Venezia, 30 ottobre 2023 – «Quanto accaduto domenica mattina, quando un elicottero dei Vigili del Fuoco ha soccorso un marinaio filippino che, in un incidente a bordo di una nave ancorata nella rada di Venezia, aveva perso un dito, dimostra ancora una volta l’urgenza delle conche di navigazione. La nave su cui stava lavorando il marinaio era infatti rimasta bloccata in mare a causa della messa in funzione del Mose. È stato fortunato perché ieri le condizioni meteo non hanno impedito il salvataggio. Ma cosa sarebbe successo se il mare fosse stato più mosso, o il vento più forte, e l’elicottero non avesse potuto effettuare il servizio? Lo abbiamo detto più e più volte: le conche di navigazione devono essere portate a termine il prima possibile, ne va della sicurezza dei nostri uomini in mare». È questo il commento all’incidente di ieri mattina di Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e capo dipartimento pesca per il partito in Veneto.
«Dobbiamo rivolgere un plauso alle forze di salvataggio, intervenuti in pochissimo tempo – continua Dolfin -. Non posso che essere, però, perplesso che non si sia pensato alle conche di navigazione fin dall’inizio. È come se un condominio fosse stato realizzato senza scale. Al momento stanno iniziando a montare le prime paratie alle bocche di porto. È fondamentale, però, portare a termine l’opera il prima possibile, per dare sicurezza alle nostre marinerie che, al momento, con il Mose azionato sempre più spesso a causa delle condizioni meteo, restano bloccate o dentro o fuori. Le flotte hanno bisogno di certezza. Auspichiamo quindi che entrino in funzione in breve tempo, e che altrettanto in breve tempo arrivi anche la nomina dell’Autorità della Laguna per avere un interlocutore con cui poter discutere di queste questioni».