Venezia, 4 luglio – “Chiuse 24 aziende e quadruplicata la cassa integrazione, settore in ginocchio, subito un tavolo di crisi regionale. Nel merito oggi ho depositato una mozione per tutelare il distretto della calzatura. settore. La crisi che sta colpendo il comparto calzaturiero della Riviera del Brenta è grave e senza precedenti. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a 24 aziende chiuse e a una cassa integrazione quadruplicata. Per questo ho presentato una mozione in Consiglio regionale per chiedere un intervento immediato della Regione e del Governo nazionale», dichiara il consigliere regionale Roberta Vianello (Lega – LV), firmataria della mozione presentata oggi, e da sempre in prima linea per la salvaguardia della Riviera del Brenta e le sue problematiche e le sue eccellenze. “Nel testo della mozione si evidenziano dati allarmanti: nei primi nove mesi del 2024 il comparto calzaturiero del Veneto – in particolare tra le province di Venezia e Padova – ha registrato un calo dell’export del 13%, contro una media nazionale dell’8,4%. A soffrire sono soprattutto le piccole imprese artigiane, spesso legate alla produzione per conto terzi e prive di marchio proprio. Tra i dati più preoccupanti: 50 aziende in meno a fine 2024 rispetto al 2023 (dato Infocamere – Movimprese), 894 posti di lavoro persi, richieste di cassa integrazione artigiana (Fsba) raddoppiate, da 170 a 340 imprese, fatturato in calo del 9,4%, produzione a -16,1% a livello nazionale”. “Il distretto calzaturiero della Riviera del Brenta è un’eccellenza del Made in Italy – sottolinea Roberta Vianello – e oggi si trova a fronteggiare una crisi determinata da fattori globali: tensioni geopolitiche, aumento dei costi energetici, rallentamento dei mercati, calo della domanda nel settore moda e fashion. Serve un’azione politica coordinata per salvare posti di lavoro e competenze artigianali di valore unico. Nella mozione chiedo alla Giunta regionale di impegnarsi nel promuovere urgentemente un tavolo di confronto con aziende, sindacati e associazioni di categoria, di attivarsi presso i Ministeri dello Sviluppo Economico e del Made in Italy per ottenere misure straordinarie a tutela delle imprese del distretto. Tutela del Made in Italy significa difendere lavoro, qualità, filiere produttive e artigianato di eccellenza. La Riviera del Brenta non può essere lasciata sola. La Regione deve fare squadra con le istituzioni nazionali per rispondere a questa emergenza con determinazione e responsabilità», conclude Roberta Vianello, consigliere regionale veneziana di Lega – LV.