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Commissione autonomia a Roma, Villanova: “Da parte dei deputati campani del Pd una sceneggiata napoletana”
Pubblicato il 4 Aprile 2024

Venezia, 4 aprile 2024 – “Quanto si è visto a Roma è una sceneggiata degna della migliore scuola di comicità. Neanche di fronte ai dati presentati dal presidente Zaia, i deputati campani del Partito Democratico ammettono il fallimento centralista della loro Regione. Il mandato dei veneti, invece, è stato chiaro: si proceda spediti verso l’intesa”. Questo il commento di Alberto Villanova, capogruppo di Lega – Zaia presidente a Palazzo Ferro-Fini, sull’audizione di ieri del Governatore del Veneto Luca Zaia davanti alla commissione Affari istituzionali della Camera dei deputati. La commissione sta esaminando in questi giorni il testo di legge sull’autonomia differenziata.

“Ancora una volta – esordisce Villanova – a Roma va in scena il piagnisteo dei deputati campani del Pd contro il disegno di legge sull’autonomia differenziata. Parliamo di una Regione che non si mette certo in evidenza per qualità della spesa pubblica, nonostante, dati alla mano e come evidenziato dal Presidente Zaia, sia destinataria di fondi e risorse ben maggiori rispetto al Veneto”.

“Per recuperare il divario Nord Sud – continua il capogruppo Villanova – non servono sussidi e assistenzialismo, come vorrebbero farci credere. Al Sud servono, piuttosto, maggiore responsabilità nella gestione della cosa pubblica e amministratori capaci. L’inefficienza che oggi si evidenzia nella sanità e nei rifiuti dimostra due modi differenti nel gestire dei settori fondamentali per la qualità della vita dei cittadini”.

“Il continuo richiamo ai Lep è corretto. Ma va anche evidenziato che -una volta definiti- devono essere applicati. Altrimenti, ho il dubbio che qualcuno stia utilizzando questo tema in modo strumentale contro il disegno di legge sull’autonomia. Il mandato dei veneti è stato comunque chiaro. Richiamiamo alla responsabilità soprattutto i parlamentari della nostra Regione: l’autonomia non è un capriccio, bensì un modello di governance che avvicina il cittadino alle istituzioni. Ora basti ritardi e speculazioni politiche, è il momento di agire”.