Venezia, 29 marzo 2022 – «Coinvolgere maggiormente il Consiglio regionale su un tema così importante per la società, a maggior ragione in questo periodo». Laura Cestari, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, motiva così le modifiche alla legge regionale 21 del 2018, “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”, da lei proposte con un progetto di legge approvato oggi dall’aula consiliare.
«Il Tavolo tecnico istituito presso la Giunta ha un compito estremamente delicato di osservatorio del rispetto di diritti umani in senso lato– spiega la consigliera -. Questo significa che non si occupa solo di rifugiati politici o guerre, temi pure di estrema attualità oggi, ma anche di temi che ci toccano da vicino quotidianamente, come la tutela dei diritti sul lavoro o la parità di genere. È quindi giusto che al suo interno figurino, oltre a rappresentanti della Giunta regionale – che pure svolge un ruolo essenziale mantenendo anche il coordinamento con Bruxelles – delle università e di diverse associazioni, anche due consiglieri regionali, uno in rappresentanza della maggioranza e uno dell’opposizione. Con le modifiche approvate oggi, inoltre, adeguiamo anche la durata del piano regionale a quello nazionale, prevedendo una cadenza triennale e non più annuale. È fondamentale prestare la massima attenzione per questo settore: oggi, più che mai, è dovere di tutte le istituzioni mantenere alta l’attenzione nei confronti di uno sviluppo sostenibile e rispettoso della dignità umana».