(Arv) Venezia 16 giu. 2021 – “Il Veneto è un set ideale per l’industria cinematografica e la Veneto Film Commission si è rivelata un grande veicolo per promuovere il nostro territorio, coinvolgendo e valorizzando maestranze locali e formando professionalità specifiche. Lo scorso anno, nonostante l’emergenza Covid, l’ente regionale ha offerto servizi, location e professionalità ad oltre un centinaio di produzioni cinematografiche realizzate in terra veneta”. Lo ha affermato la presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale Francesca Scatto a commento dell’audizione che la commissione ha svolto con il presidente Luigi Bacialli e il direttore Jacopo Chessa della Veneto Film Commission. Un incontro voluto dalla commissione, presenti gli assessori alla Cultura Cristiano Corazzari e al turismo Federico Caner, per mettere a fuoco lo stato dell’arte della fondazione istituita dalla Regione Veneto a sostegno della produzione e circuitazione di opere cinematografiche e audiovisive in Veneto, per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico del territorio regionale in Italia e all’estero, e per stimolare la formazione di risorse professionali per il comparto. “La Film commission è una missione strategica per la politica regionale: il cinema è volano per il turismo, ma anche palestra e laboratorio di professionalità e di maestranze specializzate ad alta competenza tecnologica”, ha sottolineato Scatto.
Tra le iniziative più recenti avviate dalla fondazione di Villa Settembrini, ci sono la neonata scuola di regìa intitolata a Carlo Mazzacurati, il laboratorio per la formazione di sceneggiatori che prenderà avvio il 24 giugno a Rovigo, la partecipazione al prossimo festival internazionale di Cannes con il film ‘Futura’ opera collettiva firmata da Marcello, Munzi, Rohrwacher, la presenza alla Mostra del cinema di Venezia a settembre, l’avvio del progetto di un ‘desk’ di consulenza gratuita che metta in dialogo registi e produttori cinematografici con imprese locali interessate a investire nell’industria del grande schermo per promuovere il proprio marchio e le proprie produzioni.
“Mi auguro che la Veneto Film Commission riesca a coinvolgere al meglio i portatori di interesse istituzionali, economici e turistici perché diventi sempre più la ‘porta di ingresso’ in Veneto alle grandi produzioni cinematografiche e audiovisive nazionali e internazionali – ha aggiunto la presidente della sesta commissione – La Regione, da parte sua, ha saputo attivare la leva dei fondi comunitari, destinando a Veneto Film Commission 8 milioni di euro: si calcola che ogni euro dei fondi strutturali investito nella produzione cinematografica riesca a produrre 4 euro di indotto. Si tratta di un investimento che parla veneto, rende riconoscibili nel mondo le bellezze e le tipicità del Veneto e crea occupazione e sviluppo”.
“La sesta commissione – conclude Scatto – seguirà con interesse e attenzione gli sviluppi e le prospettive della fondazione, sostenendone le attività di servizio, di promozione e di formazione. Spero che la grande sinergia tra assessorato alla Cultura e assessorato al Turismo e le maggiori risorse comunitarie annunciate dall’assessore Caner per la programmazione 2021-27 possano accrescere le ricadute industriali, culturali e promozionali di questa attività e valorizzare le produzioni cinematografiche di alta qualità”.