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Bisaglia (ZP): «Scuola Guida per i giovani neopatentati a carico dei genitori, presentata una mozione per chiedere al Governo di prevedere la detraibilità fiscale»
Pubblicato il 29 Aprile 2021

 Venezia, 29 aprile 2021 – «Il compimento dei 18 anni, per un giovane, è sempre un momento di passaggio fondamentale. A sancirlo è soprattutto il conseguimento della patente, importante per accrescere l’autonomia di ogni ragazzo. Per un diciottenne ancora a carico dei genitori, però, la scuola guida comporta un carico economico a volte insostenibile: il costo medio tra iscrizione, lezioni di guida, visite mediche e pratiche burocratiche si aggira attorno agli 800 euro. Inoltre dal 2020, a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia Ue del 2019, le attività didattiche-formative finalizzate al conseguimento delle patenti di guida sono imponibili ai fini IVA. Insieme alla collega Milena Cecchetto del Gruppo Liga Veneta per Salvini premier, ho quindi presentato una mozione che impegna la Giunta regionale del Veneto a intervenire presso il Governo e il ministero dell’Economia e delle Finanze affinché le spese per il conseguimento della patente per i giovani ancora a carico dei genitori possano essere detratte fiscalmente nella dichiarazione dei redditi». Ad annunciarlo è Simona Bisaglia, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente.

«Le spese per la frequenza di una scuola guida e, in generale, legati alla patente, non sono detraibili dalle imposte in quanto non rientrano tra le spese di istruzione che, in base al Testo Unico delle Imposte sui Redditi, beneficiano della detrazione del 19%. Queste spese stanno davvero mettendo in difficoltà molte famiglie – continua il consigliere -: si stima che quasi sei famiglie su dieci facciano fatica ad arrivare alla fine del mese, una percentuale salita sensibilmente negli ultimi mesi con l’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Inoltre c’è da considerare che molti territori più periferici richiedono un maggior ricorso a mezzi di trasporto privati. E potersi muovere liberamente, per un giovane, è essenziale per la formazione scolastica e professionale e, più in generale, per una sana vita sociale».