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Dolfin (Lega – LV): “Chioggia e Rosolina non fanno parte del Veneto Orientale, si informi meglio Montanariello”
Pubblicato il 31 Gennaio 2022

Venezia, 31 gennaio 2022 – “Da quando Chioggia e Rosolina fanno parte del Veneto Orientale? Sono Comuni che costituiscono l’area del litorale Veneto, e proprio Chioggia, per input del sindaco Armelao, ha ospitato recentemente la conferenza dei sindaci del litorale.  Forse il consigliere Montanariello dovrebbe informarsi meglio sulle specificità dei territori che dovrebbe conoscere bene”.
Così il consigliere regionale veneziano, Marco Dolfin, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale, risponde alle affermazioni del consigliere regionale del Partito Democratico Jonatan Montanariello.
“Montanariello mescola cose diverse, comuni di zone diverse, con la finalità di attaccare la Regione del Veneto, ma non si può mettere tutto dentro lo stesso “calderone” e fare un minestrone. Ogni Comune ha la sua zona e specificità: la conferenza dei sindaci del Litorale che si è tenuta a Chioggia ha visto la partecipazione dell’assessore regionale al Bilancio Francesco Calzavara e dell’Eurodeputata Rosanna Conte, altro che mancanza di attenzione, per affrontare tematiche importanti come le concessioni balneari e la direttiva Bolkestein, i fondi del PNRR e gli incentivi per il settore turistico”.
“Chioggia e Rosolina non si sentono escluse dal distretto turistico del Veneto Orientale, perché non fanno parte del Veneto orientale – riprende Dolfin – sono molto più vicini e simili per caratteristiche ai comuni che rientrano nell’area del Delta del Po e in quest’ottica sto già lavorando per la creazione di un possibile distretto nella parte sud della provincia di Venezia che aggreghi i comuni che condividono caratteristiche simili. Quindi, oltre a Chioggia e Rosolina, anche Cavarzere, Cona, e quelli del Delta del Po. Un contenitore con la finalità di valorizzare le potenzialità attrattive di questi comuni, dal turismo alla pesca fino all’agricoltura, promuovendone la storia e le tradizioni”.