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Cestaro (Lega-LV): «Enti locali, votata oggi all’unanimità una legge da trasmettere al Parlamento per togliere dalla spesa del personale e spostare in parte corrente il segretario comunale, svincolando così fondi per nuove assunzioni»
Pubblicato il 27 Settembre 2022

Venezia, 27 settembre 2022 – «Con il voto all’unanimità di oggi trasmettiamo a Roma una proposta di legge statale che, una volta presa in carico e approvata dal Parlamento, permetterà alle amministrazioni comunali di avere più fondi a disposizione da investire in nuove assunzioni, scorporando i costi del segretario comunale. In questo modo diamo una risposta a un’esigenza molto sentita dagli enti locali, particolarmente quelli più piccoli, da anni in difficoltà nel reperire personale e, soprattutto, segretari comunali». A darne notizia è Silvia Cestaro, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, prima firmataria e relatrice della proposta di legge statale approvata all’unanimità oggi in Consiglio regionale del Veneto.

«Per i Comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni, l’onere della nomina del segretario comunale rappresenta oramai un costo difficilmente sostenibile da un punto di spesa del personale. I Comuni cercano di sopperire a questi costi attraverso convenzioni con altri Comuni, con segreterie a scavalco ma che comunque incidono sui vincoli di spesa. Questo però non sempre è possibile. Quello che abbiamo proposto e votato oggi è quindi di svincolare la figura del segretario dalla spesa del personale, inserendola nella parte corrente. Ricordiamo che il limite della spesa di personale per gli enti locali è calcolata in base alla media del triennio 2011-2013 (per i Comuni sotto mille abitanti e per le Unioni Montane fa da riferimento la spesa del 2008). Anche la spesa per il segretario comunale va computata a questi fini. Eliminandola però da questo conteggio, si potrebbero liberare risorse preziose da spendere per il personale. Un aiuto concreto, quindi, per tutti questi enti che svolgono una funzione essenziale per il buon governo del territorio».

«Nella legge votata oggi – continua Cestaro – non dimentichiamo inoltre la necessità di formazione e aggiornamento professionale continuo: per questo prevediamo di inserire soluzioni di specializzazione degli iscritti all’albo professionale, anche in modalità e-learning. Diamo inoltre la possibilità che il segretario iscritto nella fascia iniziale di accesso in carriera possa assumere, in regime di convenzione, la titolarità di ulteriori sedi della stessa fascia, e comunque senza superare il tetto complessivo di popolazione residente della fascia immediatamente superiore. In questo modo si permette di mantenere alto il livello di questa figura professionale così essenziale per i nostri enti locali, facilitando anche le amministrazioni comunali nel reperimento di personale formato e motivato».