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Brescacin, Lega – LV: “Strutture per anziani non autosufficienti e disabili, parere positivo della Commissione ai nuovi stanziamenti regionali impegno del Veneto sul fronte sociosanitario”
Pubblicato il 25 Gennaio 2024

Venezia, 25 gennaio 2024 – “L’ammodernamento degli immobili e il varo di nuovi progetti a favore degli anziani è fondamentale, a maggior ragione dopo la drammatica stagione del Covid. Per venire incontro alle difficoltà di chi gestisce queste strutture, la Regione Veneto ha messo a disposizione nuovi fondi” queste le dichiarazioni del consigliere regionale Sonia Brescacin dell’Intergruppo Lega – Lega Veneto, presidente della V Commissione, in relazione al parere espresso nelle scorse settimane dalla stessa Commissione sulle tipologie di intervento e le strutture sociali e socio-sanitarie oggetto dei finanziamenti, dei criteri e delle modalità procedurali per la presentazione delle domande e per l’erogazione e il rimborso dei finanziamenti.

“Più nel dettaglio, il provvedimento si riferisce a 20 milioni di euro messi a disposizione per il 2024 comprensivi dei 10 milioni del 2023, cui si aggiungono ulteriori 4,87 milioni di residuo degli esercizi precedenti (dal 2018 al 2022) e frutto di economie di spesa.

Una quota di 18.750.000 euro è stata quindi assegnata alle strutture per gli anziani non autosufficienti, per interventi che vanno dall’adeguamento antisismico a un miglioramento della vita al suo interno con stanze più riservate. Cinque milioni sono stati destinati alle strutture per disabili per interventi analoghi. E un milione di euro circa andrà sempre a beneficio dei disabili, ma per progetti innovativi come l’integrazione lavorativa e la residenzialità.

La Regione Veneto, anche su questo importante punto, fa la sua parte. E, ancora una volta, al massimo delle proprie possibilità. E sono certa che non appena la riforma dell’Autonomia verrà approvata, anche chi oggi protesta per la paura di veder frammentati i livelli di servizio, non potrà che apprezzare la piena responsabilità della gestione delle proprie risorse” conclude Brescacin.