Venezia, 16 febbraio 2022 – «Il punto di svolta di ieri sera a Strasburgo, alla fine, può essere accolto positivamente. Il fatto che in Europa sia stato accolto il messaggio che i danni dell’alcool derivano da un suo abuso, e non da un uso corretto e consapevole, è certamente più corretto. Ma l’Unione Europea dovrebbe essere più chiara e meno equivoca, perché poi, nella confusione, a rimetterci sono sempre i nostri produttori».
Sono queste le parole del Presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Alberto Villanova, nel commentare l’esito della del voto in plenaria del Rapporto della Commissione speciale del Parlamento europeo per la lotta contro il cancro (BECA).
«Il Rapporto in discussione al Parlamento Europeo, pur contenendo molti e doverosi elementi nella strategia di lotta al cancro, aveva un approccio banalizzante ed eccessivamente penalizzante in relazione al consumo di vino. In pratica, non si distingueva tra uso ed abuso, trasmettendo un concetto distorto e scorretto su uno dei nostri prodotti più eccellenti. Così facendo, se approvato, si sarebbe penalizzato un settore economico che rappresenta invece un’eccellenza. Il consumo moderato di vino, peraltro, è sempre stato un fattore molto importante della Dieta Mediterranea da sempre riconosciuta tra le migliori e più sane al mondo. La lotta contro il cancro è un argomento troppo strategico e complesso per essere ridotto a semplicistiche demonizzazioni del vino.
Anche un’automobile è un mezzo di trasporto, che però se lanciata a folle velocità, può diventare un’arma terribile. Ma non per questo qualcuno in Europa si sognerebbe mai di far chiudere case automobilistiche. Lo dicevano anche gli antichi – conclude Villanova -, c’è una misura per ogni cosa, dipende sempre dall’utilizzo che se ne fa».