Venezia, 18 gennaio 2024 – “Esprimo grande cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Michele Gardin, uomo di cultura e studioso di storia veneta. Dobbiamo a Gardin l’ideazione del vessillo originario della Liga Veneta, con il simbolo del Leone alato di San Marco che tutti noi portiamo nella memoria e nel cuore, con lo sfondo azzurro e il leone alato d’oro e la scritta Paxe. Fu tra i tredici fondatori della Liga Veneta che il 16 gennaio del 1980, davanti al notaio Giovanni Battista Todeschini di Padova, depositarono l’atto costitutivo del movimento veneto”. Così Luciano Sandonà (Lega – Liga Veneta), Presidente Prima Commissione. “Estendo le mie condoglianze ai fratelli di Michele ovvero “Albert” Gardin, Maria Cristina, Paolo uniti ad Azar e a tutti i familiari e amici. “La Liga Veneta, è tuttora il pilastro dell’attuale Lega e riuscì ad essere traino negli anni Ottanta di tutti i movimenti autonomisti che si affacciavano sulla scena politica nazionale. Michele, assieme a tutti coloro che coraggiosamente aprirono la strada dell’autonomismo, scelse di valorizzare la grande civiltà veneta, la nostra cultura, la nostra storia, i valori sui quali per un millennio si è fondata la Serenissima Repubblica Veneta, nel pieno rispetto della collaborazione con tutti i popoli, vicini e lontani, fedeli agli esempi e alla storia dei nostri avi, come lui stesso scrisse. Con Michele Gardin perdiamo un pezzo importante della Liga Veneta ma continueremo le nostre battaglie autonomiste e di recupero delle tradizioni e della cultura veneta anche nel suo ricordo”, conclude il Presidente Prima Commissione, Luciano Sandonà (Lega – Liga Veneta).