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Brescacin (Lega-LV): «Giornata per l’Eliminazione del Cancro della Cervice uterina: l’occasione per ricordare tutte le armi per sconfiggere questa malattia»
Pubblicato il 16 Novembre 2023

Venezia, 16 novembre 2023 – «Domani, 17 novembre, ricorre la Giornata Mondiale dell’Eliminazione del Cancro alla Cervice uterina. Una giornata importante che ci permette di ricordare tutte le opportunità offerte dal Servizio Sanitario regionale e nazionale per prevenire questa malattia ancora troppo diffusa. È fondamentale infatti sottolineare che questi cancri sono prevenibili grazie alla prevenzione primaria tramite la vaccinazione anti-HPV e alla prevenzione secondaria tramite i test per lo screening per il tumore del collo dell’utero, con la possibilità di curarli efficacemente se identificati tempestivamente». Così Sonia Brescacin, presidente della Quinta commissione consiliare e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.

«Il Piano Oncologico Nazionale (PON) 2023-27, adottato il 26 gennaio 2023 con Intesa in Conferenza Stato-Regioni, contiene alcune linee strategiche fondamentali per prevenire i cancri HPV-correlati, recependo l’obiettivo europeo di debellare i tumori causati dai papillomavirus. In materia di vaccinazione, l’obiettivo sarà di vaccinare almeno il 90% della popolazione bersaglio di ragazze e ragazzi entro il 2030. Ed è sempre fondamentale ricordare come la campagna vaccinale è destinata non solo alla popolazione femminile, ma anche ai ragazzi. Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025, adottato lo scorso agosto in Conferenza Stato Regioni, condivide questo obiettivo, e raccomanda appunto la vaccinazione gratuita per le donne almeno fino a 26 anni e per gli uomini almeno fino a 18 anni. Ricordiamo che in Veneto, grazie a una delibera della Giunta regionale, proprio per permettere che la copertura sia il più possibile diffusa, la vaccinazione anti-HPV è gratuita per le donne fino al compimento del 26° anno di età attraverso la chiamata attiva, anche in occasione del primo appuntamento di screening cervicale. Lo screening per il tumore della cervice uterina, invece, è offerto gratuitamente a tutte le donne residenti in Veneto a partire dai 25 o 30 anni di età, a seconda dello stato vaccinale per la vaccinazione contro l’HPV, e fino ai 64 anni. Ogni donna riceve l’invito a sottoporsi allo screening dall’ULSS di appartenenza. Due i test previsti: quello di primo livello, vale a dire il Pap test ogni tre anni alle donne dai 25 ai 29 anni non vaccinate contro HPV e il test HPV ogni 5 anni a tutte le donne dai 30 ai 64 anni; quello di secondo e terzo livello, nel caso in cui la donna risultasse positiva ai test di primo livello, sono previsti altri esami strumentali di secondo e terzo livello utili alla diagnosi precoce. Gli strumenti per combattere questa malattia, quindi, ci sono, e sono perfettamente accessibili a tutta la popolazione. Non si può perdere questa opportunità così preziosa».