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Boron (Lega – LV): “Superbonus: approvata all’unanimità la mia risoluzione per chiedere una proroga oltre il 30 giugno per le unifamiliari”
Pubblicato il 29 Marzo 2022

Venezia, 29 marzo 2022 – “E’ stata approvata all’unanimità dall’aula del Consiglio regionale la mia risoluzione per chiedere al governo una proroga per i lavori in corso sulle abitazioni singole che hanno usufruito del Superbonus.”
E’ il commento del consigliere regionale Fabrizio Boron (Intergruppo Lega – Liga Veneto) promotore della risoluzione approvata dall’aula consiliare. Boron, che aveva presentato la mozione alcuni mesi fa, ha presentato un emendamento per aggiornarla, con la richiesta di una proroga oltre il 30 giugno 2022 per le unifamiliari. Il 30 giugno è infatti la data ultima per il raggiungimento del 30 per cento dei lavori sulle unifamiliari, al fine di poter beneficiare della detrazione del 110 per cento fino a dicembre 2022.

“Per i lavori in corso su abitazioni unifamiliari – spiega Boron – entro il 30 giugno 2022 sarà necessario perfezionare il requisito del 30 per cento dell’intervento eseguito per poter fruire della proroga al 31 dicembre 2022. Con questa risoluzione chiedo una proroga anche per chi non ha raggiunto la percentuale del 30%. Bisogna infatti considerare varie aspetti: in primis la carenza di materie prime e l’aumento dei prezzi, una situazione già pesante lo scorso anno che metteva in crisi aziende e committenti, poi peggiorata quest’anno con il conflitto in Ucraina. Inoltre, le numerose modifiche introdotte a partire dal decreto legge n. 157/2021, e ad ultimo dal decreto legge n. 13/2022, hanno creato difficoltà e confusione, portando a rallentamenti dei lavori. Ragion per cui – prosegue Boron – chiediamo per tutte le abitazioni singole, una proroga del termine del 30 giugno. La tabella di marcia è serrata, ma la necessità di una proroga della prima scadenza relativa al superbonus 2022 è evidente per le unifamiliari.
“Basti pensare – prosegue il consigliere – agli ultimi blocchi legati alle misure anti frode in materia di cessione del credito, a come abbiano rallentato l’avvio di nuovi cantieri e successivamente portato all’introduzione di nuovi stringenti vincoli per imprese e contribuenti. Con questa risoluzione chiediamo al Governo di prendere posizione e aprire ad una proroga temporale”.