Venezia, 11 aprile 2022 – “La variante al Piano degli interventi approda questa sera in Consiglio comunale a Padova. Il mio sostegno e vicinanza all’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, all’Ordine degli ingegneri e al Collegio dei geometri per le preoccupazioni che hanno esternato riguardo alla variante, oltre al difficile momento che sta vivendo il settore delle costruzioni. Trovo infatti inopportuno questo intervento amministrativo, è uno strumento urbanistico che ha uno sviluppo sul lungo periodo, in un momento come questo: a poca distanza dalle elezioni amministrative e in un periodo di vicine scadenze governative per quanto riguarda il Superbonus”.
Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Giulio Centenaro, componente della Seconda Commissione in Consiglio regionale, iscritto all’ordine professionale del Collegio dei Geometri, commenta gli articoli di stampa e le posizioni dei presidenti degli ordini professionali riguardo al nuovo Piano degli Interventi.
“I presidenti degli ordini professionali – prosegue Centenaro – hanno evidenziato le criticità del nuovo Piano: adottarlo in questo momento comporterebbe l’avvio del periodo di salvaguardia tra il piano urbanistico precedente e quello nuovo, quindi le pratiche edilizie che hanno in corso la sanatoria non avranno la doppia conformità e non potranno concludere l’iter, con possibili ricadute sulle pratiche in corso per il Superbonus 110%. Altro tasto dolente i crediti edilizi – conclude Centenaro – che sono l’impostazione di fondo del nuovo Piano e un ottimo strumento, peccato che al momento il loro mercato sia quasi inesistente. Non è il momento di avviare questo iter amministrativo – conclude il consigliere regionale – il rischio è infatti quello di una paralisi dell’edilizia”.