bollette. Nei giorni scorsi ho avuto modo di confrontarmi con diversi rappresentanti di questo mondo: sono ormai ridotti allo stremo, dal momento che i ristori stanziati dal governo non sono stati lontanamente sufficienti a coprire le perdite, in alcuni casi anche pari al 70% delle entrate del periodo pre-pandemia. Per questo motivo ho presentato una mozione per chiedere al Governo di attivarsi per incrementare gli aiuti economici al mondo dello sport». A dirlo è Silvia Maino, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente.
«Dobbiamo considerare inoltre che le chiusure dei centri sportivi e delle palestre, in cui potevano esercitare solamente istruttori qualificati e certificati, hanno portato a un proliferare di tecnici improvvisati che offrivano le loro consulenze via internet, senza però adeguatamente valutare lo stato fisico di chi si rivolgeva loro. Non possiamo permettere che il mondo dello sport, quello certificato e fondamentale per il mantenimento del benessere psicofisico, sia messo a rischio. In un’ottica sanitaria, il sostegno a palestre e centri sportivi è un investimento. Non possiamo permettere che questo settore muoia».