Venezia, 14 maggio 2021 – «Questa mattina ho avuto modo di partecipare a un incontro nel Parco Colli con il nuovo presidente, Riccardo Masin, con il vice presidente Antonio Scarabello e con il dirigente Michele Gallo. Insieme a loro ho avuto la possibilità non solo di attraversare il nostro meraviglioso Parco, ma anche di incontrare i titolari di alcune aziende agricole che hanno subito numerosi danni alle colture a causa dei cinghiali. Mi farò portavoce in Consiglio regionale delle esigenze del territorio per risolvere l’annosa questione degli ungulati e proteggere chi, con il loro lavoro, rende grandi i nostri Colli». A dirlo è il consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente Giulio Centenaro.
«Tra i vari argomenti trattati oggi insieme alle aziende agricole del Parco regionale – spiega ancora Centenaro -, abbiamo discusso anche di tutela dei prodotti tipici del territorio, di cui il vino Serprino è solo l’ultimo esempio. Anche in questo caso, così come per il lungo percorso per il riconoscimento dei Colli come patrimonio dell’umanità Unesco, devono essere i rappresentanti del territorio, dai sindaci alle associazioni, con il supporto di noi consiglieri regionali, a farsi portabandiera. Sta a tutti noi proteggere e valorizzare quest’area che racchiude interessanti siti archeologici, musei naturalistici ed etnografici, ma anche fortificazioni medievali, antichi borghi in pietra, ville venete, giardini storici, eremi e monasteri, circondati da pregiati vigneti. Un territorio ricco di storia e cultura che va valorizzato e rilanciato e che la Regione del Veneto non lascerà mai da solo».